In barca è uno dei nostri grandi alleati. Stiamo parlando del vang, che consente di regolare la posizione verticale del boma, modificando quindi il profilo della randa. Cazzandolo si porta a tendere la balumina della randa, appiattendo la vela e dando una piccola flessione all’albero. Questa regolazione avviene di bolina con vento forte, mentre con aria più leggera bisogna semplicemente puntarlo, in modo da dare la forma corretta alla randa e da non far ballare il boma. Nelle andature portanti con vento sostenuto, il vang è essenziale per depotenziare la vela. Lascandolo, in caso di rischio di straorza, si alza il boma svergolando la vela.
Avere un circuito vang studiato male, o un sistema obsoleto e a rischio rottura, non solo impedirà alla randa di lavorare bene inficiando le prestazioni. Ma metterà in pericolo barca ed equipaggio. Per cui, se in coperta c’è da fare qualche aggiornamento, è proprio sul caro vecchio vang che vi consigliamo di intervenire.
Bamar che ha ideato e realizzato un vang attrezzato con una molla interna che spinge il boma verso l’alto. La serie è composta da 6 modelli per barche da 9 a 19 metri. La lunghezza può essere customizzata a bordo al momento dell’installazione. Il Vang è realizzato in lega di alluminio anodizzato argento o nero con due tubi telescopici dotati, alle estremità, di speciali terminali d’attacco con pulegge incorporate che formano un compatto paranco di cima con possibilità di rinvio in pozzetto. La cima può essere bloccata sul Vang stesso utilizzando il paranco supplementare.
Entra nello stand di Bamar alla Milano Yachting Week per scoprire quali sono i prodotti che espone. Puoi contattarli direttamente riempiendo il form mail che trovi in fondo alla pagina!
I giornalisti del Giornale della Vela, si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro e ti facciamo un bel regalo
Ogni giorno interviste, prove di barche, webinar. Tutta la vela, minuto per minuto. Ma in video! CLICCA QUI per iscriverti, è gratis!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ un servizio gratuito e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Le tue informazioni non verrano mai cedute a terzi
1 Comment
Sugli effetti del vang sarebbe opportuno fare un distinguo; tutto corretto quanto detto sopra se si tratta di alberi flessibili (vedi derive o piccoli cabinati), in presenza invece di alberi che non flettono, quando si cazza il vang, come già detto in altra circostanza, la randa non si appiattisce ma, al contrario, si potenzia spostando il grasso verso poppa che è il contrario di quello che si vuole ottenere con vento teso.