Una barca alla deriva semidistrutta con dentro il cadavere di un uomo è stata ritrovata il 7 maggio a 12 miglia al largo della costa di Natal, in Brasile. Accanto all’uomo documenti scritti in italiano. Qualcuno lo conosce?
Il mare non è fatto solo di entusiasmanti crociere e destinazioni paradisiache. A volte è teatro di misteri e rivela il suo lato più oscuro. Come accade in Brasile in questi giorni per una storia che sa di vero e proprio giallo. Lo scorso sabato 7 maggio infatti le acque dell’oceano Atlantico hanno restituito una barca a vela con all’interno il corpo di un uomo. Il ritrovamento è avvenuto al largo della costa Nord orientale del Brasile a circa 12 miglia da Natal.
L’imbarcazione è un modello Mona-Mi F. S. ed è allestita per la navigazione in oceano. Si presenta con il timone e l’albero rotti. Anche parte della prua è distrutta, probabilmente a causa della caduta dell’albero. Lo scafo è molto sporco e mostra uno spesso strato di alghe e cirripedi sulla carena, come se avesse trascorso molto tempo alla deriva. A bordo ci sono inoltre diversi segni evidenti di depredazione, una prova che qualcun altro è salito su quel ponte prima del ritrovamento ufficiale. Lo scenario generale fa pensare che la barca sia stata vittima di una tempesta e sia anche scuffiata.
Si cercano indizi sull’identità del corpo
Ma soprattutto a inquietare è quel corpo all’interno della barca ritrovato in avanzato stato di decomposizione. Chi è quell’uomo? Lo skipper? Un membro dell’equipaggio? E dove sono gli altri? Dopo che l’imbarcazione è stata rimorchiata da un motopeschereccio presso lo Iate Clube di Natal dove ora si trova ancorata, il cadavere dell’uomo è stato prelevato dall’Istituto Tecnico Scientifico di Perizia (ITEP). Secondo l’organo, la sua identificazione ufficiale non è ancora stata effettuata. Senza poter raccogliere le impronte digitali, gli esperti hanno al momento prelevato campioni di DNA, per un eventuale confronto. Anche la causa della morte non è ancora stata definita dagli esperti e si aspetta il risultato dell’esame autoptico. Qualcuno conosce quell’uomo?
Potrebbe esserci una connessione con l’Italia, visto che accanto al suo corpo sono stati trovati documenti e carte scritti in italiano. Chiunque abbia notizie in merito può contattare gli organi di polizia e dare qualunque informazione che aiuti gli inquirenti a risolvere questo mistero del mare.