Il 29 aprile scorso nelle acque di Procida è andata in scena la “Flotta di Carta”, una performance guidata dal tedesco Frank Bolter in cui centinaia di barchette di carta hanno tentato di attraversare il Golfo di Napoli. Obiettivo: lanciare un messaggio di solidarietà e accoglienza.
Il mare può essere uno sfondo magnifico e suggestivo anche per un exploit che coniuga arte e messaggi sociali. È quello che è successo nelle acque di Procida lo scorso 29 aprile quando una flotta di 2022 barche di carta, dei colorati origami realizzati dagli studenti dell’isola ha attraversato simbolicamente il Golfo di Napoli.
A guidare l’inedita flotta c’era l’artista tedesco Frank Bolter che in giacca e cravatta ha navigato a sua volta su una gigantesca barca sempre di carta, lunga 9 metri, costruita insieme a bambini e i cittadini dell’isola in un workshop a cielo aperto. L’obiettivo dell’originale performance era lanciare un messaggio dal valore universale, ossia che i problemi del mondo possono essere risolti con la forza della comunità, ma anche dimostrare la fragilità delle barche dei migranti e diffondere la cultura dell’accoglienza delle diversità. Al termine della traversata le barchette sono state poi recuperate con l’ausilio di volontari e di una rappresentanza delle associazioni ambientaliste del territorio.
Un processo di creazione collettiva che insegna molto
“La flotta di carta è stato un processo di creazione collettiva mirato a generare una metafora su temi universali quali l’unione tra i popoli, con una particolare attenzione ai tanti attraversamenti dolorosi che quotidianamente si consumano nel Mediterraneo”, ha spiegato il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano.
Mentre Bolter tentava la traversata migliaia di bambini venivano coinvolti in laboratori creativi curati da “I Teatrini – Centro Campano Teatro di Animazione”, ma anche percorsi di lettura e di scrittura creativa sui temi dell’inclusione, dell’accoglienza e della cooperazione.
Le barche di Sailitalia hanno seguito l’evento
La società di charter Sailitalia, storica realtà dell’isola di Procida che quest’anno festeggia i 35 anni di attività, ha seguito la manifestazione con i propri catamarani capitanati da Mimmo, Michele e la “Captains & Crew” di Roma, ospitando allievi e docenti dell’Istituto Nautico, la dirigente scolastica, il direttore artistico di Procida “Capitale della Cultura”, artisti e attori legati all’evento. Le imbarcazioni della flotta hanno continuato a veleggiare tutto il weekend, portando in giro gli ospiti della manifestazione venuti da tutto il mondo. In serata si sono conclusi i festeggiamenti con il taglio della torta e fiumi di champagne, sul molo del porto turistico del Marina di Procida, proprio dove 35 anni fa fu varata la prima barca.