FOTO Varato il nuovo Solaris 50. Scopri i suoi segreti

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“E’ stato difficile migliorare una barca così azzeccata come il Solaris 50, ma ci siamo riusciti”. Con quest’affermazione il progettista Javier Soto Acebal, in collegamento dal suo studio in Argentina, ha esordito il suo intervento per spiegare come è nato il nuovo Solaris 50, svelato in occasione dell’evento del varo ufficiale che si è tenuto al Marina di Monfalcone (ex Hannibal) della nuova proprietà Red Bull. A pochi chilometri dal cantiere Solaris ad Aquileia.

Anche dal vero il Solaris 50 mantiene le premesse che vi avevamo raccontato qui.

Quando vedi il Solaris 50 ti fermi ad ammirarlo

Questo 15 metri è una di quelle barche che quando passeggi in banchina e lo vedi ti viene spontaneo fermarti, guardarlo e dire: “Che barca!”.

Elegantissimo nella semplicità delle sue linee e nell’azzeccato design della tuga, nasconde a prima vista quelle che sono invece le innovazioni sostanziali di questo nuovo modello del cantiere italiano, leader nel segmento dei fast cruiser “premium”.

Come ha raccontato il suo progettista Soto, il Solaris 50 non solo ha maggiori volumi rispetto alla versione precedente ma è stato studiato per essere ancor più stabile a vela, con un passaggio sull’onda ancora più morbido.

Quali sono le piccole e grandi novità in coperta

Le promesse sono state mantenute anche nel layout di coperta dove l’abbassamento del piano di coperta a poppa estrema grazie a due comodi gradini di discesa, rende la barca ancora più comoda ed esteticamente gradevole.

Le due ruote del timone sono poste alle due estremità delle fiancate, aumentando la libertà di passaggio prua/poppa e offrendo al timoniere una visibilità assoluta sulla barca, anche con lo sprayhood/bimini issato.

Sono tanti i piccoli ma importantissimi dettagli che ci sono piaciuti. Dalle sedute mobili per timonare in ogni condizione, alle draglie ribassate nella zona poppiera, al pozzetto con due tavoli gemelli, al fiocco autovirante con rotaia recessata. Un piccolo capolavoro è il tender garage dove il tender si nasconde nella poppa trasversalmente. Unico nella sua categoria.

Soto Acebal ha raccontato, dati alla mano, che le prestazioni sono incrementate soprattutto nelle andature “larghe” e la barca sbanda molto meno, grazie al lavoro fatto sulle linee d’acqua.

Com’è sottocoperta il Solaris 50

Siamo poi scesi sottocoperta visitando la versione con tre cabine e due bagni, disegnata da Patrick Roseo. Le finiture, ovviamente in una barca di questo livello, sono impeccabili con un layout razionale che prevede una grande cabina armatoriale a prua e due spaziose cabine a poppa. La dinette è degna di una barca di dimensioni maggiori e la cucina offre spazi degni di quella che si trova a casa. Sarà interessante vedere in futuro anche l’altro layout disponibile con tre cabine e tre bagni grazie alla disposizione della cucina sulla murata di dritta.

I responsabili del cantiere ci hanno tenuto a precisare che il Solaris 50 è la barca di maggior successo della sua storia, sulla carta ne sono già state vendute 20!

Da vedere sino al 25 aprile

Se volete vedere di persona il nuovo Solaris 50 (e anche il 60 e il 64), sino al 25 aprile, al Marina Monfalcone potrete salire anche a bordo prenotando una visita a events@solarisyachts.com

Le caratteristiche del nuovo Solaris 50

Lunghezza fuoritutto: m. 15,50
Larghezza massima: m. 4,78
Dislocamento: 15.900 kg
Zavorra: 4.850 kg
Pescaggio: 2,80 m (optional 2,35 m)
Superficie velica: 155 mq
Motore: Volvo 50 hp (optional 75 hp) con Saildrive
Acqua: 510 litri
Carburante: 370 litri
Design: Javier Soto Acebal
Interior design: Roseo Design
www.solarisyachts.com

 


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