Classi olimpiche, Italia da sogno: poker di medaglie al Trofeo Princesa Sofia

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Ruggero Tita e Caterina Banti

Un oro, due argenti e un bronzo. E’ un’Italia delle classi olimpiche da strabuzzare gli occhi quella vista a Palma di Maiorca per il Trofeo Princesa Sofia, la tappa di coppa del mondo che apre la stagione olimpica e la corsa verso Parigi 2024. Oro nei nacra 17 con i “soliti” Tita-Banti, argento negli IQ Foil con Nicolò Renna, argento con Ferrari-Caruso nel 470 misto, bronzo con Germani-Bertuzzi nel 49er FX.

Risultati che valgono all’Italia anche il Trofeo generale della manifestazione, e a memoria negli anni recenti non troviamo una trasferta di Coppa del Mondo terminata con simili risultati. Che sia l’inizio di una nuova era? Qualcosa sta cambiando nelle squadre olimpiche azzurre, con nuovi equipaggi che sono nati e promettono già bene come per esempio quelli del 470 misto, nuova categoria per Parigi 2024.

Il Nacra 17 con Tita-Banti ha portato l’oro a casa addirittura con una giornata di anticipo rispetto alla medal race, che è stata comunque vinta dalla coppia italiana a conferma del momento tecnico assolutamente dominante dei nostri.

LE DICHIARAZIONI

Presidente FIV Francesco Ettorre: “Credo che la nostra squadra abbia dimostrato di aver lavorato molto proficuamente durante i mesi invernali nei quali abbiamo cercato di compiere un intenso lavoro. La Federazione sta impostando un programma di preparazione a lungo periodo che non si propone necessariamente dei risultati nell’immediato. Ovvio che arrivare alla fine di una settimana così impegnativa con quattro medaglie e delle ottime performance da parte di tutte le classi ci fa essere orgogliosi e ben sperare che il lavoro così come è stato impostato possa pagare.

Voglio ringraziare gli atleti che hanno dovuto aspettare tanto per poter tornare a rivivere uno spettacolo come quello di Palma, perché la loro costanza premia tutti noi. Sono soddisfatto del lavoro svolto da tutti i tecnici che dimostrano, giorno dopo giorno, che le scelte fatte sono state quelle giuste; ringrazio la Direzione Tecnica e in primis il DT Marchesini per come ha saputo interpretare e far funzionare tutto il gruppo. Adesso ci sono nuovi obiettivi, la stagione è appena iniziata, non dobbiamo fermarci.”Direttore Tecnico Michele Marchesini: “Questo primo appuntamento di Coppa del Mondo per la regata di Palma di Maiorca dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020 è stato un importante banco di prova per saggiare gli equilibri internazionali e la bontà del lavoro di tutte le singole classi. L’Italia porta a casa un ottimo risultato, una performance di livello assoluto, la vittoria al trofeo generale da parte di Tita-Banti (miglior score tra tutti i partecipanti ndr), il loro oro, due argenti e un bronzo. Questo porta a considerazioni molto profonde su quello che sarà l’equilibrio del quadriennio: abbiamo una squadra solida, stiamo lavorando bene. Il primo test è stato superato ampiamente e andiamo avanti con fiducia continuando il nostro lavoro.”

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Red Bull Sailing Academy, dove nascono i nuovi campioni della vela

Inaugurata a Monfalcone la Red Bull Sailing Academy, un modo nuovo di pensare la formazione nel mondo della vela agonistica.  “L’obiettivo? Vincere medaglie, vincere medaglie olimpiche“. Hans-Peter Steinacher lo racconta così, senza paura e senza nessun giro di parole, lo

Torna in alto