Quando regolare il carrello della randa di fino fa la differenza
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
La regolazione del carrello della randa, che sembra fuori moda sulle barche da super crociera moderne, resta comunque un aspetto fondamentale quando parliamo del principale “motore” della barca, la randa appunto. La teoria di base recita: con tanto vento carrello il carrello va sottovento, con poco vento carrello sopravvento. In linea di massima è così, ma è con le finezze di questa regolazione che possiamo fare la differenza sulla velocità di bolina della nostra barca, in regata ma anche in crociera, per esempio con vento leggero.
COSA FARE CON VENTO LEGGERO
Con poco vento occorre portare gradualmente il carrello sopravvento rispetto al centro barca, anche quasi fino al suo vertice sopravvento. Facendo questo si modifica l’angolo di incidenza tra la direzione del vento e la vela, chiudendolo, e aumentando il carico sulla randa, quindi indirettamente sul timone.
Il rischio di quest’operazione è quello di ritrovarsi però con la balumina eccessivamente chiusa e orientata troppo sopravvento al centro barca. Quando portiamo il carrello sopravvento occorre quindi contemporaneamente lascare un po di scotta, così da svergolare leggermente la parte alta della vela e rendere il profilo efficiente. Se facciamo le due operazioni nella giusta misura noteremo che la barca prenderà una leggera tendenza orziera anche se c’è poco vento. Viceversa se tiriamo sopravvento il carrello senza lascare un po’ di scotta è facile che la randa vada in stallo e la barca inizi a perdere velocità, aumentando anzi lo scarroccio. Se siamo in una situazione di 8-10 nodi di vento, con qualche raffichetta superiore, il randista dovrà essere rapido a scaricare qualche cm di carrello all’ingresso della pressione più forte, per evitare che la barca sbandi e orzi un po’ troppo costringendo a una correzione di timone importante che frenerebbe la barca. Si scarrella qualche cm sottovento, si chiude un po’ di scotta, e si torna a fare l’operazione inversa alla fine della raffica, ovvero ancora su carrello e aprire nuovamente scotta. E così via, seguendo la sequenza delle raffiche e dei cali.
Mauro Giuffrè
ABBONATI E SOSTIENICI!
I giornalisti del Giornale della Vela, si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro e ti facciamo un bel regalo
SCOPRI IL CANALE YOUTUBE DEL GIORNALE DELLA VELA
Ogni giorno interviste, prove di barche, webinar. Tutta la vela, minuto per minuto. Ma in video! CLICCA QUI per iscriverti, è gratis!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ un servizio gratuito e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Loro Piana Giraglia, il Ker 40 Vito 2 verso la vittoria generale
Sono in corso a Genova gli ultimi arrivi della Loro Piana Giraglia, un’edizione della regata offshore contraddistinta da vento leggerissimo, che ha messo a dura prova gli oltre 100 partecipanti. Tanti ritiri a causa della bonaccia, anche i maxi hanno
Loro Piana Giraglia: guerra di nervi e assenza di vento, Scallywag primo a Genova
Dai 35 nodi di Mistral della scorsa edizione, alla quasi totale assenza di vento di questa, la Loro Piana Giraglia è così, e per questo resta una delle regate offshore più affascinanti del Mediterraneo. Non sarà la più difficile e
Vaurien, la deriva storica che riporta alla purezza della vela
Dal 13 al 19 luglio nelle acque di Bracciano (Roma) si svolge il Campionato Mondiale 2025 dedicato al Vaurien. Un evento prestigioso ed estremamente competitivo che si svolge però all’insegna di uno spirito che premia la vela autentica, consapevole e
Loro Piana Giraglia: partita la lunga, sarà guerra di nervi nel vento leggero
Con l’alta pressione e il vento leggero che incombono sulla flotta, è partita da Saint Tropez la prova offshore della Loro Piana Giraglia. Sono 107 le imbarcazioni che prendono parte alla regata d’altura della Giraglia, divise tra ORC (52) e