Comuni in guerra per la conquista delle isole della Costa Smeralda
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il comune di Arzachena rivendica l’appartenenza di un pugno di isole minori dell’Arcipelago della Maddalena. E chiede la riperimetrazione della zona alla Regione Sardegna.
Vi ricordate negli anni ‘80 quando gli argentini cercarono di invadere le piccole e sperdute isole inglesi delle Falkland rivendicandone l’annessione? Bene, è in atto in Italia una piccola guerra (amministrativa) tra Olbia e Arzachena. Il motivo del contendere riguarda l’annessione di alcune preziose e disabitate isolette in Costa Smeralda, nella Sardegna del nord. Il comune di Arzachena rivendica l’appartenenza di questo pugno di isole minori dell’Arcipelago della Maddalena, che oggi fanno parte del comune di La Maddalena. E chiede la riperimetrazione della zona alla Regione Sardegna. Se c’è un destino nelle isole è quello di essere sempre oggetto di contesa. Specialmente se sono belle, ambite dai turisti, magari appartenenti a qualche riserva naturale e oggetto di finanziamenti pubblici, come di entrate private. È il caso di questo pugno di isolette, di per sé poco più che lembi di terra, ma che si trovano al centro di uno dei posti più incantevoli del mondo. Stiamo parlando dell’Arcipelago della Maddalena, nel Nord della Sardegna.
I loro nomi sono tanto suggestivi quanto misteriosi, legati a chissà quale vecchia storia di mare, Mortorio, Soffi, Li Nibali, Cappuccini e Le Bisce, e si trovanonel cuore della Costa Smeralda. Chi naviga a vela in quelle zone li conosce bene perché sulle carte nautiche si cerca di evitarli oppure si fa di tutto per raggiungerli, anche solo per un bagno. Le isolette fanno parte infatti del Parco della Maddalena, una riserva marina protetta, e sono comprese nella cosiddetta “zona rossa”, insomma sono pressoché blindate. La loro appartenenza e relativa competenza amministrativa è stata fino ad ora piuttosto pacifica. Rientrano infatti nel comune di La Maddalena che le amministra fin dal 1767, l’anno della sua formazione, molto prima quindi del 1994, quando è stato istituito l’omonimo Parco Protetto che le comprende.
Arzachena: “Quelle isole sono nostre”
Ora però si sveglia il Comune di Arzachena e in forma altrettanto pacifica, ma ferma, ne rivendica l’appartenenza e chiede addirittura la riperimetrazione dell’intera zona dell’Arcipelago. Ma da dove parte questa richiesta? In pratica negli uffici del Comune di Arzachena gli impiegati hanno trovate carte e mappe militari, stralci di vecchi regolamenti edilizi ed estratti dello Statuto Comunale, nei quali le isole in questione vengono catalogate come appartenenti ad Arzachena. Addirittura dal 1977 la Regione Sardegna riconoscerebbe funzioni amministrative ad Arzachena su alcuni lavori di illuminazione delle stesse isole. A guidare la contesa contro La Maddalena è proprio il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, che a dispetto della prassi amministrativa di tutti questi anni, sulla vicenda vuole vederci chiaro.
Sulla disputa deciderà la Regione Sardegna
Fabio Lai, sindaco di La Maddalena, con la tipica verve sarda, dapprima ha giudicato “stravagante” questa richiesta, dopodiché ha liquidato la questione con argomentazioni granitiche e toni leggeri: “La Maddalena ha 250 anni ed è dal 1767 che quelle isole fanno parte del nostro comune. Arzachena esiste dal 1922, quando è diventata indipendente da Tempio. Festeggia quest’anno cento anni e le facciamo tanti auguri”.
Ragnedda però ha ribadito che sulla richiesta di riperimetrazione non vuole tornare indietro: “Saranno le carte a darci gli elementi utili e accetteremo in tutta serenità i risultati delle ricerche. La cui valenza è storica, oltre che amministrativa, e non hanno certo lo scopo di alimentare polemiche o avanzare diritti su quanto non compete”.
Di chi sono allora queste isole e soprattutto i loro interessi economici e turistici? La parola spetterà nei prossimi mesi alla Regione.
ABBONATI E SOSTIENICI, TI FACCIAMO DUE REGALI!
I giornalisti del Giornale della Vela, si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro e ti facciamo due regali!
SCOPRI IL CANALE YOUTUBE DEL GIORNALE DELLA VELA
Ogni giorno interviste, prove di barche, webinar. Tutta la vela, minuto per minuto. Ma in video! CLICCA QUI per iscriverti, è gratis!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ un servizio gratuito e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Le 20 baie più belle dove ancorare in barca nel 2025
Abbiamo chiesto ai nostri follower quali fossero le baie più belle dove calare l’ancora in barca nel 2025. Le 20 baie dove ancorare nel 2025 Ecco le 20 più votate: dalla Liguria all’Adriatico, passando per le isole, scoprite le 20
Che crocierista sei? A quale di questi 4 gruppi appartieni?
Abbiamo chiesto al nostro Marco Cohen di stilarci quelli che, secondo lui, sono i tipi di crocierista, fenomenologia e profilazione psicologica. E, voi, a quale gruppo appartenete? Sapete qual è una delle poche cose più belle di una vacanza in
Così vai in vacanza in barca, impari la vela e ti diverti senza svenarti
C’è un modo diverso di vivere una vacanza in barca a vela e che sta avendo un buon successo anche in Italia. Il noleggio online alla cabina e “alla piazza” non solo per crociere, ma anche per godere di esperienze
Tre isole sperdute per esploratori del terzo millennio
Siamo certi che, se avete seguito il giro del mondo in solitario Vendée Globe con noi (e con il nostro seguitissimo Processo al Vendée su Youtube), vedere questi marinai combattere in mezzo agli oceani, in angoli sperduti del globo (come le isole Kerguelen)