Alternative al teak? Ecco perché scegliere il sughero

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Sempre più armatori scelgono un’alternativa al teak per la coperta della propria barca. Che si tratti di una lavorazione per una barca nuova, da eseguire prima che venga consegnata, o di un refitting per mettere a nuovo una barca vecchia, il sughero Marinecork rappresenta una più che valida soluzione per cambiare look al ponte.

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Tutti i vantaggi del sughero

Il sughero è un materiale naturale molto molto leggero, il suo peso specifico è infatti pari a circa 1/3 del teak, e permette quindi di avere una barca meno pesante, più veloce e con consumi ridotti. E se si sporca è facilissimo da pulire, a differenza del teak che tende ad assorbire la macchia. Anche in caso di caduta di vernice, basta carteggiarla dopo averla fatta seccare. Pur essendo un legno, il sughero assorbe molto meno calore rispetto al teak, ed è piacevole sotto i piedi. La sua porosità lo rende molto elastico e resistente agli urti, anche se dal punto di vista estetico non si nota dopo l’applicazione, restituendo un effetto uniforme. C’è infine un ultimo vantaggio non da poco, più Marinecork si bagna più aumenta il grip: un alleato perfetto contro gli scivoloni a bordo!

Resistente, robusto e antiscivolo

Questo materiale ha superato diversi test, ottenendo diverse certificazioni che ne decretano l’assoluta robustezza e resistenza. Ad esempio Marine Cork ha una limitatissima infiammabilità, resiste ottimamente allo scivolamento e ha ottenuto ottimi risultati nel test di invecchiamento accelerato all’atmosfera marina e agli agenti atmosferici. Inoltre entrambi gli spessori in cui è acquistabile il sughero Marine Cork, il 6 mm e l’8 mm, hanno superato importanti stress test di resistenza meccanica.

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