Tragedia alla ARC, è morto un velista. Che cosa è successo?
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Tragedia a bordo dell’X4.3 “Agecanonix” alla ARC, la regata transatlantica semi-competetiva dalle Canarie a Saint Lucia, nei Caraibi. Durante la notte del 26 novembre, a sud delle Azzorre, è morto un membro dell’equipaggio francese, Max Delannoy, 73 anni. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che Delannoy sia stato colpito alla testa dal boma, mentre era in coperta per il suo turno di notte. Secondo le testimonianze pare che, nonostante un suo compagno sia riuscito a trattenerlo e a non farlo cadere in acqua, l’uomo sia morto sul colpo a seguito della botta.
Tragedia alla ARC, muore velista
I tre uomini a bordo della barca, tutti francesi, in regata nella divisione IRC, avevano optato per un percorso ben a più nord della rotta lossodromica verso Santa Lucia, con l’obiettivo di evitare i venti leggeri che interessano la rotta meridionale vicino a Capo Verde.
Il Mayday intorno alla mezzanotte del 26/27 novembre
Intorno alla mezzanotte del 26 novembre, è partita una chiamata Mayday da Agecanonix richiedendo urgentemente un intervento medico. Purtroppo, il membro dell’equipaggio ferito, Delannoy è stato dichiarato morto prima che potesse essere fornito qualsiasi aiuto esterno.
Sono stati inizialmente coinvolti, nella gestione dell’incidente, due centri di coordinamento di soccorso marittimo (MRCC), France Gris-Nez e poi Ponta Delgada, alle Azzorre, la stazione più vicina alla barca. Su richiesta dell’MRCC, la nave da crociera PV Mein Schiff 1, ha deviato per recuperare i membri dell’equipaggio. Philippe Anglade, che era ferito, e Jean-Philippe Anglade, oltre che il corpo di Max Delannoy.
Operazioni di salvataggio complesse
PV Mein Schiff 1 è arrivata alla posizione come intorno alle 21:30 UTC (del 27 novembre). Il tempo, localmente, era forza 8 da est, con mare mosso di 4-5 metri. Le operazioni salvataggio sono state lunghe e complesse: la nave si è messa sopravento ad Agecanonix, ma in un primo momento, a causa delle condizioni meteo troppo impegnative, non è stato possibile il recupero.
Intorno alle 14:00 UTC di oggi, 28 novembre, MRCC Ponta Delgada ha riferito che l’operazione di salvataggio è stata completata con successo, con l’equipaggio e il defunto a bordo, e la nave ha fatto rotta verso Funchal, Madeira. La Agecanonix è stata abbandonata nella posizione approssimativa 29° 3.71 N, 026° 30.38 W e continua ad essere monitorata dal MRCC tramite il tracker YB di bordo.
Vi terremo aggiornati sulle dinamiche dell’incidente.
BLACK FRIDAY DEL GIORNALE DELLA VELA DIGITAL, SCONTO DEL 35% QUI
ABBONATI E SOSTIENICI, TI FACCIAMO DUE REGALI!
I giornalisti del Giornale della Vela, si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro e ti facciamo due regali!
SCOPRI IL CANALE YOUTUBE DEL GIORNALE DELLA VELA
Ogni giorno interviste, prove di barche, webinar. Tutta la vela, minuto per minuto. Ma in video! CLICCA QUI per iscriverti, è gratis!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ un servizio gratuito e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Risolto il mistero del Pogo 50 “fantasma” arenato a Cefalù
Lo scorso 7 dicembre una barca a vela di 15 metri in buone condizioni ma senza equipaggio si è arenata nella spiaggia di Cefalù, in Sicilia. Dopo un’ispezione a bordo e una serie di accertamenti la Guardia Costiera ha identificato
Il libro di Ambrogio Fogar che dovete assolutamente leggere a mezzo secolo dalla sua impresa
Cinquant’anni fa esatti, il 7 dicembre 1974, Ambrogio Fogar entra nella storia per il suo incredibile giro del mondo in solitario. Su un 12 metri, il Surprise percorre 37.000 miglia da est e ovest contro venti e correnti dominanti, sfidando
Lucio Fulci, il regista italiano di culto che amava la vela
Grande maestro del cinema di genere italiano, paroliere di successo, scrittore. Ma soprattutto appassionato velista e avido lettore del Giornale della Vela. Lucio Fulci (1927-1996) è stato tutto questo. Lucio Fulci, genio poliedrico e insospettabile velista I suoi film oggi
Il richiamo dell’Oceano, in 142 al via della mitica ARC, quanta Italia!
L’ARC e l’Oceano chiamano, la vela italiana risponde. Come ogni anno torna il tradizionale Atlantic Rally for Cruisers, meglio conosciuto come ARC, la regata/veleggiata translatlantica, che partirà il 24 novembre da Las Palmas, Gran Canaria, con 142 barche al via.