Doha, Valencia, Cork, dove si svolgerà la 37ma Coppa America? Il grande giorno è arrivato, tra poche ore lo scopriremo. O meglio, tra poche ore dovremmo scoprire la destinazione della Vecchia Brocca.
Usare il condizionale forse è più prudente, ma di fatto sta per arrivare un annuncio congiunto tra Emirates Team New zealand e Ineos team UK, dopo le polemiche recenti. Di cosa parlerà? Certamente c’è da attendersi una larga anticipazione del Protocollo, non è detto che sarà infatti svelato quello definitivo.
LA SEDE DELLA PROSSIMA COPPA AMERICA
Il nodo cruciale attorno a cui gira tutto alla fine è la sede. Da quella dipende molto, a cominciare dal progetto delle barche, perché ogni città può avere condizioni climatiche mediamente diverse. C’è da dire anche che le tre principali candidate, Doha in Arabia Saudita, Cork in Irlanda e Valencia in Spagna, si caratterizzano per condizioni di vento medio, si tratterebbe tutto sommato di tre località con delle similitudini tra loro da un punto di vista del vento, pur con un meteo generale completamente diverso.
Non ci sono molti dubbi sul fatto che la città più facoltosa sarebbe Doha, che è stata a lungo data come fortemente accreditata. Qui si svolge anche il GP di Formula 1, le risorse a Doha non mancano per mettere a punto un villaggio per la Coppa degno di nota. Resta però la destinazione meno affascinante per il pubblico europeo ed americano, nonché per lo stesso pubblico neozelandese.
IL PRODOTTO COPPA AMERICA
Il “prodotto” Coppa America da presentare al pubblico è infatti un tema importante nell’agenda di Team New Zealand e Ineos: deve crescere l’audience generale intorno all’evento, sia come presenza fisica sul luogo, che come copertura mediatica e televisiva, devono aumentare gli sponsor (non ci sarà più Prada). Potrebbero infatti esserci novità sulla come verrà coperta, con immagini da bordo ancora più dettagliate, la prossima edizione. Una delle cose migliorabili della 36ma era infatti la qualità delle immagini on board, e in generale la grafica con cui veniva realizzato il prodotto televisivo.
LE BARCHE
L’altro punto centrale dell’annuncio che sta per arrivare riguarda le barche: posto che saranno gli AC 75, e che se ne potrà costruire solo una, come anticipato, c’è da capire se saranno introdotte novità o modifiche sul resto. Come sui componenti one design, ad esempio i bracci dei foil, o sui software di bordo, e su tutti i confini generali della box rules degli AC 75. Incluso il numero di persone che ci saranno a bordo.
La versione 3.0 degli AC 75 potrebbe essere leggermente diversa, con qualche accorgimento in più per contenere i costi di gestione. Su questo tema sarà interessante quindi capire come verrà gestito il numero di foil e di vele a disposizione per la sfida, e se le appendici saranno sostituibili tra un giorno di regata e l’altro o saranno dichiarate in anticipo come è avvenuto nella scorsa Coppa.
Tanta carne al fuoco insomma, tanta attesa, ma anche un pizzico di incertezza. Non tutti gli indizi dicono che oggi avremo risposta a ognuna queste domande.
Mauro Giuffrè