Mini Transat, si riparte! L’Italia punta su Riva, tutti a caccia di Fink
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Non ci sono più scuse, il momento del tuffo oceanico è arrivato, la partenza della seconda tappa della Mini Transat, il 29 ottobre, inaugura il momento della resa dei conti dopo una prima tappa densa di polemiche. Saranno 2700 le miglia da coprire, da Santa Cruz alle Canarie fino a Saint-François in Guadeloupe.
Avevamo lasciato la Giuria Internazionale della Mini Transat con un verdetto che giudicava come inadeguata la condotta della Direzione di Regata in occasione della pertubazione al largo del Portogallo. Ma il fattaccio della prima tappa non si era ancora esaurito: un successivo intervento della Giuria ha ritoccato ulteriormente i tempi delle classifiche, cercando di considerare anche la particolarità della situazione meteo che si era delineata. Non più 24 ore di bonus a tutti gli skipper che si erano rifugiati in porto, ma tempi diversi in base alle varie situazioni.
LE GERARCHIE TRA I PROTOTIPI
Nei Prototipi la situazione è delineata: la vittoria se la giocano in quattro skipper, racchiusi in 9 ore di distacco. Tanguy Bouroullec dovrà guardarsi le spalle da Fabio Muzzolini, Pierre Le Roy e Irina Gracheva. Per tutti gli altri il distacco è di oltre 3 giorni, con Matteo Sericano che riparte dall’11ma posizione della prima tappa.
LA CLASSIFICA TRA I SERIE
Nei Serie, dopo il “caso Fink“, la situazione è molto pià incerta. Il giovane tedesco adesso ha meno di 2 ore di margine su Hugo Dhallenne, di fatto non potrà fare nessun calcolo e sarà costretto ad attaccare se vuole confermare la sua leadership. Le speranze italiane sono aggrappate soprattutto ad Alberto Riva, 11mo, staccato di 17 ore 38 minuti e 23 secondi. Edilizia Crobatica può realisticamente recuperare questo tempo su Fink con una tappa d’attacco, ma ci sarà da fare i conti con Dhallenne e con tutti gli altri skipper che si trovano in classifica davanti a Riva. Il podio è lontano ma non impossibile da raggiungere con una tappa perfetta. Giovanni Mingucci riparte dalla 20ma posizione, Giammarco Sardi dalla 23ma, Luca Del Zozzo dalla 37ma, Massimo Vatteroni dalla 42ma, Francesco Renella dalla 61ma.
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