USATO Ci sono quattro splendide barche all’asta. Cosa aspetti?
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
C’è tempo fino al 7 ottobre per fare la vostra offerta e diventare armatori di una delle quattro splendide barche all’asta nell’ambito di Dream4Sale, l’evento esclusivo organizzato da Wondike, gli specialisti delle aste online delle barche. E almeno tre di esse hanno una base d’asta molto, ma molto golosa…
QUATTRO BARCHE ALL’ASTA A DREAM4SALE
UN PEZZO DI STORIA DELLA NAUTICA
Partiamo con la prima delle barche all’asta: una passera lussignana in legno del 1971, lunga 6,75 e larga 2,23 m. Imbarcazione tipica di Lussino (patria di grandi velisti: lì vicino è nato il grande Tino Straulino) con una poppa quadra, prua slanciata e una controchiglia abbastanza alta e lunga che gli conferiva delle buone prestazioni a vela. Date le sue ottime caratteristiche marine è stata con il tempo modificata la sua linea originaria ed è stata trasformata in una imbarcazione da diporto, che l’ha resa ancora più accattivante con l’aggiunta di una bassa tuga e con una velatura di tipo Marconi… Questa barca ha una base d’asta più che accessibile per un vero e proprio pezzo di storia…
QUI TUTTE LE INFO SULLA BARCA, LE FOTO E LA BASE D’ASTA
DOVE LA TROVI UNA BARCA COSI’?
Proseguiamo con al seconda delle barche all’asta, un bellissimo Nelson 46 (13,85 m di lunghezza) armato a sloop e costruito nel 1983 da RPD Oceanica, storico cantiere italiano specializzato nella lavorazione della vetroresina. Una barca decisamente orientata alle lunghe navigazioni in sicurezza, con la carena stellata a garantirne la stabilità con mare formato, il bulbo a basso pescaggio e alto coefficiente di raddrizzamento e il timone con skeg. Interni di assoluta qualità, come non se ne vedono più, coperta con tuga a scomparsa e pozzetto ospiti centrale. Base d’asta? Molto bassa. Fate la vostra offerta…
QUI TUTTE LE INFO SULLA BARCA, LE FOTO E LA BASE D’ASTA
SANGERMANI, BASTA IL NOME
Un’altra delle barche all’asta che ci teniamo a segnalarvi è un vero e proprio gioiello classico. Stiamo parlando del Mania 35 (10,52 x 3,08) sloop in vetroresina costruito da Nordcantieri su progetto di Sangermani.
La storia del Mania è curiosa: il prototipo era stato disegnato da Cesarino Sangermani ed era ideato per regatare con venti leggeri. Contenere i pesi, questo era stato il “diktat” del progetto. E in effetti, fu un progetto azzeccato, perché vinse quasi tutte le regate a cui partecipò, confermando il grande talento del costruttore/progettista ligure. Fu allora che i fratelli Nicolotti, titolari della Nordcantieri, si innamorarono della barca e decisero di produrla in serie, creando, di fatto, la risposta italiana agli Swan. Lo scafo era in vetroresina, il ponte in teak e finiture interne curate nei minimi dettagli: certo, pesava un poco di più del prototipo iniziale, ma si trattava di un prodotto di tutto rispetto Made in Italy. Molto divertente con vento medio, orziera.
Il modello all’asta è del 1972 ed è pronto a navigare. Base d’asta: anche in questo caso, molto golosa.
QUI TUTTE LE INFO SULLA BARCA, LE FOTO E LA BASE D’ASTA
IN BARCA COME IN UNA REGGIA
Chiudiamo con una barca di extralusso. Vi presentiamo White Star, uno dei nomi ricorrenti quando si parla di charter di altissimo livello, 23,90 metri di lunghezza per 6,50 di baglio massimo. Fu costruita nel 1985 nei cantieri olandesi Porsius, ma è ritornata in acqua come nuova quest’anno, dopo un’operazione di capillare refitting. Un motorsailer dotato di ogni comodità, con 5 cabine doppie (due destinate all’equipaggio) in stare da re. La base d’asta… scopritela voi stessi cliccando sul link qui sotto!
QUI TUTTE LE INFO SULLA BARCA, LE FOTO E LA BASE D’ASTA
Vi abbiamo ingolosito? Fate la vostra offerta, c’è tempo fino al 7 ottobre!
PERCHE’ COMPRARE BARCHE ALL’ASTA
Viste le barche? Ora vi spieghiamo perché questo modo di acquistare (e vendere) è assolutamente sicuro e conveniente. All’estero il fenomeno della vendita tramite aste per auto, barche o qualsivoglia bene vi venga in mente è molto diffuso, basti pensare al successo di società come RM Sotheby. In Italia, per le barche, lo era di meno. Almeno fino a che Yari Becattini e Andrea Valente non hanno dato vita alla case d’aste online Wondike.
Il mondo delle barche usate ha spesso un problema: il reperimento di informazioni sul prodotto, sia per chi vende che per chi compra. Spesso circola su vari portali uno specifico modello in vendita, disperso nei meandri del web. O addirittura già venduto da anni.
Questo non accade quando si va all’asta con Wondike:
– Nella prima fase di “raccolta” della barca da vendere all’asta si parte con la ricerca del materiale sulla barca e le sue condizioni. Se è a posto si passa alla pubblicazione del bene senza un prezzo di vendita. Ai clienti viene data la possibilità di formulare la loro proposta e Wondike fornisce una valutazione. Proposta e valutazione non sono vincolanti. Una volta che la barca è sul “mercato” vengono raccolti i feedback che poi sono raccolti in un report per il venditore: telefonate, offerte ricevute, interesse suscitato.
– Se la prima fase ha suscitato interesse si passa alla fase due. Un’asta con prezzo base (di partenza) ed un prezzo di riserva, cioè il minimo che deve essere raggiunto perché la barca si possa vendere. Durante questa fase la barca è in esclusiva perché se viene raggiunto il prezzo di riserva la barca è “aggiudicata” e quindi non può essere in vendita su altri siti. Se non si raggiunge il prezzo di riserva non vengono venduti. In questa fase viene chiesto un deposito per far sì che il compratore non offra cifre che non si può permettere.
– Il numero di aste mensili è limitato e questo aiuta ad evitare la dispersione di unità che avviene in molti marketplace.
– L’asta permette poi di avere valutazioni e/o offerte dal mercato in modo rapido.
– La trasparenza permette a più interessati di competere, conoscendo in ogni istante l’ultimo prezzo offerto e dando loro la possibilità di rilanciare.
– Il progetto di Wondike ha deciso anche di puntare su un network collaudato di quali periti, agenzie nautiche e studi legali e di fornire ai clienti un report sull’interesse suscitato da tutti i canali di marketing attivati, nonché un report dettagliato sull’andamento dell’asta.
GUARDA TUTTE LE BARCHE ALL’ASTA, A VELA E A MOTORE!
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
USATO CLASSIC BOAT | 5 performance-cruiser anni ‘80 eccezionali ancor oggi (12-16 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente
Riolfi & Pighi Meraki 40 (13 m), la barca che ti porta intorno al mondo in sicurezza
E’ a Negrar di Valpolicella (VR) il quartier generale di Riolfi & Pighi, cantiere che ha in produzione il primo esemplare di Meraki 40, barca pensata per navigare da chi sa navigare. Meraki 40, fatta per girare il mondo E’
C’è un nuovo proprietario per Hanse Yachts. Ecco chi è
Momento decisivo per il cantiere tedesco Hanse Yachts che cambia proprietà. Il 18 maggio è stato firmato un accordo tra il fondo d’investimento Aurelius Group, l’imprenditore tedesco Andreas Müller e l’amministratore delegato del gruppo Hanjo Runde. Müller e Runde si
Registro Ufficiale delle Classic Boat: Scopri le barche già iscritte e unisciti!
Il Classic Boat Club è online e ha già generato non poco riscontro, anzi. E, ancor più, sta facendo il suo Registro Ufficiale delle Classic Boat di Valore Storico, portale dedicato alla certificazione della rilevanza storica e collezionistica dei singoli