Leggerissimo, dal grip elevato e super resistente. Teak? No, sughero!

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Si pone come alternativa al teak naturale e ai compositi sintetici, il sughero pressato per i rivestimenti nautici è una bella scoperta. Alcune caratteristiche specifiche del sughero ne fanno il materiale perfetto da installare in barca, ci ha pensato Marinecork, brand del gruppo SACE Components che trovate alla Milano Yachting Week.

VISITA SUBITO LO STAND DI MARINECORK

Perché sceglierlo al posto del teak

Il sughero è un materiale naturale molto molto leggero, il suo peso specifico è infatti pari a circa 1/3 del teak, e permette quindi di avere una barca meno pesante, più maneggevole, veloce e con consumi ridotti. E se si sporca è facilissimo da pulire, a differenza del teak che tende ad assorbire la macchia, il sughero mantiene la macchia in superficie ed è sufficiente sciacquarlo con l’acqua. Anche in caso di caduta di vernice, basta carteggiarla dopo averla fatta seccare. Pur essendo un legno, inoltre, assorbe molto meno calore rispetto al teak, ed è piacevole sotto i piedi, avendo inoltre proprietà fonoassorbenti in grado di attutire i rumori dei motori. La sua porosità lo rende molto elastico e quindi resistente agli urti, anche se dal punto di vista estetico non si nota dopo l’applicazione, avendo un effetto completamente uniforme. Un altro vantaggio del sughero? Più si bagna più aumenta il grip, un alleato perfetto contro gli scivoloni a bordo.

Come si installa?

Marinecork è disponibile in doghe o pannelli, sagomabili su misura, con uno spessore di 6 o 8 millimetri. La superficie può essere personalizzata con scritte, loghi e disegni e si incolla esattamente come il teak con un’aderenza perfetta alla superficie sottostante.

Visita lo stand di Marinecork alla Milano Yachting Week

Se sei interessato ad avere il sughero a bordo al posto del teak clicca qui. Puoi visitare lo stand di Marinecork alla Milano Yachting Week e contattarli semplicemente riempiendo il form mail.

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