Elan GT6, dimensione Gran Turismo

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La nuova ammiraglia Elan segna una strada precisa che il cantiere sembra ormai avere intrapreso con gli ultimi modelli siglati GT: il futuro della gamma Elan, almeno in parte, sarà orientato verso la crociera di lusso e le buone prestazioni a vela.

L’attesissimo Elan GT6 è il risultato di una collaborazione a tre vie tra Elan Yachts, Humphreys Yacht Design e lo Studio F A Porsche. Dopo gli acclamati progetti di superyacht design, è la prima volta che lo Studio F A Porsche è stato profondamente coinvolto nella progettazione di una barca a vela.

Da un po’ di tempo il pubblico degli appassionati ed il mercato aspettavano un nuovo modello da parte del cantiere sloveno. Dopo l’annuncio di una nuova proprietà e il restyling di alcuni modelli di successo era attesa una nuova barca che mancava da qualche anno, ovvero dal lancio del GT5.

L’IDEA DI GRAN TURISMO

Il concetto alla base del GT6 e in generale della linea Gran Turismo di Elan è quella di realizzare un progetto dai volumi importanti e molto ben rifinito, da collocare in fascia di mercato medio-alta.  Una barca matura che segna il definitivo rilancio di Elan nel mondo della nautica. Come le vere gran turismo del mondo automobilistico, diventa però essenziale affiancare a tutto ciò anche prestazioni veliche di buon livello. La larghezza massima pronunciata e il doppio timone lasciano presagire velocità divertenti al lasco con vento forte, la tuga a tutta vetrata offrirà quell’idea di collegamento interno-esterno che piace molto a chi ama navigare lungo.

In realtà però il GT6 non va considerato come un vero e proprio Blue Water, ne vuole espressamente esserlo, piuttosto vuole portare nel mondo della crociera a medio raggio alcuni elementi che sono tipici anche delle barche a lunghe navigazioni.

Il GT6 resta comunque una barca concettualmente abbastanza mediterranea, pensata con zone living esterne adatte a questa dimensione.

Gli spazi puliti e liberi a prua, l’ampio pozzetto, la possibilità di cucinare anche all’esterno sono tutti dei dettagli che vanno decisamente verso una barca che, se le lunghe navigazioni certamente le affronta, non è però questo il suo scopo ultimo.   Per quanto riguarda la costruzione è stata impiegata la tecnologia 3D Vail infusion, che garantisce leggerezza e rigidità. Le paratie sono realizzate in composito, la chiglia a T, il bompresso e la doppia pala del timone in carbonio.

ESTETICA E COPERTA

Il bordo libero della barca, spezzato dalle classiche finestre a scafo incassate dentro una leggera svasatura delle fiancate, è piuttosto pronunciato e permette di chiudere la tuga a poppa dell’albero dato che la cabina di prua è già dotata di altezza e volume a sufficienza.

La tuga dalla lunghezza contenuta dona eleganza allo scafo, e si caratterizza per un disegno molto particolare della finestra continua, che termina con una L a ridosso del pozzetto.

Il layout delle manovre prevede quattro winch arretrati, non in linea, due dei quali dedicati alle drizze con una doppia batteria di stopper per lato. Gli stopper sono poggiati in coperta, le drizze corrono invece a scomparsa e l’unica cima sul ponte è la scotta del fiocco, con rotaia annessa.

La barca non è dotata di trasto randa, la scotta è rinviata sulla tuga con un doppio paranco che può essere utilizzato cazzando di più il sopravento o il sottovento per modificare leggermente la forma della balumina.

Complessivamente la coperta della barca è sufficientemente pulita, la scelta di chiudere la tuga a poppa dell’albero apre una grande zona prendi sole a prua che per l’utilizzo mediterraneo della barca è quasi indispensabile.

INTERNI

Lo studio Porsche si è occupato anche dello stile degli interni e ha deciso insieme al team Elan di spostare la cucina verso prua. Il motivo è abbastanza semplice. Innanzitutto, essendo collocata proprio proprio sopra la chiglia, si trova nella zona della barca dove si sente meno il movimento e il rollio. Questa soluzione poi libera lo spazio nella zona centrale della barca per un enorme salone a tutto baglio. In aggiunta di ciò va anche detto che c’è il barbecue all’aperto, a poppa delle timonerie, e un comodo pozzetto frigo, soluzioni ideali  per le crociere estive e non solo.

Una sontuosa suite del proprietario con un letto matrimoniale king-size ad isola sfrutta al meglio gli spazi di prua e le grandi finestre a scafo passante in ogni cabina offrono una splendida vista. Una vasta gamma di opzioni di layout e configurazioni sono disponibili per adattare il resto degli alloggi, i sistemi e lo stivaggio a bordo per soddisfare  ogni tipo di esigenza navigazione. E in tutta la barca si noteranno i materiali di prima qualità e una finitura quasi artigianale che gratificano gli occhi. Complessivamente gli interni risultano eleganti e abbastanza raffinati, senza forzature, e con un livello di volumi decisamente importante per una barca di queste dimensioni.

DOVE STA ANDANDO IL CANTIERE

Il GT6 appare come una barca più matura rispetto all’esordio della gamma GT con il 5. L’idea che aveva in testa il cantiere ha trovato una dimensione e un’identità più precise, rilanciando di fatto anche l’immagine del marchio che negli ultimi anni era apparsa un po’ appannata a causa della crisi che ha attraversato.

La collaborazione con lo Studio Porsche se da un lato contribuisce a rilanciare l’immagine del cantiere, dall’altro non è soltanto un’operazione di marketing ma ha dei contenuti funzionali ed estetici che hanno impreziosito la barca.

Con questo tassello Elan oggi porta avanti la gamma GT, dove è probabile che in futuro arriveranno altri investimenti dato che il cantiere punta molto su questo specifico concetto di barca.

Parallelamente la linea E continuerà ad esistere, dedicata ai velisti un po’ più sportivi affezionati al mondo Elan. E al tempo stesso ci sarà sempre la gamma Impression, dove si attendono altre novità, che rappresenta la fascia di prezzo entry level nonché il prodotto più dedicato al mondo del charter, ma non solo a quello.

I NUMERI DELL’ELAN GT6

Lungh. overall: 15,20 m

Lungh.gall.: 13,49 m

Largh.: 4,49 m

Pesc.: 2,45 m

Dislocamento: 12.450 kg

Zavorra: 3900 kg

Cabine: 2-3

Sup. vel: 113,74 mq

Progetto: Humpreys/Porsche

Capacità acqua: 500 l

Carburante: 300 l

Motore: 57-75-80 hp

Prezzo: 369.900 euro

+ IVA franco cantiere

www.adriaship.it 

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