Tutti con Mattia per l’ultima “maledetta” regata che vale la storia

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Mattia Camboni

Mettete la sveglia e preparatevi una buona colazione, perché di tifo ed energia domani ce ne sarà bisogno: Mattia Camboni alle ore 14,40 di Enoshima, le 8,40 in Italia, scenderà in acqua per la sua medal race negli RS:X. La regata sarà trasmessa dalla Rai che si collegherà probabilmente solo pochi secondi prima della partenza, mentre su Discovery Plus viene garantita un’ampia copertura della finale. Ci sono pochi conti da fare: Mattia ha due punti di ritardo sul francese Thomas Goyard, tre di vantaggio sul polacco Piotr Myszka. Serve arrivare davanti a loro per andare a caccia dell’argento olimpico, ricordando che il punteggio della medal race vale doppio e il cinese Kun Bi è staccato di 13 punti. Le previsioni sono di vento leggero, probabilmente inferiore ai 10 nodi, condizioni interessanti per le caratteristiche fisiche e tecniche di Mattia Camboni. Si tratta dell’ultimo passo, quello più importante di questi quattro anni, quello che vale una carriera. In acqua per la medal race, tra le donne, ci sarà anche Marta Maggetti, quarta, che però è matematicamente fuori dal gioco medaglie.

Nei Laser femminili scatto d’orgoglio di Silva Zennaro che si conferma la mina vagante di questa olimpiade. La ragazza di Chioggia non solo centra la medal race, ma lo fa entrandoci addirittura da quinta e con possibilità di lottare per il bronzo, oltre le aspettative della vigilia. La sua medal è in programma domenica mattina.  I distacchi sono minimi e nella Finale puo’ succedere di tutto: la classifica vede al comando sempre la danese Anne-Marie Rindom (oggi in crisi: 26-DSQ) con 64 punti, seguita dall’olandese Marit Bouwemeester con 71, dalla svedese Josefin Olsson con 79, quindi la canadese Sarah Douglas (82), la belga Emma Plasschaert (84), l’azzurra Silvia Zennaro (84), la finlandese Tuula Tenkinen (87). Completano la Finale, più staccate, la norvegese Flem Hoest (101), la greca Vasileia Karachaliou (106) e l’inglese Allison Young (117).

470 Femminile – Nella giornata hanno corso altre due regate anche i 470. Elena Berta e Bianca Caruso anche nella loro terza giornata hanno alternato i risultati (8-16), e sono al 10° posto della classifica generale dopo 6 prove. In testa sempre le polacche Agnieszka Skrzypulec e Jolanra Ogar, seconde le inglesi Hannah Mills e EWilidh McIntyre e terze le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz. Domani i 470 riposano.

470 Maschile – Il vento leggero rilancia i romani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò che con due buone prove (9-4) risalgono la classifica e tornano in top-10 con il 9° posto, con punteggio non lontano dalle zone alte, e con previsioni meteo che indicano vento leggero anche nei prossimi giorni.

Mauro Giuffrè

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