Beccaria e Lipinski: terzo posto, con record delle 24h, alla Les Sables-Horta
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Che ritorno per Ambrogio Beccaria in Oceano, il velista milanese vincitore della Mini Transat 2019 ha partecipato alla Les Sables-Horta-Les Sables a bordo del Class 40 Crédit Mutuel, in coppia con Ian Lipinski, chiudendo in terza posizione. In regata c’è anche un altro italiano, Andrea Fantini sul Class 40 Guidi, attualmente a 300 miglia dal traguardo di Les Sables.
Dopo una partenza ottima in seconda posizione, i marinai di Crédit Mutuel ha perso la testa della flotta e, per i primi tre giorni di regata, hanno lottato duro per riprenderla. Per una serie di piccole sfortune meteorologiche e per la scelta, poi rivelatasi sbagliata, di andare troppo a Nord, il duo de choc – come li chiamano Oltralpe – era finito in tredicesima posizione con un distacco dal primo di ben 70 miglia.
Al passaggio della boa di Horta domenica scorsa 4 luglio alle 11:27 i due marinai sono ripartiti con la prua verso Les Sables in terza posizione e, spinti da un vento da Ovest-SudOvest grazie a una depressione proprio sopra le loro teste, sono riusciti a ridurre notevolmente la distanza dal primo, con medie di velocità vicino ai 18 nodi e punte di 20 (velocità impressionante per un Class 40).
Nel folle inseguimento delle due imbarcazioni leader della corsa, Project Rescue Ocean e Redman, Beccaria e Lipinski hanno approfittato di una rotazione del vento per loro vantaggiosa e hanno tentato di raggiungerli in ogni modo, nonostante alcuni danni a bordo tra cui la rottura del gennaker piccolo. Lipinski e Beccaria lunedì 5 luglio hanno percorso 428,82 miglia in 24 ore, stabilendo così il record di velocità su un Class 40 (quello precedente, di 415 miglia, era stato fatto dallo stesso Ian Lipinsky, in coppia con Adrien Ardy, nel 2019 durante la Transat Jacques Vabre).
Lipinski: “I primi giorni, dal punto di vista meteorologico, sono stati piuttosto duri: abbiamo dovuto attraversare tre depressioni, abbiamo bolinato per tre o quattro giorni, vivendo piegati, ce la vie! Se siamo terzi non è certo colpa della barca, ma di un nostro errore”.
Beccaria: “Per tutta la prima parte della corsa fino alle Azzorre avevo l’impressione che avessimo una sfortuna nera, tutta quella bolina… ma il morale a bordo era comunque alto. Dopo che abbiamo girato la boa di Horta abbiamo capito che sarebbe stata una discesa mure a sinistra e che in quattro giorni saremmo arrivati… lì abbiamo cominciato a darci dentro. Anche se abbiamo capito che non riuscivamo a tornare nel match ci abbiamo provato, e ci siamo andati molto vicini!”.
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Tutti pazzi per il mitico Flying Dutchman (e due italiani hanno vinto il bronzo mondiale)
C’è una barca ultrasettantenne che, ancora oggi, raduna una community di velisti appassionati da tutto il mondo, tanto che all’ultimo Mondiale di classe di Puerto Sherry, a Cadice (Spagna), si sono presentati in più di 60 equipaggi. Stiamo parlando del
Il nuovo Class 40 Maccaferri Futura: Luca Rosetti al via di una super stagione oceanica
L’attesa è finita, un altro grande progetto oceanico italiano sta per spiccare il volo e ha mosso i primi passi da Genova dove è stato effettuato il varo tecnico del Class 40 Maccaferri Futura di Luca Rosetti, progetto – supportato
La Ferrari (volante) a vela è quasi realtà: parola di John Elkann
«Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi», a dirlo è John Elkann, Presidente di Ferrari, all’assemblea annuale degli azionisti, dove ha anticipato l’ormai imminente ingresso anche nel mondo della vela. Manca poco, ormai questione
Roma per tutti, per due, per uno: i primi verdetti, e gli scenari meteo, di una regata durissima
Dura, durissima Roma per tutti, per due e per uno, una regata che come da tradizione non si smentisce e anche quest’anno ha riservato condizioni molto dure alla flotta. Oltre 50 le barche partite da Riva di Traiano, divise nella