Arriva il maxi Elan e nel team c’è anche Pininfarina
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Sarà disegnato da un dream team il nuovo Elan di grandi dimensioni che verrà svelato ufficialmente ad inizio settembre al Salone nautico di Cannes mentre per vedere la barca bisognerà attendere il Salone di Dusseldorf, dal 22 gennaio 2022.
Per ora sono trapelate solo tre anticipazioni, sarà di taglia big sui 60/65 piedi, sarà progettato da un dreamteam composto dal meglio di designer e tecnici che ci sia oggi e avrà prestazioni superiori. Ecco i nomi: Pininfarina, Humphreys Yacht Design e Gurit.
Il design Pininfarina dalle auto alle barche
La notizia più eclatante è che per il design Elan ha scelto Pininfarina, l’azienda italiana famosa nel mondo per aver disegnato molte delle auto più belle della storia per marchi come Ferrari, Lancia, Cisitalia, Maserati, Fiat, Alfa Romeo, Bentley-Rolls Royce, Innocenti e Peugeot.
Basti pensare alla forma che ricorda una barca della spider Alfa Romeo Duetto resa mito mondiale grazie al film “Il laureato” (foto sopra).
Pininfarina si era già cimentato in passato con la nautica a vela di grande produzione con il cantiere francese Beneteau, per la verità con risultati non proprio eclatanti, come il caso dei First 45F5 e 53F5 (foto sotto).
Pininfarina non è nuovo anche nel mondo dei “one-off” e degli yacht più grandi, ha collaborato infatti con Wally e Persico sul Wally 100 e che la divisione nautica del brand ha portato avanti, in questi anni, innumerevoli progetti di successo con marchi come Princess, Rossinavi, Oceanco.
Il nuovo Elan andrà più veloce anche con poco vento
Il secondo componente del dream team è lo studio inglese Humphreys Yacht Design.
Humphreys disegna da decenni tutti gli Elan ma questa volta, per una barca di dimensioni sui 60/65 piedi (18/20 metri) che non aveva mai raggiunto il cantiere sloveno, può mettere a frutto tutta la sua esperienza con cantieri che in queste taglie sono maestri. Humpreys Yacht Design è progettista ufficiale di nomi famosi come Oyster (foto sotto) e Southerly.
Tom Humphreys svela qualche particolare interessante del nuovo Elan: “Sulla base della filosofia di Elan, questo sarà un fast cruising yacht che offrirà la formula 60/60, che è la nostra aspirazione con questo tipo di yacht. Per chi non ha familiarità, intendiamo che sia il velista attento alle prestazioni che il velista da crociera percepiranno il bilanciamento della barca come 60/40 a loro favore.”
Con il nuovo Elan il team di Humphreys ha cercato di spingere maggiormente sulla performance in questo progetto. Scegliendo un pescaggio standard più profondo e una costruzione più leggera, il design si traduce in un rapporto con minore superficie bagnata, con la forma dello scafo che raggiunge velocità più elevate con un ridotto angolo di sbandamento. L’altezza del piano velico risulta più elevata e la superficie velica aumentata, con conseguente aumento del rapporto tra superficie velica e dislocamento. Secondo Humphreys tutto questo si tradurrà “in un progetto che permetterà allo yacht di ‘accendersi’ un po’ prima, con venti deboli esprimendo un potenziale di velocità più elevato, ma fornirà comunque una navigazione senza sforzo e un controllo con le punta delle dita”.
Più resistente e leggera con la tecnologia
Il terzo elemento del dream team del nuovo Elan è meno conosciuto al grande pubblico, ma altrettanto importante. Si tratta di Gurit, azienda pioniera nella tecnologia dei compositi navali. Dal 2003 collabora con Elan che realizza tutte le sue barche sottovuoto con la tecnologia ad infusione che permette di risparmiare peso e di avere una barca più rigida, leggera e resistente nel tempo.
Gurit apporterà per il nuovo Elan tutta la tecnologia dell’uso dei compositi che utilizza ad esempio nell’aeronautica nella costruzione di impianti eolici, al fine di rendere il nuovo modello all’avanguardia tecnologica. Ma soprattutto più leggero e resistente.
Per saperne di più: www.elan-yachts.com, www.adriaship.it
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