VIDEO 80 nodi a vela? Ecco le astrobarche che puntano al record

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E’ ripartita la caccia al record del mondo di velocità a vela: obiettivo 150 km all’ora, ovvero 80,9935 miglia all’ora.

Possibile? Si, se guardate subito questo video:

Vi renderete conto di come il team di Syroco Concept vuole nel 2022 infrangere il record del mondo di velocità, fermo oggi ai 65,54 nodi ottenuti da Vestas Sailrocket 2 nel 2012.

Vestas Sailrocket 2

Sino ad ora si pensava che la soglia dei 65 nodi fosse il punto massimo raggiungibile. Oltre questa soglia, in parole povere, l’insieme barca/foil/vela diventa impossibile da gestire con il rischio di disintegrazione. Adesso due team vogliono dimostrare che gli 80 nodi di velocità sono raggiungibili.

Raggiungere 80 miglia all’ora secondo i francesi

Quelli del team francese di Syroco pensano di aver risolto il problema. Il concetto Syroco – che prende il nome dal vento caldo “scirocco” che ha origine nel deserto del Sahara – è essenzialmente costituito da tre componenti: lo scafo o modulo; un aquilone, che fornisce la forza motrice; e un hydrofoil, il cui scopo è quello di compensare la forza verticale e di fornire un contrasto alle forze generate dal kite. Questo foil è su una lunga verticale con un T-foil alla sua base.

Il foil e il kite operano in tandem, quindi se il kite vola più in alto nell’aria il foil ruoterà per posizionarsi più in profondità nell’acqua e se il kite è più vicino alla superficie dell’acqua, il foil si sposterà per essere più allineato orizzontalmente rispetto alla superficie.

Anche se siamo abituati a foil che operano come superfici di sollevamento, il foil utilizzato dal team francese Syroco sarà ampiamente utilizzato per mantenere l’intera imbarcazione in mare ed evitare che voli via. In teoria, questo bilanciamento delle forze del foil e del kite che genera potenza, significa che più il kite tira, più la portanza negativa sarà necessaria sul foil per mantenere l’equilibrio.

Gli svizzeri di SP80 pensano di fare il record così

Ma c’è anche un altro team svizzero, SP80 che vuole infrangere gli 80 nodi. Con un approccio diverso da Syroco. L’SP80 parte da un concetto un po’ più “normale”. Per capire subito che cos’è SP80 guarda subito questo video,

Vediamo come funziona SP80. Utilizzerà due galleggianti situati su ogni lato del pozzetto principale per produrre stabilità. In questo senso, il concetto non è così lontano dall’attuale barca a vela più veloce del mondo, Sailrocket.

SP80

Simile al concetto di Sailrocket è anche una grande lamina all’estremità poppiera dell’imbarcazione che si occuperà delle forze laterali del kite. Questo foil sarà quello che loro chiamano super-ventilante – la ventilazione è diversa dalla cavitazione in quanto si riferisce all’aria risucchiata lungo la lunghezza del foil dalla superficie.

Quando le lamine SP80 romperanno la superficie, manipoleranno quest’aria ventilata in un modo simile a quello in cui Syrocco manipola l’aria creata dai vuoti di pressione della cavitazione. Così il team ha lamine superventilate piuttosto che supercavitanti.

Un’altra lamina superventilata si trova a prua, che sarà usata come timone, mentre altre due piccole lamine si trovano sotto ogni galleggiante per mantenere la barca piatta sulla superficie dell’acqua.

Un elemento chiave del concetto dell’SP80, simile al concetto di Syroco, sarà il modulo di controllo del kite di poppa. Questo modulo può ruotare intorno alla sezione circolare di poppa dello scafo ed è attaccato al foil principale.

 


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