Un vecchio Bavaria 38 Match ha beffato tutti alla Brindisi-Corfù
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La rivincita delle barche di una volta. Questo, abbiamo pensato scorrendo la classifica della 35ma edizione della Brindisi-Corfù, la grande classica di 104 miglia dal capoluogo pugliese al Marina di Gouvia, nell’isola greca, che ha visto schierate in partenza 94 imbarcazioni.
Compensi alla mano, la vittoria overall è andata al Bavaria 38 Match Excellent di Saverio Ricco (LNI Brindisi). Una barca di quasi vent’anni ha beffato tanti scafi ben più recenti, grandi e “blasonati”. Il Grand Soleil 46 B Luduan Reloaded di Giovanni Silos Labini (CV Bari) si è dovuto “accontentare” del secondo posto, davanti all’M37 L’Ottavo Peccato di Paolo Romanelli (LNI Trani). Poi, dietro, XP44, Maxi di 80 piedi e Maxi One design (come Idrusa, a cui sono andati i line Honours), Comet 50, e via dicendo.
BAVARIA 38 MATCH, RACER-CRUISER SECONDO PETERSON
Tutti dietro al Bavaria 38 Match Excellent: qual è il segreto di Saverio Ricco e del suo equipaggio? Sicuramente una regata corsa in modo impeccabile, alcune importanti ottimizzazioni (le appendici sono modificate e nel 2019 la barca è stata dotata di una delfiniera per poter regatare con il gennaker), ma anche un mezzo “sempreverde”.
La barca, in produzione dal 2003 al 2005, è stata disegnata dal mitico Doug Peterson (1945-2017), grande progettista che ha tirato fuori dal cilindro Luna Rossa del 2000, il “silver bullet” che ci fece sognare in Coppa America. E’ lunga 11,36 m x un baglio massimo di 3,71, per un dislocamento di 6.387 kg (zavorra di 1.996 kg) e una superficie velica di 88,54 mq.
Peterson curò carena e piano velico, mentre gli sloveni di J&J si occuparono di coperta e interni. Il Bavaria Match 38 fu, di fatto, la prima barca del cantiere tedesco nata anche per correre (l’eredità di questo tipo di cruiser-racer è stata raccolta, oggi, dallo studio Cossutti Yacht Design che ha realizzato la C-Line, ultimo il C-38 di cui vi abbiamo parlato QUI).
I PUNTI FORTI DEL BAVARIA 38 MATCH
La barca va forte in bolina e al lasco con gennaker, andatura che permette allo scafo di planare con facilità. La costruzione è solida, malgrado la ricerca della massima leggerezza. La coperta è semplice, privilegia la facilità di manovra a vela. Il pozzetto è piuttosto lungo, con panche laterali che diventano gavoni di stivaggio. La poppa è aperta. Gli interni erano previsti con due o tre cabine (Excellent è la versione a due cabine). Molto comoda la cucina, spaziosa la dinette, con un divano a C opposto a una panca/cuccetta. Una o due le toilette. Le finiture interne sono di buon livello, con abbondante uso di legni.
Si tratta di una barca che – come dimostra la classifica della Brindisi Corfù – può ancora oggi esprimersi ai massimi livelli e, dopo aver ammainato il gioco di vele da regata, portarvi comodamente in crociera. L’imbarcazione, sul mercato dell’usato, si trova con prezzi che variano da 60 a 75 mila euro.
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1 commento su “Un vecchio Bavaria 38 Match ha beffato tutti alla Brindisi-Corfù”
L’articolo”Un vecchio Bavaria 38 match ha beffato tutti alla brindisi Corfu”riporta alcune imprecisioni. L’imbarcazione, se pur disegnata da Doug Peterson, è stata ottimizzata negli anni dal suo precedente armatore, Ing. Marco Andrisano. Tutte le appendici sono state modificate dal progettista Ing. Alessandro Paganini. Ultima modifica, nel 2019, con la creazione di una delfiniera che ha permesso di regatare con i Jannaker. Percui se l’imbarcazione oggi ha queste “Eccellenti” prestazioni non è certo perché sia un “vecchio Bavaria”…anzi grazie a queste ottimizzazioni la barca si classifica tra quelle di nuova generazione