“All good things come to an end”, tutte le cose belle finiscono, scriveva Geoffrey Chaucer. E anche la TAG Heuer VELA Cup Med Odyssey è giunta alla sua conclusione: la più affollata avventura virtuale del Mediterraneo, più di 53.000 barche iscritte, ci ha fatto vivere due settimane (e 4.600 miglia) di puro divertimento.
A bordo di velocissimi Maxi di 100 piedi, siamo partiti da Genova il 15 di maggio, verso le Baleari, poi lo Stretto di Gibilterra, la “musata in Atlantico” doppiando Madera, di nuovo il mediterraneo con le coste africane, fino a sotto la Sicilia, poi Malta, Creta e il tratto finale fino a Cagliari, sede d’arrivo della regata, in onore di Luna Rossa Prada Pirelli Team che ha la sua base proprio nel capoluogo.
Non è un caso che infatti, alla cerimonia di premiazione, tra i tanti ospiti, abbiamo avuto un ospite speciale: Max Sirena, Team Director e Skipper di Luna Rossa.
Con questa prima TAG Heuer VELA Cup Med Odyssey, abbiamo scoperto che ci si può divertire, in barca a vela, anche dal divano di casa propria e dall’ufficio.
E il fatto che il vincitore della classifica italiana, Fabio Ghezzi aka Baker@221b, sia andato una sola volta in barca in tutta la sua vita, dimostra che chiunque ce la può fare.
Qui sotto il video della Giornata dei Campioni, guardate come è andata la premiazione:
TUTTI I VINCITORI DELLA TAG HEUER VELA CUP MED ODYSSEY
Premio TAG Heuer Overall
Premio riservato al 1° classificato overall: cronografo TAG Heuer Aquaracer
Vincitore: SEMA35 (Patrick Loury, FRA)
Premio TAG Heuer Italia
Premio riservato al 1° classificato overall della classifica italiana: cronografo TAG Heuer Aquaracer
Vincitore: Baker@221B (Fabio Ghezzi)
Premio Garmin
Premio riservato al 2° classificato overall della classifica italiana: comunicatore satellitare Garmin Inreach
Vincitore: FEG2
Premio Murphy&Nye
Premio riservato al 3° classificato overall della classifica italiana: giubbotto Waikato grafene
Vincitore: MaVaLaBi_A-ITA (Valter Petrelli)
Premi Boatique / Giornale della Vela
Il premio, dal 4° al 30° classificato overall della classifica italiana, è un beauty case impermeabile TAG Heuer/Giornale della Vela prodotta da Helly Hansen
2° classificato TIRPALO Voucher sconto 30% su prodotti Garmin presenti sul sito
3° classificato PALFINGER Voucher sconto 25% su prodotti Garmin presenti sul sito
Premio Speciale Centro Velico Caprera
Il premio Centro Velico Caprera era riservato a chi, tra i partecipanti italiani meglio classificati, ha ottenuto la migliore performance di giornata nell’arco della manifestazione. Una settimana in barca in Mediterraneo su una super barca da regata: avrete uno sconto del 50% al corso “Altura – C5. Una settimana a bordo del Pogo 12.50 del CVC per imparare tutto sulla navigazione d’altura con 600 miglia di emozionate navigazione in Mediterraneo con tanto di attestato finale.
Vincitore: ASAGRILLON
Premio speciale team Manageritalia
Premio riservato ai primi tre della speciale classifica per team di Manageritalia
Vincitori:
1° premio alla barca Dolomitica del team Manageritalia Trentino Alto Adige Franco Tomasi
2° premio alla barca Scugnizzo del team Manageritalia Campania Ciro Turiello
3° premio alla barca Red Wave del team Manageritalia Lombardia Paolo Scarpa
Premi speciali Boatique
Premio riservato a chi ha risposto per primo ai quiz giornalieri durante le dirette sulle nostre piattaforme (16 premi)
Guanti da vela ad alto contenuto tecnico della Musto, studiati per l’uso intensivo in barca che proteggono le mani nelle manovre e lasciano parte delle dita libere. Li usano i migliori velisti del mondo.
….. leggo dall’articolo: “.. il fatto che il vincitore della classifica italiana, Fabio Ghezzi aka Baker@221b, sia andato una sola volta in barca in tutta la sua vita, dimostra che chiunque ce la può fare….”
Non pubblicizzerei troppo questo dato. Il fatto che un neofita possa vincere una regata cosi “incredibile” dimostra che il gioco non ha nulla da spartire con i tecnicismi tipici di una regata e della vela in generale che poco perdonano a chi non è preparato.
Lasciate perdere VR, è un giochino da bambini fatto solo per spillare denaro agli illusi di poter governare una barca. Come ho già scritto, un 100 piedi o un carro in un campo di grano si gestirebbero allo stesso modo in questo gioco.
Il fatto che ci siano invitati di spicco nei vostri commenti, denota solo una prostituzione al dio denaro e poca moralità.
Siete un giornale di vela, cercate di elevarvi a promuovere prodotti validi e seri e lasciate perdere questi specchietti per le allodole. Volete due simulatori seri di vela da proporre ai vostri velisti ? eSail Sailing Simulator e Sailaway.
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Buon giorno.
….. leggo dall’articolo: “.. il fatto che il vincitore della classifica italiana, Fabio Ghezzi aka Baker@221b, sia andato una sola volta in barca in tutta la sua vita, dimostra che chiunque ce la può fare….”
Non pubblicizzerei troppo questo dato. Il fatto che un neofita possa vincere una regata cosi “incredibile” dimostra che il gioco non ha nulla da spartire con i tecnicismi tipici di una regata e della vela in generale che poco perdonano a chi non è preparato.
Lasciate perdere VR, è un giochino da bambini fatto solo per spillare denaro agli illusi di poter governare una barca. Come ho già scritto, un 100 piedi o un carro in un campo di grano si gestirebbero allo stesso modo in questo gioco.
Il fatto che ci siano invitati di spicco nei vostri commenti, denota solo una prostituzione al dio denaro e poca moralità.
Siete un giornale di vela, cercate di elevarvi a promuovere prodotti validi e seri e lasciate perdere questi specchietti per le allodole. Volete due simulatori seri di vela da proporre ai vostri velisti ? eSail Sailing Simulator e Sailaway.
Buon vento.