Ecco come sarà il primo mini maxi al mondo dotato di foil
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Bastano due renders per fare viaggiare l’immaginazione e iniziare ad avere un’idea di cosa sarà la futura FlyingNikka, il mini maxi di 19 metri per le regate offshore che Roberto La Corte, sull’onda dell’entusiasmo della Coppa America, ha deciso di dotare di foil commissionando il progetto a Mark Mills. Nel frattempo è stato deciso il cantiere che lo costruirà, la King Marine di Valenzia specializzata nella realizzazione di yacht in composito da regata.
La barca strizza l’occhio dichiaratamente agli AC 75, in particolare il disegno del ponte sembra ricordare l’AC 75 dei neozelandesi. Il concetto di barca in generale sarà molto simile a quello degli AC 75, ma con una differenze sostanziale: sarà dotato si un classica deriva con bulbo, un elemento che in parte semplificherà la progettazione dei foil e in generale di tutta la barca, rispetto agli AC 75.
“Siamo convinti della nostra scelta (Il cantiere King Marine n.d.r.) e d’altronde stiamo parlando di un cantiere al top a livello mondiale, una garanzia in un progetto complesso come quello di FlyingNikka”, aggiunge Alessio Razeto, Team Manager e Responsabile del Progetto Vele. “La strada fino al varo è ancora lunga, contiamo di andare in acqua per l’estate del 2022 e sappiamo che nel frattempo avremo tante variabili da affrontare, ma siamo ben coscienti della complessità di questo progetto, quindi siamo pronti per affrontarle al meglio”.
PARTECIPA DA PROTAGONISTA ALLA PIU’ GRANDE REGATA VIRTUALE DEL MEDITERRANEO!
Il 15 maggio inizia la grande avventura: 4.600 miglia in Mediterraneo in solitario, decine di migliaia di iscritti, su barche velocissime di 100 piedi… Ti colleghi quando vuoi, la barca la manovri con il tuo device e quando non ci sei va da sola. Chiunque può partecipare, gratis. Benvenuto alla TAG Heuer VELA Cup Med Odyssey.
Se ti registri con questo form alla TAG Heuer VELA Cup Med Odyssey, oltre a concorrere agli oltre 50 premi in palio:
- il tuo nome sarà pubblicato sul numero di luglio del Giornale della Vela nel grande reportage sulla THVC Med Odyssey
- puoi essere selezionato per partecipare alle dirette web con i nostri speaker dal 15 al 31 maggio
Fatto? Ora iscriviti subito alla TAG Heuer VELA Cup Med Odyssey!
[button title=”ISCRIVITI GRATIS” link=”https://www.virtualregatta.com/en/offshore-game/” target=”_blank” align=”center” icon=”” icon_position=”” color=”red” font_color=”” size=”4″ full_width=”” class=”” download=”” rel=”” onclick=””]
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
La mitica ARC compie 40 anni. Com’è nata e come fare per iscriversi quest’anno
Correva l’anno 1985, quarant’anni esatti or sono. Il giornalista nautico e navigatore Jimmy Cornell si recò alle Canarie per intervistare alcuni skipper che si stavano preparando alla traversata oceanica verso i Caraibi: doveva scrivere un articolo per la rivista Yachting
Admiral’s Cup, sogni di gloria: dal 17 al 31 luglio l’Italia va a caccia della storia
Correva l’anno 1995, anni ruggenti per la vela italiana, in quel di Cowes la squadra capitanata da Rinaldo Del Bono, Pasquale Landolfi e Paolo Gaia, vinceva la mitica Admiral’s Cup, quello che all’epoca era considerato il Campionato del Mondo per
Non c’è pace per Jim Ratcliffe: Mr. Ineos fa arrabbiare anche gli All Blacks del rugby
Sembra proprio che non ci sia pace per ora per il miliardario dell’industria petrolifera Jim Ratcliffe, magnate di Ineos, già protagonista della controversia con Sir Ben Ainslie che avrà quasi certamente degli strascichi legali. Arriva infatti dalla Nuova Zelanda un
Sail GP, a Sydney è festa inglese: strada in salita per il Red Bull ITA Sail GP Team
Dylan Fletcher con Emirates GBR conquista la tappa di Sydney del Sail GP davanti a North Star Canada e ad Australia. Nella finale a tre barche la battaglia è stata davvero al filo di lana e i canadesi hanno superato