Il 30 piedi da regata del futuro: l’UNCL lancia un “concorsone” per realizzarlo
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L’Union Nationale pour la Course au Large, UNCL, lancia un “concorsone” per progettare quella che hanno definito come “lo yacht del domani propedeutico per le grandi regate d’altura internazionali, che avrà l’obiettivo di formare le generazioni future e garantire il lungo termine di alcuni dei migliori eventi offshore”.
Si chiamerà Class 30 One Design e dovrà misurare tra i 9 e i 9,60 m (30 e 32 piedi), essere adatta alla navigazione giornaliera con un massimo di 6 membri di equipaggio o con 4 o 5 membri di equipaggio per diversi giorni sull’acqua, incorporando i principi di eco-design fin dall’inizio del processo di progettazione. La realizzazione del concept è aperto a tutti gli studi di architettura, cantieri e gruppi di architetti/cantieri senza restrizioni in tutto il mondo.
Una barca, tre versioni
Per rispondere alle esigenze degli Yacht Club, delle Associazioni veliche o aziendali, degli armatori privati, desiderosi di navigare con una barca performante, semplice ed economica, il Class 30 0D è disponibile in 3 versioni, la Club, la One Design, e un’eventuale versione Olimpica qualora la classe doppia offshore dovesse tornare nel programma dei Giochi. Tutte le versioni potranno egatare insieme sotto il rating IRC per compensare le differenze di equipaggiamento e di prestazioni, nonché per aprirle a tutte le principali regate nazionali e internazionali che utilizzano il rating IRC.
Con l’obiettivo finale di diventare l’imbarcazione d’elezione per le regate monotipo, le regole del Class 30 OD sono redatte e gestite da UNCL con l’idea di ottenere rapidamente lo status di Classe Internazionale riconosciuta da World Sailing.
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