Vendée Globe: Dalin primo a Les Sables, scatta il cronometro per Herrmann e Bestaven
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AGGIORNAMENTO ORE 22: Boris Herrmann avrebbe urtato, a meno di 50 miglia dal traguardo, una barca da pesca. Non si segnalano danni alle persone, lo skipper procede a rilento verso l’arrivo con un foil danneggiato.
Charlie Dalin sul foiler di ultima generazione Apivia è il primo skipper a tagliare il traguardo del Vendée Globe 2020-2021, in 80 giorni e 6 ore, 15 minuti e 47 secondi, ma per sapere se sarà lui il vincitore occorrerà aspettare ancora almeno 10 ore. Sono infatti 6 le ore di abbuono che vanta Boris Herrmann, 10 e 15 minuti quelle di Yannick Bestaven. Entrambi sembrano essere ancora in piena lotta per la vittoria, con Bestaven su Maitre Coq che viene dato secondo le ultime proiezioni come possibile vincente, soprattutto adesso che Herrmann sta solo cercando di portare la barca al traguardo.
Pazzesca la cavalcata in Biscaglia degli skipper di testa, nessuno sta mollando con distacchi di poche miglia fino al traguardo, per un finale che resterà nella storia del Vendée Globe. Tuttavia il tempo di Charlie Dalin, per la prima volta, è più lento rispetto ai record delle due edizioni precedenti, la 2016 e la 2012, chiuse rispettivamente in 74 e 78 giorni da Armel Le Cleac’h e Francois Gabart.
Le prime parole di Dalin raccolte dalla nostra corrispondente Francesca Goi
Tutto può però ancora accadere dato che il vento sull’arrivo cambia di intensità e direzione per regalare un finale ancora più incerto a questo Vendée Globe senza precedenti. Intanto va sottolineata la performance di altissimo livello di Charlie Dalin, che nonostante diversi problemi tecnici che lo hanno limitato, come non potere estrarre per oltre 15 mila miglia tutto il foil di sinistra, è comunque riuscito ad arrivare per primo sul traguardo, dimostrando una superiorità tecnica nelle scelte strategiche a volte anche evidente rispetto al resto della flotta. Ma le regate come si sa hanno un solo vincitore e lo conosceremo solo nel corso di questa notte.
Giancarlo Pedote è atteso al traguardo nella giornata di domani, probabilmente intorno alle 18, Prysmian Group è in piena lotta per la sesta posizione. Pedote è impegnato in uno sprinti tutto di velocità, con 25 nodi di vento, contro Damien Seguin. Prysmian sembra in grado di passare, è più veloce, vedremo in queste ultime miglia, 400 al traguardo, quanto lo skipper italiano deciderà di spingere o rallentare. Alle spalle di Pedote e Seguin incombe l’intramontabile e coriaceo Jean Le Cam con le sue 16 ore e 15 di abbuono, realisticamente in corsa per superarli entrambi e coronare così una regata strepitosa, sia da un punto di vista sportivo che marinaresco e umano nel salvataggio di Kevin Escoffier.
Apivia, Sea Explorer di Herrmann, Maitre Coq di Bestaven, Bureau Vallée di Burton, Linkedout di Thomas Ruyant, i primi cinque in classifica, sono tutti Imoca foiler, di prima o seconda generazione. Chi ha vinto il Vendée Globe, al netto delle varie opinioni, sono anche queste barche. Con le opportune modifiche per implementarne performance e sicurezza, gli Imoca foiler si candidano a dominare gli Oceani per i prossimi anni.
Mauro Giuffrè
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