Buon compleanno Amerigo Vespucci, icona italiana
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Correva l’anno 1962, e si narra che l’Amerigo Vespucci stesse incrociando non lontano dalla portaerei americana Indipendence. L’unità americana contattò via radio quella italiana e domandò: “chi siete”? “Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana” fu la risposta. Seguirono tre colpi di sirena da parte dell’Indipendence e una frase via radio: “Siete la nave più bella al mondo”.
Non sappiamo se ogni passaggio di questo racconto corrisponda a verità o dove inizi la leggenda, ma quello che sappiamo di certo è che l’Amerigo Vespucci compie 90 anni in questo 2021. Il varo di quella che è considerata come una delle navi scuola più celebri della nostra Marina avvenne infatti nel 1931, il progetto era stato realizzato dall’ingegnere Francesco Rotundi, e andò in acqua presso i regi cantieri navali di Castellamare di Stabia. Il primo dei 122 comandanti che solcarono il suo ponte fu Augusto Radicati di Marmorito e fin dalle prime miglia della sua storia la Vespucci, gemella del Cristoforo Colombo, fu impiegata come nave scuola per gli allievi, compito che svolge ancora oggi che è la nave più anziana in attività per la Marina Militare.
Tantissimi gli aneddoti che riguardano la Vespucci, soprattutto nel periodo tra il 1964 e il 1965 quando fu sotto il comando della leggenda Agostino Straulino. Il Comandante, due volte medaglia olimpica nella classe Star, mostrò a tutto il mondo come la Vespucci fosse in grado di manovrare alla grande a vela. Si esibì in un’uscita spettacolare dal porto di Taranto, raggiungendo poi il record di velocità della nave a oltre 14 nodi, e risalendo a vela addirittura il Tamigi sotto gli occhi attoniti della marina britannica.
Tra le missioni della nave ci sono stati anche tanti viaggi di rappresentanza, da ambasciatrice della Marina italiana nel mondo, come la presenza ad Auckland nel 2002 per la Coppa America. Oggi il comandante dell’Amerigo Vespucci è Gianfranco Bacchi a cui tocca il compito di portare avanti la storia di quest’icona italiana.
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Le “magnifiche sette” barche del 2025 secondo gli americani
Il premio Boat of the Year organizzato dalla rivista americana Cruising World ha emesso i suoi verdetti, incoronando le barche che più sono piaciute nel mercato d’oltre oceano. Per la prima volta da quando esiste questo premio le 16 candidate erano
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Barberis da 7 a 12.5 metri
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente “navigabile” come
Woy 26, un daysailer giovane, essenziale e in legno
Quando pensiamo a un tipo di barca dove conti prima di tutto il divertimento a vela non possiamo che immaginare un daysailer, il perfetto prototipo della barca per le uscite giornaliere. Barche dove i progettisti una volta tanto possono preoccuparsi
USATO Classic Boat. Le cinque migliori barche di Baltic da 11.8 a 15.2 metri
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente