La scuffia di American Magic vista da bordo di Luna Rossa. VIDEO
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La notizia che American Magic non regaterà nei round robin 3 e 4 in attesa di riparare la barca per le semifinali è ormai ufficiale. Patriot è già “sotto ai ferri”, l’obiettivo è presentarsi il 29 gennaio, giorno della prima regata della semifinale, con la barca pronta a correre.
La dinamica della scuffia è però ancora uno dei dibattiti principali che anima in questi giorni la comunità velica internazionale. Siamo andati a riprendere i video on board su Luna Rossa per andare a capire come l’equipaggio italiano abbia affrontato il delicato giro di boa, che è avvenuto sotto un groppo con raffiche di vento registrate fino a oltre 26 nodi.
https://www.youtube.com/watch?v=wS5KSBzBZ0w
Andiamo subito a bordo di Luna Rossa, dal minuto 2.43.00. Ci troviamo nell’ultimo lato di bolina, e come si può notare dall’acqua e dai dialoghi a bordo ci sono molte raffiche sul campo, incrementi repentini di pressione seguiti da cali. Si nota American Magic che vira in copertura, non siamo lontani dalla boa, e Pietro Sibello commenta: “Non sono lontani”, riferito probabilmente alla barca americana. Il bordo va avanti in modo relativamente tranquillo.
Si sente poi Bruni dire, “Un po più leggero adesso e poi ancora raffiche” dice Checco, che subito dopo immagina di andare a girare la boa di destra. Non fa in tempo a dirlo che Sibello chiama “Big left”, “Grande sinistro, penso siano almeno 30 gradi Checco”. A questo punto la conversazione a bordo diventa più convulsa, Checco dice “vado in modalità alta”, ovvero dichiara di volere portare la barca molto orzata, probabilmente perché in quel momento Luna Rossa è entrata in un importante incremento di vento. Sibello chiama una lascata sul fiocco, e poi a chiare lettere inizia a dire “manovra facile, manovra facile ragazzi” ovvero lenta, Checco risponde :”dobbiamo andare alla boa di destra,…hanno scuffiato, hanno scuffiato”, ” hanno scuffiato” conferma Sibello. A quel punto c’è un po’ di caos, Spithill non è d’accordo sul gate di destra e interviene: “no ragazzi, andiamo a sinistra, andiamo a sinistra….senza fretta”. La manovra a quel punto sembra decisa, Sibello ricorda ancora una volta ai due timonieri “Manovra facile” e Checco chiama lo stand by per la virata. Dopo il cambio di mura Spithill chiede: “Devo stare qui, Pietro”? Si riferisce al fatto di tenere orzata la barca, quasi al vento, subito dopo la virata, al contrario di quanto fatto dalla barca americana che ha invece poggiato subito prima di scuffiare. “Si, devi rimanere qui”, risponde Sibello. Ma il momento resta concitato, Bruni ha infatti il dubbio che la regata sia stata interrotta dopo la scuffia degli americani, ma Spithill prudentemente gli risponde “continuiamo a navigare, pronti alla poggiata”. Sibello ancora una volta chiede una poggiata lenta, prudente. Spithill la esegue e dopo l’eslamazione “Amazing” di Pietro sembra tornata la calma a bordo della barca italiana. L’ultimo sussulto poco dopo, quando la barca entra in una raffica forte e si sente Spithill sussultare e poi esclamare qualcosa che sembra suonare come “Non è facile tenerla, ragazzi”. Secca la risposta di Sibello: “Jimmy, parla del vento, e andrà bene”.
Mauro Giuffrè
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