PROVATA – Ice 52 RS EVO, il nostro test in anteprima

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ice 52 rs evo gennaker
Foto Andrea Rizzato /Ice Yachts

Quando ho accettato di andare a provare il nuovo Ice 52 RS EVO ho subito pensato: “Spero di non essere troppo arrugginito. Sono un po’ di mesi che non salgo su una barca a vela”. Poi ho sentito al telefono Marco Malgara, patron del cantiere Ice Yachts, che mi ha dato una notizia inaspettata, ma gradita: “A bordo con noi ci saranno anche Umberto Felci che ha sviluppato la barca e Giacomo Ferrari, timoniere della Nazionale 470.”

Umberto Felci non ha bisogno di particolari presentazioni, le sue barche sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo (guarda qui i progetti).

Giacomo Ferrari, classe 1996, non è solo uno degli astri nascenti della vela italiana. Sarà al timone del 470, con il prodiere Giulio Calabrò, alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, o meglio 2021, a rappresentare l’Italia. “Bene – penso – se non mi ricordo qualcosa so a chi chiedere”.

ice 52 rs evo
Foto Andrea Rizzato /Ice Yachts

Ice 52 RS EVO

Le nuove barche del cantiere di Marco Malgara, gli Ice Yachts, portano sempre con loro tutta la conoscenza acquisita per sviluppare i modelli precedenti. È questo, forse, uno dei segreti che ha permesso al cantiere di conquistare un pubblico internazionale, ma molto esigente. Armatori che vogliono barche veloci e di qualità, ma adatte anche per navigare comodi in crociera. L’Ice 52 RS EVO nasce con una doppia anima: andare forte in regata e stare comodi a bordo in qualsiasi tipo di navigazione, anche più rilassata.

ice 52 rs evo
Foto Andrea Rizzato /Ice Yachts

La barca è lunga 15.80 metri ed il guscio e la coperta sono laminati in infusione one step da stampo femmina in full carbon e infusione in resina epossidica. Le strutture in carbonio sono laminate in opera anch’esse in infusione sempre in resina epossidica unendosi con scafo e coperta. In questo modo la barca risulta più leggera (armata pesa circa 12,6 tonnellate), rimanendo comunque sempre solida e in grado di sopportare carichi forti per lunghe navigazioni.

Ice 52 vs Ice 52 RS Evo

Con una pinna realizzata in acciaio Weldox ad alte caratteristiche meccaniche e di un siluro in piombo fresato a controllo numerico, arriva a pesare circa 250 chilogrammi in meno rispetto a un ICE 52 standard. Ma oltre al peso, cosa cambia, ad esempio, rispetto all’Ice 52 RS, barca che si è tolta molte soddisfazioni sui campi di regata? Vediamo alcuni esempi:

  • Bordo libero maggiorato di 6 cm per aumentare in maniera importante l’abitabilità soprattutto nelle cabine poppiere e nel secondo bagno
  • Albero maggiorato di 50 cm per aumentare la potenza con vento leggero con la possibilità di installare una randa square top  con doppio paterazzo
  • Delfiniera di prua maggiorata per le vele di prua tipo Code 0
  • Peso ridotto grazie all’utilizzo del Plasdeck 3.5 per coprire il pozzetto che pesa 3,5 kg al mq.
  • Ulteriore ottimizzazione e alleggerimento degli interni.
  • Sul piano idrodinamico, le linee d’acqua e le appendici (pescaggio massimo 2,80 metri) sono studiate per ottenere grandi performance anche quando c’è da risalire il vento in bolina
  • Attrezzatura di coperta è maggiorata e adeguata ai maggiori carichi previsti
  • Dettagli per esigenze dell’equipaggio come ad esempio l’innovativo punta piedi modulare per il randista.

Il rig in carbonio Axxon  di serie è dotato di due ordini di crocette e viene eventualmente fornito anche ad alto modulo. Il pozzetto è ampio e permette ad un equipaggio numeroso di manovrare in comodità senza intralci. Inoltre ci sono dettagli come il puntapiedi per il randista pensati per chi vuole navigare a lungo. Il piano velico è caratterizzato da un genoa senza sovrapposizione, dall’assenza di sartie volanti e dall’attacco delle lande, realizzato direttamente in carbonio, posizionato direttamente sullo scafo.

Vista aerea dell’Ice 52 RS EVO – Foto Andrea Rizzato /Ice Yachts

 

Sottocoperta

 

Dicevamo che la barca è pensata per navigare comodamente in crociera. Questo si percepisce subito scendendo sottocoperta. Tanto volume, un’altezza importante anche nelle cabine di poppa e nei bagni, e spazio per lo stivaggio, unito ad una luminosità (grazie alle tante finestrature sulla tuga e in murata) che rende anche questa parte della barca vivibile e godibile. Subito scendendo le scale del pozzetto troviamo una grande cucina sulla sinistra con frigorifero e icemaker. A prua c’è una grande cabina armatoriale a tutto baglio con bagno privato. Non mancano i dettagli che trasmettono l’attenzione del cantiere alle finiture, come i tientibene disposti nelle posizioni strategiche di tutta la dinette con il logo Ice Yachts sopra.

La prova in mare

Siamo a dicembre, ma la Liguria nei giorni subito seguenti la “furia” della tramontana ci delizia con un piacevole calore. Purtroppo le previsioni danno un massimo di 5-10 nodi, ma c’è grande voglia di mettere alla prova la barca appena varata. Usciamo dal porto di Varazze e iniziamo senza vento. C’è l’occasione di vedere già come naviga, a motore, mentre andiamo a caccia di raffiche. Il dislocamento minimo torna utile quando si naviga a motore e una prima intuizione di cosa può fare questo scafo la ho quando vedo che raggiunge e supera senza particolari sforzi i 9 nodi di velocità di crociera, spinta da un motore da 75 cavalli.

ice 52 rs evo
Foto Andrea Rizzato /Ice Yachts

Dopo aver portato un po’ di pazienza arriva anche il vento intorno ai 6-7 nodi. La barca si controlla con le due ruote del timone che, di serie, è dotato di asse in carbonio che permette di gestire sempre con facilità e sicurezza la barca.

“Mi ricorda il mio 470, è una sensazione bellissima” – mi racconta Giacomo Ferrari mentre è al timone della barca. Un feedback importante da parte di chi, in questo periodo, è impegnato con un calendario denso di allenamenti e test con la squadra nazionale e ha quindi nelle mani una sensibilità assoluta.

ice 52 rs evo
Giacomo Ferrari al timone del nuovo Ice 52 RS Evo – Foto Francesca Felci

“Ho avuto sensazioni fin da subito molto buone, tanto da farmi sentire molto confidente con questo Ice 52 RS come se fossi sul mio 470. Nonostante le condizioni erano di vento estremamente leggero, la barca si è dimostrata scattante e reattiva ad ogni piccola raffica e ho percepito subito un ottima reattività ai cambi di modalità.” Questo il commento a caldo di Giacomo alla fine della prova che rispecchia l’attitudine della barca: un mix di tecnologia e innovazione per una barca confortevole, ma dall’anima sportiva. In questo si sente molto anche l’esperienza di Umberto Felci, ex 470ista, che lascia il proprio marchio di fabbrica anche sulla coperta, molto pulita dal punto di vista estetico, ma comoda e versatile quando bisogna “metterci le mani” anche con un equipaggio numeroso.

Gregorio Ferrari

Scheda tecnica Ice 52 RS Evo

  • LUNGHEZZA FT: 15,80 mt
  • LUNGHEZZA GALL: 14,84 mt
  • BAGLIO MAX: 4,65 mt
  • PESCAGGIO: 2,80 mt
  • DISLOC: 10,900 kg approx
  • ZAVORRA: 4,200 kg
  • MOTORE: 75 CV
  • SERBATOI ACQUA: 520 LT
  • CARBURANTE: 350 LT

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