Emergenza Vendée Globe: affonda PRB, quattro skipper in zona alla ricerca di Escoffier
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
IL COMUNICATO DI PRB
Alle ore 23,30 italiane il team di PRB ha diffuso un comunicato ufficiale sui fatti:
“Kevin Escoffier ha attivato il segnale di soccorso sul suo IMOCA PRB lunedì 30 novembre alle 14.46 nei 40 Ruggenti, al 22° giorno di regate nel Vendée Globe. Attivata immediatamente dai direttori di regata, la ricerca avviata da Jean Le Cam, il primo ad arrivare in zona, prosegue con il supporto di tre imbarcazioni IMOCA, anch’esse dirottate in soccorso.
Da quando Kevin Escoffier ha avvertito la sua squadra di terra che lunedì alle 14.46 è scoppiata una via d’acqua d’acqua su PRB, le operazioni di salvataggio sono state attivate immediatamente. Prima di lasciare la barca, Kevin Escoffier ha attivato il segnalatore di emergenza, che è stato segnalato in posizione 40°55 Sud 9°16 Est al momento della sua attivazione.
Jean Le Cam è stato il primo ad essere deviato dai direttori di gara. Alle 17, lo skipper di Yes We Cam! è arrivato in zona, guidato dalla direzione di gara. Il posizionamento del segnalatore personale di Kevin Escoffier (AIS MOB Man Over Board) emette onde HF e sarà individuato solo dai concorrenti nella zona guidata dalla direzione di gara.
Jean Le Cam naviga con 3 mani nella randa, per manovrare meglio con 20 nodi e onde alte 5 metri. Il contatto visivo è stato stabilito; lo skipper di Port-la-Forêt vede la zattera di salvataggio, vede anche il suo compagno di gara, presumibilmente equipaggiato con la sua tuta di sopravvivenza TPS, e avviene uno scambio di voce tra i due uomini.
Quando Jean le Cam è riuscito a manovrare il più vicino possibile alla zattera, ha perso il contatto visivo con Kevin Escoffier. Da allora, lo skipper di Yes We Cam! ha continuato i suoi sforzi, ma non è stato in grado di localizzare la zattera con Kevin a bordo e non è stato in grado di captare il segnale AIS, la cui portata è ridotta a causa del mare grosso.
Per rafforzare la ricerca, la direzione di gara ha dirottato tre skipper che gareggiavano nello stesso gruppo: Boris Herrmann (SeaExplorer – Yacht de Monaco), Yannick Bestaven (Maître-CoQ), poi Sébastien Simon (ARKEA PAPREC) per facilitare la ricerca in tutta la zona. Sul posto, Jean Le Cam condivide con la DC le informazioni su mare, vento e condizioni di corrente.
Alle 21h45, Yannick Bestaven ha raggiunto la zona. Boris Herrmann dovrebbe arrivare verso le 23.00. Sébastien Simon è atteso un po’ più tardi. Tutti rispetteranno il protocollo stabilito dai direttori di regata in collaborazione con Jean Le Cam sul posto, approcciando la zona con tre mani alla randa e il motore acceso. E’ stato stabilito un preciso processo di quadratura a griglia dell’area che sarà effettuato dalle quattro imbarcazioni IMOCA venute in assistenza.
L’equipaggio di terra di PRB ha spiegato che, oltre al suo AIS Mob, Kevin Escoffier ha anche un altro segnalatore sulla zattera di salvataggio. La luce sorgerà domani mattina intorno alle 4:40 nella zona di indagine.
La ricerca continua.
Questo comunicato stampa è stato scritto in collaborazione con le squadre della Vendée Globe e il Team PRB
LA CRONACA
Ore di altissima tensione a sud di Cape Town, Capo di Buona Speranza, dove si sta consumando una pagina drammatica di questo Vendée Globe 2020. Quando a Parigi stava per scendere la sera e Les Sables vedeva le vie del porto già avvolte della nebbia, un beep, un allarme, ha cambiato decisamente il programma della serata al Direttore della Corsa, Jacques Caraës.
Ad attivare l’allarme dei suoi sistemi di bordo è stato Kevin Escoffier, 40 anni da Lorient, che ha abbandonato la sua PRB a causa di una via d’acqua non contrastabile le cui cause sono ancora da accertare. Escoffier, che si trovava in terza posizione, sarebbe salito sulla zattera, sono ore di grande ansia per il suo recupero. La Direzione della corsa ha chiesto inizialmente a Jean Le Cam di convergere sulla zona e il francese avrebbe avvistato il naufrago. Le Cam ha spiombato il motore per intervenire ma qualcosa non è andato per il vesto giusto. A grande velocità si stanno portando in zona altri tre skipper: Sebastien Simon, Yannick Bestaven e Boris Herrmann. Le condizioni meteo sono dure, con previsioni di 40 nodi di vento e oltre 5 metri d’onda.
Al momento dell’avaria PRB si trovava in terza posizione e insieme al gruppo di cui fanno parte anche Le Cam ed Herrmann stava cavalcando il settore occidentale di una depressione che li stava spingendo a grande velocità verso la latitudine di Capo Buona speranza. La zona d’azione è nei 40 gradi sud, oltre 600 miglia a sudovest di Cape Town. Il tracking di PRB è stato interrotto al momento dell’inizio dell’emergenza e non viene aggiornato sulla cartografia, l’AIS risulta fermo al pomeriggio. PRB è un’Imoca di vecchia generazione, una barca gloriosa della flotta, progettata per il Vendée Globe 2012 e varata nel 2010. Appartenuta a Vincent Riou, è considerata una delle barche di vecchia generazione più veloce, con due Transat Jacques Vabre vinte, Kevin Escoffier l’aveva riaggiornata con foil moderni per la partecipazione a questo Vendée Globe.
KEVIN ESCOFFIER
40 anni, da Lorient. Skipper con un importante bagaglio di regate oceaniche, in un curriculum che fa segnare un record del giro del mondo al Trofeo Jules Verne con l’equipaggio di Banque Populaire, e una vittoria della Volvo Ocean Race come parte di Team Dongfeng. Kevin Escoffier è alla sua prima partecipazione al Vendée Globe.
IL RACCONTO DI GIANCARLO PEDOTE
Lo skipper di Prysiam Group è posizionato più a sud rispetto all’area di ricerca. Questo il suo racconto della situazione meteo: “Sono più di 24 ore che navighiamo dal flusso di questa depressioni che ha il centro posizionato più a Sud-Est rispetto a noi. Navighiamo in un vento instabile, con molte raffiche, freddo e compatto, per cui non è facile trovare le giuste regolazioni, soprattutto con il mare che ci si presenta.Un fondo che si sta alzando e che causa delle onde che diventano difficili da gestire, perché cambiano la cadenza, sono corte e alte. La barca tende a piantarsi. Spero che le cose cambino questa notte. io cerco di riposare, di fare le mia analisi meteo, di mangiare e regolare la barca in funzione del vento… sono nella routine di serrare questo flusso depressionario. È arrivato tutto insieme: il flusso depressionario, il Grande Sud, il freddo, il vento di Sud Est che è molto freddo, visto che viene dall’Antartico… tanto tutto insieme, tanto tutto da scoprire insieme. Meno male che si sono gli albatros… ”
AGGIORNAMENTO ORE 22
Tracking aggiornato alle ore 22 italiane, mentre quello di PRB è fermo alle 15.
Abbiamo rintracciato la zona delle operazioni con il tracker AIS disponibile sul sito www.vesselfinder.com
Mauro Giuffrè
news in aggiornamento
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
In attesa della sua superbarca volante (varo nel 2026), Soldini veste rosso Ferrari
Come procede la costruzione della super barca volante di Giovanni Soldini sponsorizzata Ferrari? Bene, a giudicare dalla foto che il navigatore più famoso d’Italia ha postato sui suoi social e che ha fatto impazzire tutti i suoi fans. A proposito,
Vendée Globe a ritmo folle: Richomme in testa, Lunven fa 543 miglia in 24 ore, è record
Quarto giorno di Vendée Globe con la flotta del giro del mondo che corre verso sud in un vento sostenuto da nordest, già oltre Gibilterra e in rotta verso Madeira e le Canarie. In testa il ritmo è indemoniato, con
Compensi per le regate, cosa cambia nel regolamento ORC nel 2025
Buone notizie per l’ORC (Offshore Racing Congress), il più diffuso sistema di compenso (rating) per le regate per barche d’altura in Mediterraneo che nasce con lo scopo di far competere ad armi pari barche con dimensioni e prestazioni diverse. ORC,
Nastro Rosa Veloce 2024: grande battaglia nel Mediterraneo!
Dopo la discesa dell’Adriatico, la flotta di 10 Bènèteau Figaro 3 protagonisti del “Marina Militare Nastro Rosa Veloce 2024”, regata no stop di 1.492 miglia, si trova a circa metà percorso e naviga compatta nel Tirreno. Chi vincerà sul traguardo
1 commento su “Emergenza Vendée Globe: affonda PRB, quattro skipper in zona alla ricerca di Escoffier”
Bravo Jean E. T. è orgoglioso di te e anche tutti noi. Forza Jean