Monopattini elettrici da barca, 14 modelli a confronto

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Sono il fenomeno del momento, complice anche il bonus mobilità che vi farà risparmiare il 60% sul prezzo di listino. Abbiamo selezionato e analizzato per voi i monopattini giusti da portare a bordo

Ormai da mesi hanno popolato le nostre città, silenziosi, pieghevoli, di proprietà o noleggiati tramite compagnie di sharing: stiamo parlando dei monopattini elettrici. Sì perché il mezzo di trasporto del momento, dopo essere entrato nella normale routine cittadina, si candida ad un posto di riguardo anche nel gavone delle nostre barche. Pesa quanto una bicicletta, occupa molto meno spazio e vi permette di andare a fare un po’ di spesa in tutta semplicità, sfrecciando sulla banchina del marina superando tutte le biciclette.

COSA DOVETE SAPERE

Lo può guidare chiunque abbia compiuto 14 anni ma attenzione, fino a 18 anni c’è l’obbligo di indossare il casco, e in tutti i casi è assolutamente proibito viaggiare con dei “passeggeri”. Il limite di velocità stabilito dalla legge è di 25 km/h sulle piste ciclabili e sulle strade urbane ed extraurbane dove possono circolare anche le biciclette, mentre scende 6 km/h quando si circola nelle aree pedonali. Come per le biciclette, anche se a volte ce lo scordiamo, vige l’obbligo di avere montato un dispositivo di segnalazione acustica (un campanello) e le luci per quando è buio, bianche davanti rosse dietro. Si ricarica tramite una normale presa elettrica e vi garantisce l’autonomia sufficiente per tornare alla barca, ma se prevedete una “gita” più lunga basta portarsi dietro il caricatore (come si fa per lo smartphone) e chiedere ad un bar di poter ricaricare mentre sorseggiate un buon drink.

I MODELLI “DA BANCHINA”

Dopo la decisione del Governo di spingere l’acceleratore sugli incentivi alla mobilità sostenibile abbiamo visto decine di modelli diversi entrare in commercio in questi mesi, noi abbiamo selezionato per voi quelli più adatti ad un uso prevalentemente “da banchina”. Le caratteristiche prese in esame con maggiore attenzione sono state quindi il peso, la velocità di ricarica e le dimensioni, ma le variabili da considerare sono veramente tante. Ruote piene o gonfiabili? Pedana larga per una maggiore stabilità o stretta per occupare meno spazio a bordo? Poca autonomia in un mezzo dal peso ridottissimo o grande autonomia ma con qualche chilo in più? Tutti i dati che vi servono per valutare l’acquisto del vostro monopattino elettrico da barca li trovate nella tabella che abbiamo preparato, elencati per ogni modello selezionato.

SACCHE E BORSE

Il primo discorso da fare è relativo alla possibilità di portare sacche, cestini e borse della spesa. Alcuni dei modelli presi in considerazione sono dotati di ganci e supporti (Bimar Handy Mile Pro, Littleboard solo per citarne un paio), ma installare una staffa con gancio non è un problema e vi costerà pochi euro. Soluzione 2: acquistare una borsa da monopattino che può montare sul manubrio. In questo caso il prezzo varia a seconda della capacità e dell’impermeabilità della borsa, ma potete trovare ottime soluzioni a partire da 20 euro.

AUTONOMIA E PESO

Capire cosa scegliere in base alle proprie esigenze è fondamentale per l’acquisto, perché al contrario di quanto si potrebbe pensare i monopattini elettrici sono davvero molto diversi l’uno dall’altro. Qualche esempio? Il Nilox Doc Eco 3 Black è leggerissimo, tra i pochi a non superare la soglia degli 8 chilogrammi, ma ha un’autonomia di “soli” 10 chilometri: ideale per chi cerca un monopattino dal peso contenuto per andare al supermercato quindi, ma non per una gita fuori porta (o fuori porto) un po’ più lunga. Se prevedete di trascorrere più tempo a terra, magari cercando un’altura da cui godervi il tramonto, meglio optare per il Ducati Pro II o il Mi Electric Scooter di Xiaomi, che non vi lasceranno a piedi per almeno 30 chilometri ma diventano più impegnativi dal punto di vista del peso: entrambi superano infatti i 12 chilogrammi. Attenzione anche al tempo di ricarica: se le vostre soste in porto sono brevi meglio scegliere un modello in grado di arrivare al 100% di carica in poco tempo, come il Vivobike e-scooter S1.

RUOTE TUBELESS O GONFIABILI?

E se buco le ruote? Beh anche qui bisogna fermarsi un attimo, perché le ruote meritano un discorso a parte. Esistono infatti almeno due tipi di ruote per i monopattini, quelle con camera d’aria (gonfiabili, come quelle delle biciclette) e le ruote piene o tubeless, ognuna con i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Le ruote con camera d’aria garantiscono un comfort e una tenuta di strada senza dubbio superiori alle ruote piene, aumentando l’effetto ammortizzante e assorbendo le asperità del terreno (come il dislivello tra le travi delle banchine) ma che dolori quando si buca… Cambiare la camera d’aria della ruota di un monopattino non è un dramma, ma non è roba da tutti, e soprattutto scordatevi che sia semplice come cambiare quella di una bicicletta. In più è molto più difficile trovare pezzi di ricambio della dimensione adatta se ci troviamo in giro per il Mondo, o anche solo in giro per il Mediterraneo.

Meglio le gomme piene quindi? “Ni”, perché se da un lato eviterete il problema della foratura e non dovrete preoccuparvi di controllare se le ruote sono gonfie, dall’altro dovrete rassegnarvi alle vibrazioni e ai sussulti che vi provocheranno anche i sassolini più piccoli. Le gomme piene sono realizzate in speciali schiume o siliconi molto resistenti, con un’ottima durata nel tempo ma con un’ammortizzazione praticamente pari a zero: se soffrite di mal di schiena meglio quindi una ruota gonfiabile, pagherete il prezzo in praticità, ma renderà la vostra guida molto più confortevole.

APPROFITTATE DEL BONUS MOBILITA’

Non bisogna dimenticare che il prezzo in questo momento è una variabile molto allettante, perché al prezzo di listino che abbiamo riportato nella tabella va sottratto il 60% netto che vi verrà rimborsato (fino a un massimo di 500 euro) grazie al Bonus Mobilità partito il 4 novembre. Se cercate un mezzo per spostarvi in velocità una volta attraccati nel marina, il monopattino elettrico è sicuramente la soluzione migliore per voi: siamo certi che ne vedremo sempre di più nei porti di tutta Italia.

Qui trovate tutti i modelli presenti nel nostro confronto

Handy Mile Pro – BIMAR

PRO II – DUCATI

Littleboard Booster – GREEN UTILITY VEHICLES

Spillo The One – ICONEWAY

Skull – ITEKK

Lex R8 Lite – LEXGO

Kronos 2.0 – MECHANE

Colibrì – MICRO

Monaco 85 – MOMODESIGN

Segway ES2 – NINEBOT

Doc Eco 3 Black – NILOX

N1e – NITOBIKES

e-scooter S1 – VIVOBIKE

Mi Electric Scooter – XIAOMI

A cura di Federico Rossi


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3 commenti su “Monopattini elettrici da barca, 14 modelli a confronto”

  1. Ciao a tutti, mi sono deciso.. Vorrei prendere un monopattino elettrico per utilizzarlo per andare a lavoro, farei circa 10km al gg. Vedendo le varie recensioni mi sono orientato sul Ninebot Max G30. Voi che ne pensate? in effetti costa un botto, però magari una volta effettuata la spesa me lo ritrovo a lungo e in più nel suo utilizzo potrei trovarmi bene e senza avere problemi. Grazie a tutti per i consigli.

    1. Giornale della Vela

      The Real Person!

      Author Giornale della Vela acts as a real person and verified as not a bot.
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      Buongiorno Claudio! Sicuramente il Ninebot Max G30 è un monopattino molto solido e affidabile, oltre al prezzo un po’ sopra la media bisogna però tenere contro anche del peso non indifferente. Sicuramente è uno dei migliori per l’uso città, per la barca forse invece bisogna riflettere un po’ di più su esigenze e utilizzi principali.

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