La barca più bella dell’anno è il superyacht super eco!

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La prestigiosa rivista internazioanel Boat International ha assegnato i World Superyacht Awards, i premi riservati alle megabarche (sopra i 24 m). Quest’anno, nella categoria “Sailing Yacht of the Year”, un risultato che per molti versi ci aspettavamo: ha vinto a man bassa il Canova, Baltic di 43,3 metri “super-eco”, di assoluta avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità e l’eleganza.

CANOVA, LO STATO DELL’ARTE DELLA CROCIERA A VELA

Noi l’abbiamo definita lo stato dell’arte della crociera a vela. Un gigante del mare, 43,33 metri di lunghezza per 9 di larghezza fatto per girare il mondo. Niente “mentalità regata”, ma tantissima tecnologia ed un lavoro di progettazione mastodontico. E anche senza la parte “race”, questa barca è senza dubbio quanto di più avanzato tecnologicamente ci sarà in mare per quel che riguarda la crociera a vela.

Il progetto è del Farr Yacht Design, con interni ed esterni di mano italiana, ovvero dello studio milanese di Lucio Micheletti: Canova è anche la prima barca delle sue dimensioni ad essere dotata di foil DSS, progettati per migliorare il comfort e le prestazioni.

Il piano velico è all’insegna della sportività, con enorme randa square top e fiocchi di dimensioni ridotte per facilitare la gestione.

Per il Baltic 142 le dimensioni sono nate in funzione di una cabina armatoriale a centro barca ed un ampio tender garage a poppa che hanno influenzato il layout interno. Il focus è appunto il comfort e con la cabina armatoriale a centro barca gli effetti “collaterali” del mare si sentono meno (per chi si trova all’interno). Se a questo accorgimento aggiungiamo che il beccheggio ed il rollio sono sensibilmente ridotti dai foil DSS capiamo anche il perché di questa soluzione tipicamente “race”. Ma non finisce qui.

La più green

Il mondo va verso l’elettrico e una barca all’avanguardia come Canova 142 non poteva essere da meno. Anzi, fa di più, perché è completamente elettrica, non ha un motore termico ed è autosufficiente dal punto di vista energetico. Se si pensa che tutte le manovre sono comandate elettricamente si comprende, almeno in parte, la portata del lavoro tecnologico a bordo di questo scafo. Come si genera l’energia? Principalmente con il trascinamento dell’elica e a 14 nodi questa barca produce 20 Kw perdendo per l’attrito solo mezzo nodo.

Scheda tecnica:

  • LOA: 43.33 metri
  • DWL: 41.60 metri
  • BEAM: 9.00 metri
  • DRAFT: 6,50/ 3,80 metri
  • Displacement: 145.000 kg
  • Ballast: 49.000 kg
  • Naval Architect: Farr Design Yacht
  • Exterior Designer: Micheletti + Partners
  • Project Manager: Mattia Belleri (Fluidsailing)
  • Interior Design: Baltic Yachts / Micheletti + Partners

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