La notizia è che ieri mattina un peschereccio maltese è stato fermato dalla Guardia Costiera nelle acque italiane, davanti a Pantelleria, mentre stava praticando illegalmente la pesca con i “cannizzi” alle lampughe. Per la cronaca, il comandante della barca si è preso 4.000 euro di multa e si è visto sequestrare l’attrezzatura e 600 chili di pesce.
Ma cosa sono i cannizzi, conosciuti anche con il nome tecnico di FAD (Fishing Aggregating Device)? Si tratta di dispositivi da pesca artigianali, costituiti da un galleggiante (bidoni di plastica e foglie di palma) e di un ancoraggio sul fondo (un lungo filo di polipropilene, legato attorno ad un peso di cemento o rocce, che agisce come zavorra).
Cosa dice la legge? La pesca professionale “a circuizione” con l’ausilio di questi sistemi può essere praticata esclusivamente dal 15 agosto al 31 dicembre, inoltre dovrà essere predisposto con cime e galleggianti biodegradabili al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente. E, soprattutto, i FAD devono essere segnalati.
Cosa che spesso, purtroppo, non succede. Solo nell’anno in corso, la Guardia Costiera con l’impiego di pattugliatori d’altura, elicotteri ed altri mezzi navali assegnati ai Comandi di zona ha recuperato e sequestrato circa 200 FAD illegali e non segnalati in acque italiane, soprattutto nel Tirreno meridionale.
Oltre ad essere un grosso danno economico per chi pesca operando nella legalità e a creare danni all’ecosistema a causa della plastica spesso dispersa a fine utilizzo, i cannizzi non segnalati sono un serio pericolo per chi va in barca, perché di notte e in condizioni di scarsa visibilità non avrete la possibilità di evitarli.
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1 commento su “Pesca di frodo col “cannizzo”: ecco perché è un problema anche per le barche”
Buongiorno..
Perché nessuno delle forze dell’ordine preposte al controllo del golfo di Catania non fa i controlli seriamente..
Ci sono barche a strascico che stanno massacrando la costa .. dai fondali bassi fino entro le tre miglia ..
Ci sono piccole imbarcazioni con piccole reti a strascico che ogni mattina raschiano il fondale dai 4 metri in poi..