Come alleggerire la propria barca e renderla “eco” con i pannelli in plastica riciclata
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Come avere una barca “green”? Nella moderna cantieristica, per produrre barche sempre più performanti ed efficienti, anche dal punto di vista energetico, è stato recentemente introdotto all’interno di progettazione e realizzazione, il sistema “sandwich”.
CHE COS’E’ IL SANDWICH
Per sandwich si intende un elemento composto da più materiali al fine di sfruttarne le proprietà meccaniche per ottenere un prodotto finale migliore.
Grazie alla loro composizione, i pannelli in sandwich, a parità di dimensioni rispetto ad una struttura monolitica, garantiscono maggiore rigidità ed impressionante leggerezza all’oggetto costruito. Tali caratteristiche, nel mondo della nautica, rappresentano un notevole vantaggio, pertanto i pannelli compositi vengono impegnati in misura crescente nella realizzazione di scafi, coperte, rinforzi interni come paratie, ma anche porte, pagliolati, arredamenti e molto altro.
La struttura in sandwich ha anche un’ulteriore vantaggio rappresentato dall’isolamento termico e, seppur in piccola parte, dell’isolamento acustico. Queste ultime due caratteristiche, all’interno di una barca che si muove immersa in un fluido e soggetta a temperature variabili, giocano a favore di questo tipo di costruzione, a discapito del monolite, largamente impiegato fino a tempi recenti.
A seconda delle necessità, quali rigidezza, leggerezza ed isolamento, una struttura in sandwich può essere realizzata scegliendo tra una gamma di materiali vastissima. Il core, o anima, rappresenta lo strato centrale del pannello e può essere sia pieno (ad esempio in schiuma) che in struttura a nido d’ape; allo stesso modo, le pelli rappresentano i due strati esterni del pannello e possono variare anch’esse per dimensioni e composizione.
Una delle sfide del pannello sandwich, tuttavia, è rappresentata dallo smaltimento; infatti un pannello in composito, è spesso formato da diversi materiali, ognuno dei quali richiede particolari processi per poter essere dismesso o riciclato.
PER NON INQUINARE
Per ovviare a tale problema, ci sono due possibilità: scegliere un pannello composto da un singolo materiale, oppure scegliere un prodotto composto da elementi riciclati e riciclabili, quali alluminio e schiuma PET. Proprio per questo motivo molti cantieri si stanno orientando sempre più nella realizzazione di barche con anime in nido d’ape di alluminio, con il quale viene realizzato l’ALUSTEP, o in PET, con il quale viene realizzato il PETSTEP, entrambi prodotti dell’italiana Cel Components.
Quest’ ultima schiuma è ottenuta da plastica PET riciclata, ad esempio quella di bottiglie disperse in mare, a parità di densità garantisce tuttavia performance lievemente inferiori rispetto al classico termanto in PVC, è necessario quindi utilizzarne una composizione più densa.
Nel pannello sandwich, il PET viene accoppiato con un tessuto in fibra di vetro per ottenere ottime performance in termini di rigidezza e superficie d’incollaggio.
Risparmiare peso significa migliorare in maniera considerevole la navigazione e, come visto, durante la realizzazione o il restyling di una barca, è possibile addottare molteplici strategie per aggiornare il mezzo.
Per maggiori informazioni sui pannelli sul mercato per la nautica consultate il sito www.cel.eu
Luca Rosetti
* news sponsorizzata
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