Sportellate tra Team New Zealand e American Magic: grandi manovre ad Auckland
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
The show must go on. La Coppa America non si ferma e adesso le voci su un possibile rinvio delle ACWS di Auckland, in programma a dicembre, con conseguente slittamento della Prada Cup e dell’America’s Cup, in programma da gennaio a marzo del 2021, si fanno molto più flebili. Anche perché di fatto un rinvio di un mese non porterebbe alcun vantaggio in termini di pubblico dato che difficilmente le condizioni per l’ingresso in Nuova Zelanda, quarantena obbligatoria di due settimane e permessi specifici per l’ingresso nel paese, cambieranno a breve. Si va quindi verso una Coppa America a “porte chiuse”? Più o meno sarà qualcosa del genere, o comunque con un pubblico meno presente rispetto alle storiche edizioni di Auckland, come del resto sta accadendo per qualsiasi evento sportivo nel mondo. Poco male per gli amanti della Coppa che, soprattutto in Italia ma anche nel resto del mondo, avranno la possibilità di assistere alle regate in TV, gratis e in chiaro.
Cosa succede nel frattempo ad Auckland. La prima notizia che arriva dall’emisfero sud è che l’equipaggio di Luna Rossa, scaglionato, è ormai in territorio neozelandese è sta affrontando la quarantena di due settimane obbligatoria per l’ingresso in Nuova Zelanda. In arrivo ci sono anche gli inglesi di Ineos Team UK.
I due team che stanno lavorando duramente in acqua invece sono Emirates Team New Zealand, il defender, e American Magic. Paparazzati più volte in incroci molto ravvicinati (com’era la storia sugli allenamenti non concordati tra due team avversari?!). Rumors non tanto celati che arrivano da Auckland raccontano di una barca americana meno lenta del previsto e anzi piuttosto performante rispetto all’AC 75 dei kiwi.
Una buona notizia questa per la regata, perché barche con prestazioni simili sono una garanzia di spettacolo per la Coppa America. Molto simili anche gli assetti in volo, adesso anche American Magic ha un assetto abbastanza appruato come hanno mostrato sia Team New Zealand che Luna Rossa fin dall’inizio. Differenti invece sono sembrate le appendici, leggermente inclinate e con un’aletta alle estremità i foil degli americani, retti quelli dei kiwi. Ma su questi elementi occorre valutare quanto i team in realtà si stiano nascondendo per non mostrare all’avversario, e così da vicino, le proprie carte migliori.
Mauro Giuffrè
Non mancheranno ovviamente nelle prossime settimane e mesi gli aggiornamenti a tema Coppa sul Giornale della Vela e nel padiglione dedicato a Luna Rossa della Milano Yachting week.
AIUTACI A TENERTI SEMPRE AGGIORNATO
I giornalisti del Giornale della Vela, insieme con Barche a Motore e Top Yacht Design si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro!
Sostienici anche su Barche a Motore e Top Yacht Design!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER, E’ GRATIS!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Tutti pazzi per il mitico Flying Dutchman (e due italiani hanno vinto il bronzo mondiale)
C’è una barca ultrasettantenne che, ancora oggi, raduna una community di velisti appassionati da tutto il mondo, tanto che all’ultimo Mondiale di classe di Puerto Sherry, a Cadice (Spagna), si sono presentati in più di 60 equipaggi. Stiamo parlando del
Il nuovo Class 40 Maccaferri Futura: Luca Rosetti al via di una super stagione oceanica
L’attesa è finita, un altro grande progetto oceanico italiano sta per spiccare il volo e ha mosso i primi passi da Genova dove è stato effettuato il varo tecnico del Class 40 Maccaferri Futura di Luca Rosetti, progetto – supportato
La Ferrari (volante) a vela è quasi realtà: parola di John Elkann
«Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi», a dirlo è John Elkann, Presidente di Ferrari, all’assemblea annuale degli azionisti, dove ha anticipato l’ormai imminente ingresso anche nel mondo della vela. Manca poco, ormai questione
Roma per tutti, per due, per uno: i primi verdetti, e gli scenari meteo, di una regata durissima
Dura, durissima Roma per tutti, per due e per uno, una regata che come da tradizione non si smentisce e anche quest’anno ha riservato condizioni molto dure alla flotta. Oltre 50 le barche partite da Riva di Traiano, divise nella