La Grecia dal 30 settembre diventerà il nuovo paradiso per chi si vuole godere la pensione con una tassazione fissa del 7% per dieci anni.
Ma non solo, questa favorevolissima tassazione varrà per l’assegno previdenziale ma anche per tutti gli altri redditi, dagli affitti ai dividendi. Unico indispensabile requisito: bisogna risiedere in Grecia almeno 183 giorni l’anno e arrivare da una nazione che ha un trattato di doppia tassazione con la Grecia, come l’Italia.
La scadenza per le richieste per usufruire di questa favorevolissima condizione avverrà il 31 marzo di ogni singolo anno fiscale e il pagamento dei tributi dovuti verrà regolato in unica soluzione per ridurre al minimo gli adempimenti burocratici. Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda le autorità danno una risposta.
“Sono certa –dichiarato Athina Kaliva, responsabile fiscale del ministero delle finanze ellemico – che la normativa verrà approvata e diventerà operativa entro fine anno”.
L’occasione è ghiotta per tutti i pensionati proprietari di barca, ma non solo. Nel decreto in approvazione si parla anche di altri “benefit” come sgravi fiscali per l’acquisto di una casa ma anche di una barca se il bene viene eletto a residenza.
Non è stata la Grecia la prima a lusingare i “baby boomer” ultrasessantenni in età di pensione. Il Portogallo da alcuni anni ha una normativa simile che,attualmente, ha un prelievo flat del 10% sui redditi da pensione. Tremila italiani hanno usufruito di questo vantaggio, alcuni hanno trasferito o acquistato una barca e la tengono in Portogallo.
Ma l’iniziativa greca ha ben altro appeal. Un conto è vivere per 200 giorni in barca in Portogallo. Al di fuori del Mediterraneo. Ben più intrigante è l’idea di tenere la barca in un isola greca e godersi il reddito da pensione con in tasca quasi il doppio del netto che si percepirebbe in Italia.
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3 commenti su “Goditi la pensione in Grecia in barca. Le tasse quasi non le paghi”
Salve, sulla pensione penso non ci siano problemi, ma su redditi come quelli degli affitti in Italia NON penso sia possibile, il profitto realizzato qui sara’ tassato in Italia. Purtroppo non siamo delle Internet Company con sede fiscale nei Paesi Bassi 🙁
Ma i pensionati ex Inpdap, in pratica chi ha lavorato per conto dello stato, per quanto mi risulta, non possono avere il lordo della pensione e quindi sarebbero soggetti alla doppia tassazione. Dove starebbe la convenienza?
In Grecia non e’ possibile eleggere come residenza la barca. E’ possibile solo in Tunisia.