L’appuntamento clou della stagione sta per accendere il semaforo verde e sulla linea di partenza ci sono 57 imbarcazioni che scalpitano: stiamo parlando dell’Italiano ORC di Gaeta, in scena dal 25 al 29 agosto. Un evento fortemente voluto dall’UVAI e dalla FIV, che segna il ritorno delle regate d’altura a compenso in Italia e come ogni anno assegnerà gli scudetti della vela.
Tanti i motivi di interesse verso il campionato: si tratta di un primo grande evento dopo il lockdown e in acqua ci saranno alcuni dei più preparati equipaggi italiani che si sfideranno in uno dei campi di regata più belli d’Italia con condizioni che potrebbero promettere spettacolo. A pochi giorni dal via gli iscritti sono 57, che verranno come d’abitudine divisi in due gruppi in base al rating e alla lunghezza della barca.
I FAVORITI
Difficile fare una lista dei favoriti al titolo dato che le barche competitive sulla carta sono davvero tante. Partendo dal gruppo delle grandi c’è curiosità nel vedere l’esordio del Ker 43 Lisa di Giovanni Di Vincenzo. Una barca certamente più adatta alle regate offshore che a quelle ORC tra le boe, ma certamente molto veloce. I due TP 52, Macchia Mediterranea e Airis is Blue, sono i favoriti per condurre la flotta in tempo reale, ma dovranno guardarsi le spalle in tempo compensato da una “muta” di Swan 42 che come cani da caccia inseguiranno le scie dei Tp. Mela, Be Wild, Spirit of Nerina, Katariina II, Selene Alifax, sono gli osservati speciali.
Nel gruppo B, riservato alle classi 3 e 4, l’equilibrio se possibile è ancora maggiore. Occhi puntati qui sulla nutrita presenza di Italia Yachts. Con tre 11.98 (Guardamago, Sugar 3 attualmente campione del mondo ORC e Scugnizza)e due 9.98 (Sarchiapone e Un po per Gioco), il cantiere di Venezia punta decisamente alla conquista del titolo. Chi può intromettersi nella caccia allo scudetto? Sicuramente l’Este 31 Globulo Rosso, barca local, che nel campo di Gaeta può dire assolutamente la sua così come la gemella Locura. Le sorprese possono arrivare dai numerosi X-35 presenti, barca evergreen, o dalle altre piccole in regata come per esempio il First 35 South Kensington.
L’attesa è finita, adesso è il momento di regatare.