Come funziona ITA 4000, la cronoregata dei record? Ve lo spieghiamo
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C’è tanta voglia di vela, c’è tanta voglia di tornare a prendere il largo e navigare a lungo, anche in regata. La stagione offshore è rimasta orfana del Campionato Italiano d’Altura, che in questo periodo coinvolgeva migliaia di appassionati da nord a sud, in ogni angolo della nostra penisola.
ORC, UVAI e Federvela hanno aderito alla nostra idea, così è nato un progetto per consentire agli appassionati di tornare ad assaporare il gusto della sfida, in totale libertà e sicurezza.
ITA 4000, quattromila come le miglia delle coste italiane se percorse in entrambi le direzioni, da ovest a est o viceversa. 9 possibili rotte, tre di alternativa, percorribili dal 6 luglio al 18 ottobre. Da soli, senza aspettare nessuno. Scegli su quale rotta vuoi far gareggiare la tua barca, intorno all’Italia da Sanremo a Trieste. Scegli l’equipaggio e parti. Poi non devi fa altro che far rendere la tua barca al massimo, a caccia del tuo record. All’arrivo (ma anche prima della partenza) vieni accolto nei più prestigiosi circoli italiani. A QUESTO LINK potete consultare tutti i documenti relativi alla regata, il bando, il regolamento e tutto quanto c’è da sapere anche riguardo i costi le convenzioni e l’accoglienza nei vari circoli.
MA COME FUNZIONA?
Ne abbiamo parlato con Alberto Pindozzi che lavora per l’ORC e avrà il compito di interfacciarsi con gli equipaggi che intendono partecipare alla regata. “Io lavoro per lo staff tecnico dell’ORC e per ITA 4000 mi interfaccio con i regatanti. Loro scrivono a me che tratta vogliono fare, in che direzione e quando vogliono partire. Sia sul bando di regata, che sulle istruzioni, trovano il mio indirizzo mail e il numero di telefono, è fondamentale, per dare validità al tentativo di record, che mi scrivano comunicando l’ora esatta di partenza, poi quella di arrivo. Noi monitoreremo la rotta della barca tramite AIS su Marinetraffic verificando che tutto sia regolare e che non ci siano velocità anomale rispetto alle condizioni del vento, avremo anche l’appoggio di Meteomed per le previsioni meteo”. Le classifiche verranno poi aggiornate a QUESTO LINK , ma quale certificato ORC di stazza serve per partecipare, e ancora, servono le tessere FIV? Ci risponde Alberto Pindozzi: “Vanno bene tutti i certificati ORC, il club e l’International, verrà utilizzato il numero singolo coastal/long distance, anche nella versione X2 se ci saranno equipaggi in doppio. Per quanto riguarda le tessere si sono richieste e consigliabili, anche se dato il format abbiamo previsto a bordo la possibilità di avere degli “ospiti” che potranno non averla. Pensiamo per esempio alla situazione di un equipaggio familiare dove magari lo skipper e tesserato ma per esempio la moglie o i figli no e vengono considerati come ospiti, dato che non sarà obbligatorio consegnare una lista equipaggio”.
Attualmente c’è già stata una prima barca che è partita per il tentativo sulla rotta Trieste-Ravenna ma ha abbandonato dopo 12 ore per la mancanza di vento e il sopraggiungere successivo di un fronte depressionario.
ISCRIVITI SUBITO QUI
Quando si regata
Da lunedì 6 luglio a domenica 18 ottobre
Come funziona
Scegli la rotta che vuoi percorrere, ti iscrivi su www.giornaledellavela.com, dichiari quando parti e via…fai la tua regata. Devi avere un AIS così l’ORC seguirà la tua navigazione. Alla partenza e all’arrivo potrai entrare e usufruire dei servizi dei più prestigiosi Circoli Velici italiani, che ti aiuteranno anche a trovare ormeggio. Mano a mano si formerà la classifica di ogni tappa e la superclassifica di chi avrà completato almeno quattro tappe (tra le quali solo una potrà essere “alternativa”).
Tutte le rotte percorribili in entrambi i sensi
San Remo – Marciana Marina: circa 120 nm
Genova – Punta Ala circa 120 nm (rotta alternativa)
Punta Ala – Porto Cervo: circa 110 nm
Porto Cervo – Riva di Traiano: circa 115 nm
Riva di Traiano – Napoli: circa 140 nm
Capri – Stromboli: circa 130 nm
Lipari – Crotone: circa 170 nm
Crotone – Brindisi: circa 130 nm
Bari – Pescara: circa 150 nm
Ancona – Venezia: circa 120 nm
Rotte alternative:
Ancona – Trieste: circa 125 nm
Ravenna – Trieste: 90 nm
I circoli velici
Questi sono i circoli che daranno accesso alla sede e ai suoi servizi per tutti gli equipaggi partecipanti, oltre a facilitare l’ormeggio prima e dopo la crononavigazione
– Yacht Club Sanremo (www.yachtclubsanremo.it)
– Yacht Club Italiano (www.yachtclubitaliano.it)
– Circolo della Vela Marciana Marina (www.cvmm.it)
– Yacht Club Punta Ala (www.ycpa.it)
– Yacht Club Costa Smeralda (www.yccs.it)
– Circolo Nautico Riva di Traiano (www.cnrt.it)
– Circolo del Remo e della Vela Italia (www.crvitalia.it)
– Yacht Club Capri (www.yachtclubcapri.it)
– Yacht Club Capo d’Orlando (www.ycco.it)
– Club Velico Crotone (www.clubvelicocrotone.it)
– Circolo della Vela Brindisi (www.circolovelabrindisi.it)
– Circolo della Vela Bari (www.circolodellavelabari.it)
– Circolo Velico La Scuffia (www.lascuffia.it)
– Circoli Nautici di Marina Dorica (www.marinadorica.it)
– Circolo Velico Ravennate (www.cvr.ra.it)
– Compagnia della Vela Venezia (www.compagniadellavela.org)
– Yacht Club Adriaco (www.ycadriaco.it)
Quanto costa
– 100 € sino a LOA=12 m
– 150 € sino a LOA=18 m
– 200 € con LOA>18 m.
La quota d’iscrizione comprende tutte le rotte che vorrai percorrere del circuito.
L’intero fondo raccolto verrà devoluto a una o più Onlus attive nel recupero sociale attraverso la vela.
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