Tutti in barca! Gli italiani si riprendono il mare (com’è giusto che sia)
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il primo vero week-end d’estate è stato all’insegna delle barche. “Un botto di barche, una roba incredibile!” mi dice un amico da Napoli. Da Genova all’Adriatico, passando per lo Ionio, il Garda e tutti gli specchi acquei che vi vengono in mente si sono viste tante, tantissime imbarcazioni. Complici le spiagge affollate (e regolamentate), sono tanti i diportisti che hanno rispolverato le chiavi con il galleggiante attaccato, perse in qualche cassetto, e si (ri)messi al timone della loro barca.
Tutti in barca! L’Italia si riprende il mare
A dirla tutta di italiani in barca, o meglio, di barche in acqua in Italia, non se ne vedevano così tante da tempo. Piccole e grandi, derive, cabinati e superyacht (senza dimenticare le amiche barche a vela!), è stato un week-end da tutto esaurito sulle nostre coste. E bene così! Infatti l’Italia è uno dei principali produttori al mondo di barche.
La prova è che, numeri alla mano, la nautica rappresenta circa il 2% del PIL del Paese. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che quasi tutta produzione finisce all’estero. Nonostante questo l’Italia è tra i paesi con più barche al mondo – circa 577.513 secondo i dati di ICOMIA – anche se, statisticamente, non siamo tra quelli che “amano” di più navigare. Secondo questa stima, infatti, le barche ogni 1.000 abitanti sono poco meno di 9.
Gli italiani tornano ad amare la barca? Speriamo di sì!
Durante la fase più acuta del lockdown è stato chiaro che i diportisti che non vedevano l’ora di tornare alle loro barche. Sono arrivate centinaia di domande in redazione attraverso il sito e le e-mail per capire di più su quando si poteva tornare prima a bordo e poi a navigare. E ora tutta quella voglia di mare e di lago “tenuta a bada” sta finalmente trovando una via.
Chissà che, magari, non sia stato proprio lo stare chiusi in casa a far scattare di nuovo la scintilla per la navigazione che nel nostro paese da alcuni anni sembra essersi un po’ sopita, o demonizzata, secondo lo stereotipo “se hai la barca sei ricco”.
E i cantieri?
Buone notizie, per ora, anche dal fronte dei cantieri e dei rivenditori con cui la nostra redaizone ha contatti quotidiani. Sono in molti a rispondere in differita scusandosi a suon di “siamo (fortunatamente) piuttosto indaffarati”. E come biasimarli, benvengano le risposte se c’è da soddisfare qualche nuovo armatore alle prese col suo nuovo giocattolo, soprattutto visto che fino ad un mese fa si dava per spacciata la stagione. Ora, facendo attenzione, si può sperare di riuscire a salvarla, almeno in parte.
A proposito del mare
Già che ci siamo (e che in mare siamo in tanti) perché non dare un aiuto concreto all’ambiente? È partito il Contest Medplastic 2020. Se raccogli plastica e ci mandi le foto puoi vincere dei superpremi, per davvero! Vuoi saperne di più? Clicca qui!
Gregorio Ferrari
AIUTACI A TENERTI SEMPRE AGGIORNATO
I giornalisti del Giornale della Vela, insieme con Barche a Motore e Top Yacht Design si impegnano ogni giorno a garantire informazione di qualità, aggiornata e corretta sul mondo della nautica in modo gratuito attraverso i siti web. Se apprezzi il nostro lavoro, sostienici abbonandoti alla rivista. L’abbonamento annuale costa solo 49 euro!
Sostienici anche su Barche a Motore e Top Yacht Design!
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER, E’ GRATIS!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
“Ecco perché secondo me vanno aboliti i Meridiani e i Paralleli”
La vela secondo me: Meridiani e Paralleli di Lele Panzeri E’ ora di dire BASTA ai meridiani e ai paralleli. Vanno aboliti prima possibile. Rappresentano un pericoloso ostacolo alla navigazione. Il vostro zio Lele Lele Panzeri e la vela creativa
Navigare all’estero nel 2025: tutto quello che serve, dai documenti all’assicurazione
C’è qualcosa di speciale nell’alzare le vele verso un altro Paese: l’orizzonte che si spalanca, le lingue che cambiano, i profumi di terra diversa che si sentono già prima di ormeggiare. Eppure, tra il sogno e la realtà si insinua
Sogni una navigazione d’altura per le tue prossime vacanze? Ecco dove devi cercare
La voglia di avventura e autenticità spinge sempre più viaggiatori a scegliere la barca a vela per passare le proprie vacanze. Ma nel mondo delle vacanze in barca non ci sono solo le settimane a bordo di catamarani di ultima
Cosa sono i corsi di vela creativa, l’ultima invenzione di Lele Panzeri (e come partecipare)
Trovandomi casualmente dalle parti di Carloforte, a sud-ovest della Sardegna, la redazione del GdV mi segnala un tizio da andare a intervistare. “Si chiama Lele Panzeri, è mezzo matto ma simpaticissimo, abbiamo pubblicato diverse volte in passato le sue bizzarre