Costellazioni, ecco come riconoscere quelle principali
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Quest’estate, stupite tutti con le vostre doti “astronomiche”! Ecco una guida facile per “fare colpo” sotto le stelle e per godervi una bella nottata cercando di conoscere e riconoscere gli astri che la popolano. (Image by Soorelis on Pixabay)
Ore 23.00. Una notte d’estate. Mar Mediterraneo. Rada. Il mare liscio come un olio. La luna è tramontata e il cielo è un tappeto di stelle. Lui e lei sono sdraiati a prua di una barca a vela. Lui: “Hai mai pensato a quanto siamo piccoli rispetto all’universo?” Lei: “Mmm” Lui: “E a quanto il cielo sia il modo migliore per rendersi conto di quanto sia sfuggente il concetto di infinito?” Lei: “zzzzzz”. Cari marinai non ci siamo.
Se volete davvero “farci vedere le stelle” provate a raccontarci la loro storia. La suggestione è grandissima: le costellazioni che comunemente vediamo d’estate nel nostro emisfero sono le stesse alle quali gli antichi Greci hanno dato un nome. Questi antichi astronomi hanno cercato di riconoscere in cielo creature terrestri o figure mitologiche e ci hanno ricamato sopra meravigliose storie. Allontanandosi in barca dalle luci artificiali e sdraiandosi a pancia in su è facile riconoscere le costellazioni protagoniste di questi racconti.
Orsa Maggiore (Grande Carro)
La più famosa di tutte le costellazioni del nord rappresenta la ninfa Callisto trasformata per gelosia in Orso dalla moglie di Zeus e da quest’ultimo portata in cielo.
Orsa Minore (Piccolo Carro)
Spostandoci verso nord-est dall’ultima stella del “manubrio” del carro (la stella Alkaid) incontriamo il suo fratello minore. Questa costellazione comprende la stella Polare, ultimo astro del “manubrio” e guida notturna dei navigatori ai quali indica il Polo Nord Celeste. Mitologicamente rappresenta una delle ninfe che allevarono il neonato Zeus.
Cassiopea
A nord est dell’Orsa Minore troviamo Cassiopea, riconoscibile per la sua forma a “W”. Si trova dalla parte opposta dell’Orsa Maggiore rispetto alla Polare, per cui quando l’Orsa è bassa sull’orizzonte Cassiopea è alta. Moglie del re etiope Cefeo, è stata confinata in cielo per eccesso di vanità.
Giraffa
A sud di Cassiopea troviamo la Giraffa, un quadrilatero irregolare con tre zampe, identificabile perché si trova in una regione buia del cielo molto vicina alla luminosissima stella Capella. Rappresenta la giraffa cavalcata da Rebecca per andare alle nozze con Isacco a Canaa.
Cigno
Una delle più belle costellazioni del Nord, chiamata anche Croce del Nord per la sua forma. È posizionata in mezzo alla via Lattea e la parte alta della croce è Deneb, una stella molto luminosa e ben riconoscibile. Il Cigno è una mimetizzazione di Zeus, che si trasforma in questo animale per conquistare la ninfa Nemesi.
Delfino
A est del Cigno troviamo il Delfino. Un rombo con una coda che si sviluppa verso sud; il Delfino è il messaggero di Poseidone, dio del mare.
Lira
La Lira è la costellazione che ospita Vega, una delle stelle più luminose del nostro emisfero che durante l’estate si trova praticamente allo Zenit. Questa costellazione la troviamo a Ovest del Cigno e ha la forma di un parallelepipedo con un braccio sviluppato a destra del lato superiore: il limite di questo prolungamento è Vega. La Lira è lo strumento musicale utilizzato da Orfeo per ammaliare le sirene.
Aquila
Prima di darvi la buonanotte parliamo dell’Aquila, bellissima costellazione estiva che ospita al suo interno la luminosissima stella Altair che in arabo significa “aquila volante”. Posizionata a sud del Cigno, ha una forma triangolare con un braccio che si sviluppa verso Ovest dal vertice alto. Secondo il mito greco, l’aquila era l’uccello di Zeus.
Stella Cherubini
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