PROVATA – Grand Soleil 42 LC: quando l’apparenza inganna. FOTO

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro lโ€™anno hai la rivista a casa e in piรน la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Osservandola ormeggiata in banchina durante i saloni di Cannes e Genova questa barca sembrava dondolarsi sorniona. Alta sull’acqua, con volumi interni importanti, ci รจ sembrato un mezzo che trasmetteva una grande sensazione di comfort ma che almeno apparentemente non aveva il “fisico” da grandi performance. Come spesso accade perรฒ bisogna andare oltre le apparenze.

L’ENTRY LEVEL PER LA GRANDE CROCIERA

Il Grand Soleil 42 LC, progetto di Marco Lostuzzi, interni e design esterno di Nauta, รจ l’entry level della gamma long cruise, quella che il Cantiere Del Pardo ha dedicato alla crociera. L’abbiamo provata nel Golfo del Tigullio, navigando tra Lavagna e Sestri Levante, in una giornata dove una brezza iniziale intorno ai 7 nodi รจ aumentata gradualmente fino a 20 alzando anche un’onda piuttosto formata. La versione in prova non รจ quella con il rollbar prevista per tutta la linea Long Cruise, ma quella piรน sportiva con il doppio trasto per la vela di prua (uno per l’auto virante e uno per un fiocco a bassa sovrapposizione) e il punto fisso in pozzetto per la randa. Il layout di coperta prevede un doppio winch per lato sui quali sono rinviate tutte le manovre. La barca era armata con fiocco auto virante e randa avvolgibile, entrambe le vele in laminato e con stecche verticali.

OLTRE LE APPARENZE

Non c’รจ dubbio che questa barca esteticamente riveli la sua anima da crociera pura. Con un bordo libero molto simile alla sorella maggiore, il 46 LC, e gli interni di Nauta Design, il 42 LC รจ un vero purosangue da comfort che vanta una volumetria interna a tratti impressionante. Su un concetto di barca simile รจ perรฒ intervenuto Marco Lostuzzi, per dare quelle caratteristiche veliche importanti che da sempre sono nel dna del Cantiere del Pardo. Una carena morbida, con una svasatura delle murate a poppa (la tipica firma di Lostuzzi) che finisce con un ginocchio dolce; quest’ultimo quando viene immerso contribuisce a dare stabilitร  e spinta dinamica alla barca. Ma, per i piรน ardimentosi che vogliono osare sbirciare sotto la “sottana”, รจ nell’opera viva che si cela uno dei segreti di questa barca: una pala del timone stretta e lunga, che scende fino ai 2,10 metri, uno strumento indispensabile per dare quelle sensazioni alla “guida” emozionanti e frizzanti che un vero velista vuole provare, anche se sta navigando su una barca da crociera. La pala del timone fa coppia con una chiglia a L dal pescaggio di 2,25 m: una scelta di profilo non orientata alle performance ma che va alla ricerca del giusto compromesso tra un pescaggio non eccessivo per l’uso in crociera e una buona efficienza sotto tela.

A VELA

Iniziamo la nostra prova con 7-8 nodi di vento da sudest e onda lunga, nonostante il fiocchetto auto virante la barca sale fino a 5.2 nodi, non forziamo l’angolo, restiamo intorno ai 40-43 di reale, e la lasciamo scivolare. In virata perdiamo 1,2 nodi ma ripartiamo velocemente e nel frattempo il vento sale: 10,12, 14 nodi. La bolina si stabilizza sopra i 7 nodi, con punte a 7,6 e un angolo che fa capolino sotto i 40 gradi, anche fino ai 36 di reale, ci divertiamo decisamente anche perchรฉ il timone sembra da vera sportiva e non quello di una tranquilla barca da “long cruise”. Ma del resto chi l’ha detto che in crociera non si debba godere a pieno della navigazione a vela? Anche questa, a nostro avviso, deve rientrare nel concetto di comfort. Una barca che รจ comoda ma naviga male a vela รจ confortevole? La nostra risposta รจ no.

Srotoliamo il Code Zero, armato su un frullino Ubi Maior e, con l’aria che aumenta ancora qualche nodo, fino a 16, proviamo il lasco. Navighiamo tra i 120 e i 130 gradi di angolo, la vela piรน adatta sarebbe un asimmetrico con un’orecchia piรน pronunciata mentre il Code in prova ha un’entrata ovviamente magra, ma la barca non fa fatica a superare i 9 nodi con medie che si stabilizzano intorno ai 9.3, 9.4 con qualche surfatina decisamente piacevole. Forziamo un po’ la barca e l’attrezzatura stringendo fino ai 90 gradi con il vento che รจ salito fino a 17-18 nodi, ci aspetteremmo la straorza ma in realtร  ancora una volta รจ la pala del Grand Soleil 42 LC a imporsi: senza che diventi necessario lascare troppo la randa, basta un tocco alla poggia sulla ruota e la barca “scappa” sull’onda in accelerazione trasmettendo un perfetto controllo al timoniere.

Con l’aria che sale fino a 20 nodi ci regaliamo anche un lungo bordo di bolina larga: barca asciutta, semplice da condurre, velocitร  che toccano punte di 10 nodi senza la necessitร  di fare troppe regolazioni.

In definitiva un test decisamente positivo anche in condizioni che iniziavano a essere muscolari per la nuova “piccola” del Cantiere Del Pardo, che ci ha dimostra quanto la comoditร ย  sia importante ma che senza delle vere doti veliche il comfort รจ qualcosa di incompleto. Il 42 LC promette quindi di divenire un nuovo best seller del cantiere: sornione solo nell’apparenza, sincero e reattivo sotto tela, adatto alle lunghe navigazioni e estremamente comodo e rifinito al suo interno.

Mauro Giuffrรจ

TUTTI I DETTAGLI DELLA PROVA, I PARTICOLARI DEGLI INTERNI, I NUMERI E LE FOTO, SULLE PROSSIME EDIZIONI CARTACEE DEL GIORNALE DELLA VELA

SCHEDA TECNICA

Lunghezza fuori tutto13,85 m

Lunghezza scafo12.95 m

Baglio massimo4.18 m

Pescaggio2.25 m

Dislocamento9.5 t

Motore50 hp

Serbatoio carburante230 lt

Serbatoio acqua340 lt

ProgettistaMarco Lostuzzi

Design esterni e interni Nauta Yachts/CantiereCantiere del Pardo

www.grandsoleil.net

 

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in piรน ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone โ€œiscrivimiโ€. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Puรฒ interessarti anche

Y6 Y-Yachts

Come sarร  Y6, la prima “piccola” di Y Yachts

YYachts รจ attualmente al lavoro sul suo primo modello progettato per essere condotto interamente in solitaria; lโ€™architetto navale americano Bill Tripp รจ nelle fasi finali del design di uno yacht di 64 piedi (20 metri), che prenderร  il nome di

Barche nuove: 5 new entry per il 2025 dai 7 agli 11 metri

L’inizio del 2025 รจ stato contraddistinto con le tante novitร  arrivate dal Boot di Dusseldorf, la fiera nautica che apre come sempre l’anno. La nostra redazione ha battuto in lungo e in largo la rassegna tedesca a caccia di progetti,

Torna in alto