Ben tornato carrello del fiocco! Ecco come si evolve una regolazione che sembrava fuori moda. FOTO
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
C’è stato un periodo che sembrava quasi passato di moda, sostituito da un comodo ma tecnicamente poco efficiente punto fisso. Ma il carrello del fiocco, in un periodo in cui le barche sportive autentiche, i veri performance, stanno tornando di moda, sembra avere voglia di riprendersi tutta la scena. E non soltanto il semplice carrello del fiocco, ma anche soluzioni prese dal mondo dei racer veri che si possono adattare anche a quello dei performance cruiser di razza. Si tratta di una manovra fondamentale per adattare la forma del fiocco al variare delle andature e all’intensità del vento. Per riassumere a grandi linee la sua regolazione possiamo dire che più si allarga l’andatura verso la bolina larga e il traverso più il carrello va portato avanti per evitare che la parte alta della vela sia scarica. Al tempo stesso una posizione del carrello un po’ più avanzata del solito è consigliabile con vento leggero per avere una vela più potente, e al contrario si arretra il punto di scotta quando l’aria aumenta. Ma ormai le regolazioni non sono solo su quest’asse.
Un esempio concreto lo abbiamo avuto dal Grand Soleil 48 Race che monta sulla tuga un carrello trasversale, senza rinunciare alla regolazione longitudinale, offrendo di fatto a tutti gli effetti la possibilità di una regolazione in 3D come nelle foto che vi mostriamo. L’in e out del carrello varia al variare, anche qui, di andatura e intensità: più navighiamo a un angolo stretto con brezza tesa più il punto di scotta verrà portato verso l’interno. Se invece l’angolo al vento aumento gradualmente lo sposteremo verso l’esterno per evitare di avere una vela troppo “svergolata” nella parte alta.
STAI A CASA, LEGGI VELA, FAI DEL BENE
Se ti abboni al Giornale della Vela, noi doniamo 10 euro all’Ospedale San Raffaele di Milano per far fronte all’emergenza coronavirus
ABBONATI SUBITO QUI!
——————————————————
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Non solo porti e marina: ecco dove si installano in Italia i pontili galleggianti
Sono sempre di più i porti e i marina che decidono di rinnovare le proprie attività con dei pontili galleggianti: più moderni, flessibili e sostenibili. Ingemar è l’azienda leader al mondo nella progettazione di strutture galleggianti, che ha contribuito all’ammodernamento
I vostri trucchi di bordo: tre soluzioni per avere una barca sempre in ordine!
Dal nostro archivio (questo articolo è stato tra i più letti del 2016). Prosegue la nostra raccolta (qui la prima parte) dedicata ai vostri trucchi di bordo: in questo articolo scopriamo tre soluzioni, geniali ed economiche, ideate da voi lettori per
Adesso hai l’incentivo se compri un motore elettrico
Arrivano gli incentivi per l’acquisto di un motore elettrico marino. Dopo anni di vane attese, lungaggini burocratiche e la sensazione di essere praticamente “invisibili” agli occhi del Governo in quella tanto sbandierata corsa alla “transizione ecologica”, finalmente anche per
Sail-pod 25 kW: elettrico, italiano, ecologico. Per barche a vela da 12 m!
L’azienda italiana Velettrica ha ideato Sail-pod 25 kW, un innovativo sistema di propulsione elettrico con un’elica hi-tech che funziona come un normale propulsore, ma consente nello stesso tempo di recuperare energia quando la barca è spinta solo dalle vele. Leggerissimo,
1 commento su “Ben tornato carrello del fiocco! Ecco come si evolve una regolazione che sembrava fuori moda. FOTO”
Peccato non si possa sfruttare tutto il carrello verso l’interno, il rinvio scotta randa sarebbe stato più opportuno posizionarlo a poppavia del carrello.