Regole chiare, pratiche e di buon senso: così gli svizzeri fanno ripartire la vela post-lockdown
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Il Piano di Protezione completo per la vela, il windsurf e il kitesurf emesso da SUI Sailing (l’equivalente elvetico FIV) per la ripartenza dei corsi di vela e dell’attività “post-lockdown” è un testo piuttosto concreto e senza troppi fronzoli. Non vogliamo fare paragoni con l’Italia: la Svizzera ha indubbiamente una situazione più semplice da gestire e monitorare (solo acque interne, meno tesserati, che sono comunque circa 20.000: tanti per un paese di soli 8,5 milioni di abitanti), ma le norme sono certamente molto pratiche e con richiami alla responsabilità individuale: norme da cui trarre spunto.
IL PIANO SVIZZERO PER LA RIPARTENZA DELLA VELA IN 10 PUNTI
Uscite private solo in famiglia
Solo i membri dello stesso nucleo familiare/abitativo sono autorizzati a navigare su yacht e derive, mantenendo il limite massimo di 5 persone.
Corsi di vela con massimo 5 persone
1 istruttore, 4 allievi massimo, mantenendo sempre la distanza sociale, e possibilmente mantenendo lo stesso gruppo di persone su piu lezioni per diminuire i contatti.
No a corsi per principianti
I corsi per principianti (non in grado di metter la barca in acqua in autonomia) non sono possibili, da programma didattico, i corsi livello base richiedono l’assistenza dell’istruttore.
Da soli a bordo
No all’ istruttore a bordo, lezione esclusivamente dal “gommone” di supporto. Allievi solo su barche/tavole singole. Eccezione per i minori di 14 anni che potranno essere in coppia.
Valutazione del rischio a carico dell’ istruttore
L’istruttore di vela deve compilare il modulo di valutazione del rischio, garantendo che tutte le misure di protezione siano rispettate e che la tracciabilità degli allievi che vi partecipano sia possibile.
Impossibile mantenere distanza sicurezza a bordo, no allenamenti/regate
Viene chiaramente specificato che e’ impossibile mantenere distanziamento sociale a bordo di yacht e derive. Per questo motivo, regate e allenamenti di squadra non sono per ora possibili.
Limite di età a 65 anni
Per proteggere la categoria più a rischio, gli over 65 dovranno aspettare ancora, non potranno salire a bordo ma nemmeno “dare una mano” per le attività del club a terra.
Disinfettare barca e attrezzatura personale
Barra/ruota timone, scotte, trapezi, tangone, gilet salvataggio… tutto deve esser disinfettato prima e dopo ogni sessione di vela. Il materiale deve esser assegnato ad ogni allievo che non deve scambiarlo con altri allievi. Si raccomanda attrezzatura personale mute e guanti.
Distanziamento sociale sempre
Limite di massimo 2 gruppi in simultanea anche per le lezioni di teoria, gruppi che dovranno sempre essere distanti almeno 20 metri, interdistanza personale minima 2 metri.
Niente doccia o birra!
Indicazioni precise sul distanziamento sociale, uso mascherine, per tutte le fasi anche nell’intorno della lezione all’accesso del club velico. Esempi: niente doccia, divieto di arrivo o sosta al club piu di 10 minuti prima o dopo la lezione, divieto distribuzione cibo o birra.
Luigi Gallerani
Il testo originale emesso da SUI Sailing il 30 aprile è disponibile in francese qui:
https://www.swiss-sailing.ch/fileadmin/kundendaten/Dokumente/7_Kommunikation/COVID_19/Covid19Exit_SchutzkonzeptSUISailing_FinalFR_inkl.Anhaenge.pdf
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2 commenti su “Regole chiare, pratiche e di buon senso: così gli svizzeri fanno ripartire la vela post-lockdown”
il divieto ai corsi per principianti mi sembra cervellottico se poi si permette ai minori di 14 anni di essere a bordo in coppia: i nostri principianti salgono anche da soli sugli Optimist seguiti a vista dall’istruttore! Altrettanto cervellottico mi sembra il limite agli over 65!
Mi sembra veramente un documento con indicazioni pragmatiche e semplici, magari anche da noi si agisse in questa modalità…