Regole chiare, pratiche e di buon senso: così gli svizzeri fanno ripartire la vela post-lockdown
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Il Piano di Protezione completo per la vela, il windsurf e il kitesurf emesso da SUI Sailing (l’equivalente elvetico FIV) per la ripartenza dei corsi di vela e dell’attività “post-lockdown” è un testo piuttosto concreto e senza troppi fronzoli. Non vogliamo fare paragoni con l’Italia: la Svizzera ha indubbiamente una situazione più semplice da gestire e monitorare (solo acque interne, meno tesserati, che sono comunque circa 20.000: tanti per un paese di soli 8,5 milioni di abitanti), ma le norme sono certamente molto pratiche e con richiami alla responsabilità individuale: norme da cui trarre spunto.
IL PIANO SVIZZERO PER LA RIPARTENZA DELLA VELA IN 10 PUNTI
Uscite private solo in famiglia
Solo i membri dello stesso nucleo familiare/abitativo sono autorizzati a navigare su yacht e derive, mantenendo il limite massimo di 5 persone.
Corsi di vela con massimo 5 persone
1 istruttore, 4 allievi massimo, mantenendo sempre la distanza sociale, e possibilmente mantenendo lo stesso gruppo di persone su piu lezioni per diminuire i contatti.
No a corsi per principianti
I corsi per principianti (non in grado di metter la barca in acqua in autonomia) non sono possibili, da programma didattico, i corsi livello base richiedono l’assistenza dell’istruttore.
Da soli a bordo
No all’ istruttore a bordo, lezione esclusivamente dal “gommone” di supporto. Allievi solo su barche/tavole singole. Eccezione per i minori di 14 anni che potranno essere in coppia.
Valutazione del rischio a carico dell’ istruttore
L’istruttore di vela deve compilare il modulo di valutazione del rischio, garantendo che tutte le misure di protezione siano rispettate e che la tracciabilità degli allievi che vi partecipano sia possibile.
Impossibile mantenere distanza sicurezza a bordo, no allenamenti/regate
Viene chiaramente specificato che e’ impossibile mantenere distanziamento sociale a bordo di yacht e derive. Per questo motivo, regate e allenamenti di squadra non sono per ora possibili.
Limite di età a 65 anni
Per proteggere la categoria più a rischio, gli over 65 dovranno aspettare ancora, non potranno salire a bordo ma nemmeno “dare una mano” per le attività del club a terra.
Disinfettare barca e attrezzatura personale
Barra/ruota timone, scotte, trapezi, tangone, gilet salvataggio… tutto deve esser disinfettato prima e dopo ogni sessione di vela. Il materiale deve esser assegnato ad ogni allievo che non deve scambiarlo con altri allievi. Si raccomanda attrezzatura personale mute e guanti.
Distanziamento sociale sempre
Limite di massimo 2 gruppi in simultanea anche per le lezioni di teoria, gruppi che dovranno sempre essere distanti almeno 20 metri, interdistanza personale minima 2 metri.
Niente doccia o birra!
Indicazioni precise sul distanziamento sociale, uso mascherine, per tutte le fasi anche nell’intorno della lezione all’accesso del club velico. Esempi: niente doccia, divieto di arrivo o sosta al club piu di 10 minuti prima o dopo la lezione, divieto distribuzione cibo o birra.
Luigi Gallerani
Il testo originale emesso da SUI Sailing il 30 aprile è disponibile in francese qui:
https://www.swiss-sailing.ch/fileadmin/kundendaten/Dokumente/7_Kommunikation/COVID_19/Covid19Exit_SchutzkonzeptSUISailing_FinalFR_inkl.Anhaenge.pdf
STAI A CASA, LEGGI VELA, FAI DEL BENE
Se ti abboni al Giornale della Vela, noi doniamo 10 euro all’Ospedale San Raffaele di Milano per far fronte all’emergenza coronavirus
ABBONATI SUBITO QUI!
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Al via la RAN 630, c’è anche il super cat foil ideato da Shannon Falcone
E’ partita da Livorno una delle regate offshore più lunghe e dure che si corrano in Mediterrano, la RAN 630, Regata dell’Accademia Navale organizzata dallo Yacht Club Livorno, valida per il Campionato Italiano Offshore dell’UVAI (Unione Italiana Vela d’Altura) con
La barca italiana che ha battuto (ancora) i francesi alla Settimana Internazionale di Marsiglia
Per la seconda volta consecutiva, il Ker 46 di Gianni Di Vincenzo Lisa R ha trionfato alla Semaine Nautique Internationale de la Méditerranée di Marsiglia: l’equipaggio dell’armatore 72enne pescarese vinto la settimana di regate d’altura (quest’anno c’erano 93 barche al
Come si arriva a vincere la Giraglia dopo 30 anni di crociere
Dopo trent’anni di crociere in Mediterraneo Antonino Venneri aveva un sogno: vincere la regata della Giraglia. Ecco come ci è riuscito, dalla scelta della barca all’equipaggio, fino a quel momento magico in cui è salito sul gradino più alto alla
La carica dei 124 giovanissimi velisti Openskiff a Calasetta!
Tre giornate di sole, condizioni variabili e un campo di regata che ha messo in luce il futuro della vela: la prima tappa dell’OpenSkiff EuroChallenge 2025, ospitata a Calasetta (Isola di Sant’Antioco, Sulcis), ha saputo coniugare spettacolo sportivo, accoglienza e
2 commenti su “Regole chiare, pratiche e di buon senso: così gli svizzeri fanno ripartire la vela post-lockdown”
il divieto ai corsi per principianti mi sembra cervellottico se poi si permette ai minori di 14 anni di essere a bordo in coppia: i nostri principianti salgono anche da soli sugli Optimist seguiti a vista dall’istruttore! Altrettanto cervellottico mi sembra il limite agli over 65!
Mi sembra veramente un documento con indicazioni pragmatiche e semplici, magari anche da noi si agisse in questa modalità…