developed and seo specialist Franco Danese
Schiacciamo idealmente il tasto riavvia, resettiamo tutta la marea di norme nazionali e regionali sul tema barca per diportisti e sportivi. Usiamo solo il buon senso applicato all’interpretazione delle norme nazionali emanate nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio per tracciare un vademecum su ciò che si potrà fare e non fare dal 4 maggio. Iniziamo il nostro viaggio all’insegna, ripetiamo, del buon senso. Attenzione amici, evitiamo di addentrarci nelle caotiche normative regionali che stanno spuntando come funghi (QUI facciamo il punto). E ripetiamo ancora, le risposte alle domande sono nostre interpretazioni di buon senso.
E vi anticipiamo cosa si potrebbe fare e non fare nelle fasi successive, a partire dall’11 maggio.
Per ultimissimo vi forniamo il valore attuale (1 maggio) del fattore R0 che è 0,7. Vi servirà per valutare voi stessi le risposte che vi forniamo.
Si, a patto che sia un’attività sportiva e si può esercitarla da soli o con un accompagnatore. La nostra interpretazione è che come si può andare a correre, in bici ecc., così si potrà andare in barca (vedi articolo 1f del DPCM). Il concetto interpretativo è questo: esco in barca non fare un giretto, ma perché svolgo attività motoria andando a vela e per pescare. Anche se quest’ultima è francamente una forzatura, usata dal governatore della Puglia per permettere esplicitamente di poter andare a pescare.
Controcorrente In questo, almeno fino al 4 maggio, le Marche vanno controcorrente, aprendo anche al diporto ludico (LEGGI QUI LA SITUAZIONE REGIONE PER REGIONE)
Si, ma devi allenarti in previsione di una partecipazione futura (oggi non si possono svolgere manifestazioni sportive) a una regata. Dal 4 maggio potranno tornare ad allenarsi gli atleti d’interesse nazionale, dal 18 maggio tutti gli altri tesserati FIV (dichiarazione del presidente della FIV Ettorre del 28 aprile).
LE ECCEZIONI
Come dicevamo prima, teoricamente nel territorio delle Marche è possibile, rispettando le norme di cui sopra. Anche Sicilia, (dal 4 al 17 maggio) le società sportive che sono autorizzate possono iniziare attività amatoriali come la pesca e la vela.
Non si sa. La Puglia ha, per ora, autorizzato la pesca anche in mare (quindi con una barca) ma da soli o in due rispettando le norme di distanza sociale. La giustificazione è questa: “…non si preclude al pescatore sportivo nessun tipo di attività pescatoria, dando inoltre la possibilità di pescare sia per il benessere psicofisico che, soprattutto per il sostentamento alimentare”.
Si, ma deve essere comprovata l’urgenza dell’intervento e l’imbarcazione si deve trovare nella stessa regione i cui ci si trova, terminato l’intervento si deve rientrare al porprio domicilio attuale e non si può dimorare (vedi articolo 1a del DPCM). Alcune regioni poi hanno interpretato in modo esplicito ed estensivo questa norma (ad es. Liguria, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo Veneto). La barca come una seconda casa? “Nì”: la barca è un bene decisamente più “deperibile” rispetto alle case. Le urgenze di intervento dovrebbero secondo noi riguardare anche gli interventi di manutenzione ordinaria (batterie, sentine, prese a mare…).
Dal 18 maggio o la settimana successiva posso andare alla mia barca, anche se non ci sono motivi di urgenza?
Si, ma a determinate condizioni. Secondo indiscrezioni attendibili, se il fattore R0 (l’indice di contagio) non salirà nella fase 2 di test a partire dal 4 maggio, si potrà raggiungere dal 18 maggio o la settimana successiva, come accadrebbe per le seconde case, la propria barca anche se non ci sono motivi di urgenza. Attenzione, solamente se la barca si trova nella stessa regione di domicilio.
Quando potrò andare a bordo della mia barca che si trova al di fuori della regione di domicilio?
Non si sa. L’orientamento degli esperti del governo è di dare il via libera agli spostamenti fuori regione solo quando il fattore R0 (l’indice di contagio) sarà pari a 0,2.
Si, già oggi le aziende del settore nautico (cantieri, rimessaggi, professionisti) hanno riaperto con autorizzazioni specifiche relative al settore nautico e quindi possono svolgere lavori sull’imbarcazione. Può eseguirlo solo personale autorizzato dal cantiere.
No per adesso, è ovvio. Non si esercita un’attività lavorativa autorizzata. Le attività ludico/ricreative sono vietate.
Si, ma solo per comprovate esigenze di necessità inderogabile e solo nell’ambito della regione di domicilio attuale.
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3 Comments
Salve,gradirei sapere quando potrò/potremo uscire in barca per pesca ricreativa rispettando chiaramente le regole di sicurezza;siamo un gruppo di amanti della pesca ricreativa di Trapani
Salve a tutti possiedo una barca di dieci metri e vivo a messina…con la mia famiglia posso fare un fine settimana alle isole Eolie?
Per andare a mare e pescare devo attraversare 2 piccoli comuni per arrivare al porto dove tengo la mia imbarcazione. Se dichiaro di non fare sosta durante l’attraversamento e di recarmi direttamente sulla barca posso andare incontro a contestazioni? Credo che in questo caso non ci siano rischi di contagio. D?altra parte anche per andare a lavorare devo attraversare gli stessi comuni.