Un mito chiamato Moana è pronto a tornare
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Un mito chiamato Moana è pronto a tornare. Per chi non lo conoscesse la serie di barche che portano questo nome, inaugurato da Franco Malingri, erano particolarmente in voga negli anni 80-90. Si trattava di una serie di barche d’altura, pensate anche per le navigazioni e le regate oceaniche. Oggi per volontà di Vittorio Malingri e con il supporto del designer Marco Veglia i Moana tornano alla grande. Ad annunciarlo è lo stesso Vittorio Malingri con un lungo post su facebook sulla nuova pagina dedicata al cantiere. Il post ve lo riproponiamo integralmente perché nessuno meglio di Vittorio può spiegare cosa sono stati i Moana e soprattutto cosa diventeranno.
Sono orgoglioso di annunciare che il cantiere creato da Franco Malingri e da me nel 1982 e messo in stand-by nel 2002, che ha dato vita alla famosa serie di blue water yachts Moana, riapre le sue porte con il nome di “Moana Shipyard”.
Moana, in polinesiano nome di principessa e la parola che indica il largo, letteralmente”il blu del mare profondo”, Oceano, ha prodotto, tra il 1982 e il 2002, barche diventate un cult per gli appassionati. Cinque i modelli classici di serie semi custom, dai 27′ ai 45′, più vari one off tra cui Moana60′, il primo Open60′ progettato e costruito in italia, con cui ho iniziato la mia carriera di navigatore solitario. Tutti gli esemplari costruiti sono a galla e in perfetta salute, molti ancora dispersi nei 4 oceani del globo, e qualcuno con più di un giro del mondo sotto la chiglia.
I Moana classici sono apprezzati ovunque e conosciuti come barche molto marine, equilibrate, affidabili e vivibili, anche in navigazione, con onde enormi e vento molto forte. Ricordo con il mio Moana33′, il primo “Huck Finn”, di aver bolinato contro 75 nodi di vento (forza 11) più di una volta, riuscendo ad allontanarmi dalla costa sottovento di una cinquantina di miglia al giorno, su 120 percorse, contro onde frangenti di 8 metri. Barche robustissime ma veloci in ogni condizione con percorrenze negli alisei, da 180 fino a 240 miglia al giorno, sempre sotto spi con il mitico timone a vento “Mustafà” , le perenni 2 lenze a poppa, suonando la chitarra e scherzando con gli amici, mentre dal tambuccio usciva il profumo di manicaretti a base di pesce. I Moana di serie hanno partecipato a parecchie Ostar e Twostar, la migliore prestazione è stata quella di Franco Manzoli che arrivo terzo dello sua classe a bordo di un Moana 27′. Ma le leggende e gli aneddoti non si contano.
Moana Shipyard riprende la tradizione proponendo la stessa visione di barca d’altura costruita a regola d’arte ma con un esperienza arricchita di altre 200.000 miglia percorse e progettazione negli ultimi 20 anni e con carene nuove e moderne ancora migliori di quelle che disegnai per il 27′, il 33′ e il primo di tutti il Moana 45,’ progettato assieme ad Enrico Caccia sotto l’occhio vigile di mio padre Franco, che mentre io ed Enrico eravamo in mare disegno il 39′,

Moana Blu Water Yachts propone tre modelli giaà pronti per una costruzione immediata, tutti disegnati da VMVYD, lo studio di progettazione di Vittorio Malingri e Marco Veglia, oggi anche socio di Moana Shipyard, e tutti realizzati in due versioni: Open Cruiser per la navigazione d’altura e i grandi viaggi in mare, Race per partecipare con successo alle x 2, alle lunghe mediterranee e oceaniche in equipaggio e solitario: Minimo770 di 26′, MiniMo900 di 30′ e Moana35′. Attualmente sul tavolo da disegno di VMVYD per Moana Blue Water Yachts: Moana40′ sempre nelle due versioni, due High Performance Cruising Catamaran di 53′ e 66′ e novità assoluta due Long Range Cruiser a motore di 40′ e 50′ capaci, come le sorelle a vela, di navigazioni con ogni tempo e traversate oceaniche in entrambi i sensi”.
Vittorio Malingri e Marco Veglia
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