Vacanze in barca: navigare nell’Arcipelago Toscano

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Cavo
La spiaggia di Cavo si estende su un lungo tratto di costa che dal pontile arriva fino al promontorio roccioso sormontato da Villa Tonietti. Ferpint/CC BY-SA 3.0

Questo tratto di mare con le sue 7 isole principali e altrettanti isolotti disabitati è quanto di meglio si possa chiedere per le vacanze in barca. Le distanze tra un’isola e l’altra non superano le 25 miglia e consentono anche la navigazione a vista.

Mappa Arcipelago Toscano

Per navigare nell’Arcipelago Toscano

Durante l’estate i venti più frequenti sono quelli da SO e O, anche se spesso si registra un aumento della frequenza di venti meridionali nella zona delle isole del Giglio e Giannutri.

Capraia è influenzata invece dal regime di venti della non lontana Corsica e perciò caratterizzata da una dominanza di venti da NO e SE.

In questa area di Mediterraneo, nei giorni cosiddetti di fine estate, è usuale il fenomeno dei “temporali di fine agosto” che segnano la fine della alta pressione stabile e possono provocare repentini e violenti cambi di tempo con improvvisi colpi di vento.

Portoferraio
Portoferraio, capoluogo dell’Elba, è una tipica città marina fortificata.

La distanza tra l’isola più a nord, Gorgona, e quella più a sud, Giannutri, è di circa 80 miglia marine.

La più grande però è l’Isola d’Elba, a 5 miglia da Piombino (principale porto sulla costa continentale della Toscana) e 30 miglia dalla Corsica. Sono solo 17 invece le miglia di mare che separano la costa corsa da Capraia, che è a sua volta posta 20 miglia NO dall’Elba e circa 15 a S di Gorgona.

A S dell’Elba si trovano, oltre Giannutri, anche le isole del Giglio, di Montecristo e Pianosa: la prima e anche la più grande è lontana solo 8 miglia dal promontorio toscano dell’Argentario ma oltre 30 miglia (a SE) dall’Isola d’Elba.

Marciana Marina
Marciana Marina, al centro di un piccolo golfo, è tra le più note località dell’Isola d’Elba.

Nel mare azzurro, si naviga insieme a delfini e balene

Istituito dal Governo Italiano nel 1996, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano (www.islepark.it) è caratterizzato da una grande varietà di habitat, popolati da differenti forme di vita: la sua riserva comprende circa 18mila ettari a terra, con interessanti siti naturalistici, e 60mila ettari di mare, popolati da numerose specie altrove ormai rare e inseriti nel perimetro del Santuario dei Cetacei.

La grande diversità biologica della zona protetta è dovuta, anche, alla varietà delle coste e dei fondali: dalle spiagge dell’Elba alle falesie rocciose della Capraia occidentale, una miriade di specie vegetali e animali vivono in ogni anfratto di uno dei più affascinanti ambienti naturali marini del Mediterraneo.

Elba Isolotto di Ortano
Isolotto di Ortano, di fronte al promontorio di capo Ortano, nel territorio comunale di Rio. Westernelba/CC BY-SA 4.0

Il Parco include tutte e sette le isole dell’Arcipelago Toscano: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Si tratta di lembi di terra dalla formazione geologica assai diversa. Ad esempio Capraia è vulcanica, mentre il Giglio e l’Elba sono granitiche. Anche questa grande varietà geologica influenza forma e paesaggio di ciascuna isola. L’antica presenza dell’uomo poi, testimoniata dai ritrovamenti e dalla lunga tradizione di lavorazione dei minerali, ha prodotto profondi cambiamenti nella vegetazione ma ha lasciato tracce archeologiche uniche.

Baia di Sant'Andrea
Alla fonda nei pressi della Baia di Sant’Andrea, sul lato ovest dell’Elba.

Il Parco appartiene alla più ampia realtà internazionale chiamata Santuario dei Cetacei. Area di tutela per i mammiferi marini, istituita nel 1999 grazie ad un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, comprende 96mila ettari di mare (a forma di quadrilatero) a nord del Mar Tirreno, attorno alle isole dell’Arcipelago Toscano ma delimitata dalla Provenza (penisola di Giens in Francia), da Punta Falcone nella Sardegna nord occidentale, da Capo Ferro nella Sardegna nordorientale e da Fosso Chiarone in Toscana. Grazie alla sua considerevole ricchezza di plancton e di vita pelagica, l’area del Santuario Internazionale è interessata, durante i mesi estivi, da una straordinaria presenza di cetacei di tutte le specie frequentatrici del Mediterraneo. In questa zona sono presenti infatti balenottere, capodogli e delfini, oltre a tante altre specie meno conosciute ma sempre affascinanti.

 

Non perdete le altre puntate delle Vacanze in barca nell’Arcipelago Toscano

  • Arcipelago Toscano, mix tra storia e natura
  • Per navigare nell’Arcipelago Toscano
  • Isola d’Elba, dagli Etruschi a Napoleone (in programmazione)
  • Porti e marina dell’Isola d’Elba (in programmazione)
  • Baie e approdi nell’Isola d’Elba (in programmazione)
  • Scopri le varie anime dell’Elba (in programmazione)
  • Capraia, a due “passi” dalla Corsica (in programmazione)
  • Isola del Giglio, tra rocche, torri e baie riparate (in programmazione)
  • Giannutri in vacanza dove andava Nerone… (in programmazione)
  • Gorgona, Pianosa, Montecristo, sbarcare sulle isole proibite (in programmazione)

 

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