Vacanze in barca: Arcipelago Toscano, mix tra storia e natura

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Porto Azzurro
Porto Azzurro si presenta come un caratteristico borgo di pescatori, ma in estate si anima con manifestazioni e vita notturna.

Piccole e grandi, affollate e proibite, amatissime o ancora sconosciute. L’Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri, sono, in sette modi diversi l’uno dall’altro, paradisi marini che non si devono lasciare inesplorati e che affascinano in ogni stagione.

La zona marina protetta più grande del Mediterraneo

Sono sette e sono raccolte nelle 80 miglia di mare che fronteggiano la Toscana e che separano la più settentrionale, Gorgona, da quella più a sud, Giannutri.

Incastrate tra la costa italiana e la Corsica, le isole dell’Arcipelago Toscano sono piuttosto ben riparate dai venti da est e da ovest.

Quattro di queste terre – da nord a sud Capraia, Elba, Giglio e Giannutri – sono visitabili da tutti i diportisti.

Le altre tre, sempre da nord a sud, Gorgona, Pianosa, Montecristo, sono invece per vari motivi interdette alla navigazione, anche se visitabili.

Tutte e sette, poi, formano la zona marina protetta più grande del Mediterraneo: alcune delle limitazioni alla navigazione derivano proprio da ciò. Senza dimenticare che la Gorgona è ancora sede di un carcere, mentre Pianosa non è più colonia penale da pochi anni. Considerando che anche a Porto Azzurro, nell’Elba, c’è un’altra prigione, si capisce come per tanti secoli – l’Elba è stata le prima sede d’esilio per Napoleone! – questo isolamento forzato ha dato vita a condizioni di preservazione della natura che fanno delle Isole Toscane dei paradisi poco contaminati dal turismo di massa.

Se si esclude, in realtà, l’Isola d’Elba, la quale ha una tradizione turistica consolidata ma ben gestita anche dal punto di vista naturalistico dai suoi abitanti, le altre isole non presentano quasi in nessun luogo insediamenti che ne rovinano la natura selvaggia.

Costa Elba
La costa dell’Elba è verdissima grazie alla presenza della macchia mediterranea.

L’isola maggiore, l’Elba – terza italiana per estensione dopo Sicilia e Sardegna – è una vera scoperta per le possibilità che offre lungo le coste e nei suoi deliziosi paesi.

Senza dimenticare che su tutte le isole si scopre una grande parte della storia del nostro Paese. Innanzitutto perché queste acque sono state solcate per due millenni dalle navi di Romani, Etruschi, Genovesi, Pisani, Toscani, Arabi e Francesi che si sono contesi in aspre battaglie queste sette isole e le hanno preservate dagli attacchi dei pirati.

Napoleone poi ne ha fatto il suo regno provvisorio prima del ritorno in Francia. Le tracce di questa ricchissima storia sono una delle attrattive di questi luoghi che sono state ammirati da sempre anche per il loro eccezionale clima.

Ma non solo. La ricchezza di queste terre è anche dovuta all’abbondante fertilità. Ancora oggi come due milleni fa, danno vini e oli DOC e conservano tesori naturalistici. Il mare, preservato dalle rigide norme del Parco Marino dell’Arcipelago Toscano per la sua bellezza e pulizia, è anche il punto focale della zona di tutela biologica del Santuario dei Cetacei.

Secchetto
Le splendide scogliere che delimitano la spiaggia di Seccheto, lungo la Costa del Sole, a metà strada tra Cavoli e Fetovaia. Westernelba/CC BY-SA 4.0

Da non perdere

All’Elba, le baie, come Cala Piscatoio, Cala Perla o la famosa ansa di Cavoli, e le spiagge, come quella di Cavo, la Palombaia, nei pressi di Cavoli, Fetovaia, Galenzana e la bianchissima Le Ghiaie, la spiaggia di Portoferraio, caratterizzata da acqua cristallina.

Fetovaia
Fetovaia, lunga circa 200 metri e larga fino a 40 metri, è composta da sabbia granitica dorata e fine.

A Capraia, la bellissima Cala Rossa, nei pressi di Punta Zenobito, dove le rocce rosse sono abbinate al grigio del vulcano.

Al Giglio, la natura incontaminata della Cala delle Caldane e la spiaggia di Campese, ma anche l’atmosfera magica di Giglio Castello, il borgo del XII secolo.

A Giannutri non si può mancare di fare un bagno nelle anse del Golfo Spalmatoio e la visita alle grotte di cala dei Grottoni. Da vedere la Villa Romana con splendidi mosaici.

Gorgona, Pianosa e Montecristo, raggiungibili solo con visite organizzate, racchiudono luoghi unici, come Cala Giovanna a Pianosa, le scogliere di Cala Maestra a Gorgona e la misteriosa Grotta del Santo a Montecristo.

Porto Romano di Giannutri
L’Isola di Giannutri è la più meridionale dell’Arcipelago. Qui i resti di un antico porto romano alla Cala dello Spalmatoio. Aldo Ardetti/CC BY-SA 3.0

Non perdete le altre puntate delle Vacanze in barca nell’Arcipelago Toscano

  • Arcipelago Toscano, mix tra storia e natura
  • Per navigare nell’Arcipelago Toscano (in programmazione)
  • Isola d’Elba, dagli Etruschi a Napoleone (in programmazione)
  • Porti e marina dell’Isola d’Elba (in programmazione)
  • Baie e approdi nell’Isola d’Elba (in programmazione)
  • Scopri le varie anime dell’Elba (in programmazione)
  • Capraia, a due “passi” dalla Corsica (in programmazione)
  • Isola del Giglio, tra rocche, torri e baie riparate (in programmazione)
  • Giannutri in vacanza dove andava Nerone… (in programmazione)
  • Gorgona, Pianosa, Montecristo, sbarcare sulle isole proibite (in programmazione)

——————————————————

STAI A CASA, LEGGI VELA, FAI DEL BENE

Se ti abboni al Giornale della Vela, noi doniamo 10 euro all’Ospedale San Raffaele di Milano per far fronte all’emergenza coronavirus

ABBONATI SUBITO QUI!

——————————————————

NAVIGA INFORMATO!

Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!


Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri l’ultimo numero

Sei già abbonato?

Ultimi annunci
I nostri social

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Isole sperdute - Napuka

Tre isole sperdute per esploratori del terzo millennio

Siamo certi che, se avete seguito il giro del mondo in solitario Vendée Globe con noi (e con il nostro seguitissimo Processo al Vendée su Youtube), vedere questi marinai combattere in mezzo agli oceani, in angoli sperduti del globo (come le isole Kerguelen)

Dove andranno gli italiani in vacanza in barca nel 2025?

Con la chiusura dell’anno appena concluso, oltre all’analisi dei dati stagionali e dell’incremento delle prenotazioni registrato rispetto all’anno precedente, è interessante provare a tracciare un quadro delle tendenze 2025 per il mercato delle crociere a vela. Vediamo insieme quali sono.