Tutti i dati di navigazione sul vostro tablet. PRIMA PARTE
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Vi piacerebbe avere tutti, ma proprio tutti, i dati di bordo inerenti la navigazione della vostra barca su un tablet o un telefono? Oggi si può. Le centrali di navigazione rispondono all’esigenza di collegare e integrare fra loro i diversi strumenti di navigazione. Vi spieghiamo come funzionano: ma prima sappiate che ormai, grazie ai gateway Wi-Fi, visualizzate sul vostro tablet, smartphone e smartwatch tutti i dati forniti dai vari strumenti, anche di case e di generazioni differenti tra loro.
IL FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI
Tutti i dati provenienti da differenti apparati (log speedometro, stazione del vento, bussola, GPS, AIS…) sono convogliati nella centrale di navigazione che li analizza, producendo poi alcuni dati supplementari. Ad esempio, il calcolo della VMG è possibile soltanto correlando i dati di velocitĂ (forniti dal Log), quelli di posizione (rilevati dal GPS) e, per chi va in barca a vela, quelli relativi al vento. Oppure, piĂą semplicemente, la reale velocitĂ del vento può essere accertata correlando un anemometro e il log speedometro. La centrale deve essere scelta in base al tipo di navigazione e di barca. Tutte le case produttrici propongono soluzioni modulari, al fine di assecondare al meglio le esigenze dell’acquirente. Nei sistemi integrati un unico cavo collega tutti i moduli in maniera agevole. In genere, il linguaggio e la compatibilitĂ sono garantiti dal protocollo NMEA. In ogni tipo di sistema il trasduttore (quello della direzione e velocitĂ del vento, quello del log speedometro, quello dell’ecoscandaglio) e gli apparati quali GPS e bussola possono essere interfacciati in tre modi:
1)il primo collega direttamente il trasduttore all’unità che visualizza ed elabora autonomamente i dati. Ogni unità è correlata all’altra da un cavo;
2)il secondo prevede un server in grado di ricevere i dati dai diversi trasduttori, rilanciandoli all’unità che fornisce le informazioni;
3) il terzo comporta la convergenza dei dati rilevati dai trasduttori, in un computer centrale a cui sono connesse tutte le unità che visualizzano i dati; in questo caso, il computer centrale elabora ulteriori info attraverso appositi software.
TUTTI I DATI DI BORDO SUI TUOI DISPOSITIVI PORTATILI
Come visualizzare i dati degli strumenti di bordo sul vo- stro tablet, smartphone e perfino smartwatch? Sfruttando un gateway Wi-Fi. Gli strumenti marini sono dotati da 20 anni di un protocollo di comunicazione standardizzato che permette loro di interfacciarsi, l’NMEA. Per collegare il device alla strumentazione è necessario ricorrere a un trasduttore in grado di ricevere dati NMEA e trasmetterli in Wi-Fi. Questi apparati sono comparsi di recente sul mercato, dotati tutti di un sistema di trasmissione Wi-Fi standardizzato. Creando una vera e propria rete a bordo, è grazie a questi adattatori Wi-Fi che avviene la piena integrazione tra device e elettronica di bordo. Esistono diverse tipologie di adattatori Wi-Fi in commercio. I moltiplicatori sono apparecchi in grado di combinare le info provenienti da più apparecchi NMEA 0183, che convertono i tradizionali dati NMEA rendendoli intelligibili tramite collegamento TCP/IP (Transmission Control Protocol/ Internet Protocol). Sulla base del modello di moltiplicatore, il flusso dati può essere trasmesso in parallelo a un computer tramite una connessione USB, agli altri strumenti tramite le porte di uscita NMEA e a uno o più device portatili in Wi-Fi. Con il più recente protocollo di interfaccia NMEA 2000, i moltiplicatori non sono più necessari: tutti i dati degli strumenti connessi circolano in una rete e sono dunque automaticamente condivisi. Sarà sufficiente connettere alla rete un apparecchio in grado di “leggere” queste informazioni e trasmetterle in Wi-Fi.
NELLA PROSSIMA PUNTATA UNA RASSEGNA SUI GATEWAY WI-FI PRESENTI SUL MERCATO DELLE PRINCIPALI CASE PRODUTTRICI
STAI A CASA, LEGGI VELA, FAI DEL BENE
Se ti abboni al Giornale della Vela, noi doniamo 10 euro all’Ospedale San Raffaele di Milano per far fronte all’emergenza coronavirus
ABBONATI SUBITO QUI!
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei giĂ abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
Grazie a questa agenzia puoi partire in barca per la Croazia senza stress
Navigare in Croazia è il sogno estivo di moltissimi velisti italiani, ma spesso le pratiche burocratiche rischiano di trasformare la vacanza in un percorso a ostacoli. Da oggi, grazie a Mandinus.hr, tutto diventa piĂą semplice, veloce e digitale: è un’agenzia
In diretta dall’Oceano. SoloSailor vi spiega come ci si prepara ad affrontarlo VIDEO
Il SoloSailor Andrea Lodolo, navigatore solitario, sta completando, a bordo di Bibi, il suo Rustler 36 di 11 metri, le 4000 miglia di qualificazione per la Golden Globe Race 2026: il leggendario giro del mondo in solitario su scafi vintage,
La catenaria: cos’è, come si regola, quando serve e quando no
A tutti prima o poi, andando in barca, capiterĂ di sentire la frase: “hai dato un occhio alla catenaria?” o qualcosa di simile. Cosa sta a indicare quindi il termine “catenaria”? Non fatevi ingannare dall’assonanza perchĂ© non ha nulla a
TECNICA La checklist definitiva per prepararsi al maltempo
Le checklist pre partenza fanno parte dello Yacht Safety Management System, il protocollo per la sicurezza delle imbarcazioni a vela e motore, inventato da Andrea Lodolo, per aumentare la sicurezza di tutti i diportisti. Nelle puntate precedenti abbiamo visto in