Velista dell’Anno TAG Heuer, chi sta vincendo e chi rischia

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Sarà che la finale del Velista dell’Anno TAG Heuer fa gola a molti, visto che si tratta del premio più prestigioso e popolare della vela italiana. Sarà che la sosta a casa forzata di questo periodo catalizza ancora di più l’attenzione sugli eventi online.

UNA MAREA DI VOTI
Sta di fatto che la seconda fase di votazioni del Velista dell’Anno sul nostro sito velistadellanno.giornaledellavela.com si sta rivelando veramente esplosiva con la classifica che cambia di continuo e una marea di voti. Ad oggi sono più di 15.000 (la seconda fase dura dal 18 marzo al 15 di aprile, dei 30 candidati rimasti in gara passano il turno i 10 finalisti, poi toccherà alla giuria scegliere il vincitore e tutti gli altri premi). Tantissimi, quasi inaspettati. Andiamo a vedere chi sono, al momento, i primi 10 più votati: vi ricordiamo che potete esprimere un massimo di tre preferenze (a un solo candidato o distribuite su più candidati) e che votando avrete diritto a un coupon di sconto del 20% per l’abbonamento al Giornale della Vela.

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Andrea Barbera

LA TOP TEN

Forte di una grandissima popolarità in Brasile, e spinto dall’endorsement dei media sudamericani, in testa, con 2.003 voti, c’è Elio Somaschini (a cui abbiamo dedicato la copertina). La storia del navigatore e fisico 70enne nato a Seregno (Monza Brianza) e cresciuto in Brasile è incredibile: sul suo First 40.7 Crapun è stato in giro per il mondo 20 anni, senza strumenti, usando la mano come sestante. Ma attenzione perché distanziato di una manciata di voti (20, al momento in cui scriviamo, mercoledì 25 marzo), c’è Andrea Barbera, il più votato della prima fase e attualmente leader nella classifica per il premio “Most Voted”. Lo skipper 40enne siciliano (che ha compiuto il periplo della Sicilia a bordo di un catamarano di 5 metri non abitabile) si dimostra un ottimo “social-man” e ha un seguito pazzesco.

Marta Monge

Al terzo e quarto posto due giovani in rosa: Marta Monge (1358 voti) e la coppia Caterina Degli Uberti e Giulia Ancillotti (1131): la prima ha debuttato nella classe olimpica di tavole a vela RS:X con la vittoria ai campionati italiani giovanili, le seconde bronzo al mondiale Hobie Cat.

Polito Sailing Team

Al quinto posto una candidatura “corale”, il PoliTo Sailing Team (900 voti) l’impresa per il gruppo studentesco del Politecnico di Torino è arrivata con la vittoria della 1001 VELA Cup con il prototipo di skiff Fenix, che il team ha realizzato con l’utilizzo, per il 75% del suo peso, di materiali riciclabili.

Ambrogio Beccaria

Molto “sornione” nella prima fase, Ambrogio Beccaria è finalmente partito alla grande: milanese classe 1991, è il primo velista italiano nella storia ad aver vinto la solitaria Mini Transat (su barche di 6,50 m, dalla Francia ai Caraibi). La sua impresa ha un valore sportivo e umano, perché è frutto della sua grande determinazione. Ora è al sesto posto con 714 voti.

Marco Gradoni

Subito dietro un giovane che è già grande: Marco Gradoni (691 voti). Atleta del “Tognazzi Marine Village”, ha vinto per tre volte di seguito il titolo mondiale nella classe giovanile Optimist (2017, 2018, 2019), unico al mondo ad essere riuscito in questa impresa. Il suo nome è già nella storia.

Fabrizio Olmi e Davide Di Maria

All’ottavo posto, con 664 voti, Fabrizio Olmi e Davide Di Maria: i velisti paralimpici milanesi hanno vinto la medaglia d’oro a bordo della classe RS Venture al Para World Sailing Championships 2019 in Spagna.

Patrizio Bertelli

Al nono posto (663 voti), protagonista di un’ottima prima fase e di una rimonta pazzesca dopo essere rimasto un po’ indietro nei primi giorni della seconda manche, Patrizio Bertelli: Aretino del ’46, è giunto alla sua quinta sfida in Coppa America con Luna Rossa, ed è l’uomo che può ancora fare sognare la vela italiana nella più antica e prestigiosa delle competizioni veliche. Una magnifica ossessione, la sua.

Sergio Caramel

Chiude la top ten dei (per ora) qualificati Sergio Caramel: premiato dall’UVAI come armatore dell’anno nella categoria Minialtura, il giovane velista padovano nel 2019 al timone del Melges 24 Arkanoè by Montura ha conquistato il titolo di Campione Europeo ORC Sportboat.

CHI PUO’ FARCELA

Ma attenzione, la grande sfida è proprio in questa parte della classifica, dove una manciata di voti può fare la differenza tra finalisti ed eliminati. Sono ampiamente in lotta per la qualificazione anche A. Cortese, F. Contardi, L.Pezzilli, L.Vucetti (630 voti), Alice Ruggiu (593 voti), Luca Rosetti (552 voti), Nicola Abimbola e Ludovica Festino (489 voti)… E non sono da escludere sorprese e “remuntade” nei prossimi giorni!

QUI LA CLASSIFICA COMPLETA

COME SI VOTA

La sfida è ancora lunga, molto lunga, la seconda fase di votazione si chiuderà il 15 aprile 2020 alle ore 12. Ricordiamo che passano alla fase successiva i 10 candidati più votati: potrete esprimere un massimo di tre voti per fase a supporto dei vostri candidati preferiti. Per motivi di sicurezza e di autenticazione, prima di votare vi sarà richiesto l’inserimento della vostra casella di posta elettronica: dovrete poi inserire un semplice “captcha” (il codice di sicurezza per distinguere tra umani e bot). All’inizio di ogni nuova fase, i voti ricevuti dai candidati non si accumuleranno ma verranno azzerati. Il principio di “cumulabilità” sarà valido esclusivamente per l’assegnazione del premio “Most Voted”. Chi vota potrà usufruire immediatamente di un codice per abbonarsi al Giornale della Vela con uno sconto del 20%! Per chiarimenti e info sulle votazioni, scrivete alla mail speciali@panamaeditore.it

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1 commento su “Velista dell’Anno TAG Heuer, chi sta vincendo e chi rischia”

  1. ESTOI ACOMPANHANDO ESTE PREMIO, I ES UN GRAN MOTIVO PARA INCENTIVAR OS MELHORES VELISTA DEL MONDO VAMOS PARA A SEGUNDA FASE, QUE VENCA O MELHOR. FELICITACIONES A GIORNALE DELA VELA, POR BRILHANTE INICIATIVA.

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