Perché vi serve un perito navale per non prendere fregature

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

“Ehi, ho comprato la barca!”

“Wow, che bello. Che barca?”

“È un cinquanta piedi del 1955, ma dalle foto sembra messa bene!”

“…”

Fabio Di Martina, ingegnere navale e perito di Name Srl5

Stop, fermi tutti: vi ricordate la nostra guida all’acquisto di una barca usata? Ecco, quando state per comprare una barca usata, accettate i consigli degli amici, ma fidatevi dei professionisti. Abbiamo chiesto a Fabio Di Martina della società Name Srl, ingegnere navale e perito, di spiegarci come lavora un perito navale e quando è utile rivolgersi ad un professionista.

Chi è il perito navale?

Il perito navale di solito interviene su espressa richiesta di un armatore o di un’assicuratore. Il suo compito è quello di valutare lo stato di conservazione e l’efficienza di scafi, motori e impianti vari per determinare l’idoneità, o meno, alla navigazione. In alcuni casi può anche dare un parere sul valore effetivo del bene. Il perito preliminarmente fa un’analisi documentale, valutando se tutto è in regola. Successivamente esegue un’ispezione a bordo, in occasione della quale fa anche dei test funzionali su motori, impianti, strumentazione. Nel caso di una barca a vela esamina anche le manovre fisse, correnti e quando richiesto anche una prova a mare.

Perché fa tutto questo?

La finalità è quella di documentare in maniera attendibile e oggettiva lo stato di conservazione del bene, evidenziando eventuali anomalie. Il perito ha il compito di acquisire informazioni per redigere un report in cui descrive:

  • stato condizioni dell’imbarcazione
  • ipotizzare un valore del bene

Con questi dati, ad esempio un assicuratore può assicurare un bene in maniera oggettiva, condividendo il valore con l’assicurato. Se si rispettano questi principi nel caso in cui si dovesse verificare un’avaria sia assicurato che assicuratore sono sicuri di aver operato in buona fede e di avere un documento tangibile che testimonia prima dell’evento, lo stato di efficienza dell’imbarcazione.

Sai che esiste anche una polizza assicurativa all-risk specifica per chi ha una barca (sia motore, sia a vela)?

Clicca qui per scoprire la polizza all-risk per chi va in barca!

Clicca qui se ti serve una perizia da un professionista

 

STAI A CASA, LEGGI VELA, FAI DEL BENE

Se ti abboni al Giornale della Vela, noi doniamo 10 euro all’Ospedale San Raffaele di Milano per far fronte all’emergenza coronavirus

ABBONATI SUBITO QUI!

——————————————————

NAVIGA INFORMATO!

Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!


Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ti facciamo un regalo

La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Torna in alto