La vela si ferma. Rinviate o cancellate le principali regate internazionali

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Cancellati, rinviati o sospesi. La vela si adegua all’emergenza Covid19 e chiude i battenti, cancellando o rinviando tutti gli eventi locali, nazionali o internazionali che erano in calendario.

Nello specifico le grandi regate internazionali coinvolte sono  Campionati del Mondo della classe 470 (16-21 marzo), la regata olimpica del Trofeo Princesa Sofia (27 marzo – 4 aprile), la Coppa del Mondo di vela di Genova (11-19 aprile), la 44Cup Portorose (22-26 aprile), il GC32 Racing Tour in Oman (25-29 marzo), l’America’s Cup World Series di Cagliari (22-26 aprile). Dopo una fase di incertezza, dovuta anche al tentennare del governo, anche in Francia sono in fase di annullamento o rinvio i principali eventi d’altura come lo Spi Ouest France di Pasqua, la Massila Cup, lo SNIM, la Solo Maitre CoQ.

Insomma la vela si ferma come del resto era inevitabile. A chi in queste ore, soprattutto sui social, si domanda come mai alcuni atleti professionisti stiano continuando ad allenarsi, ricordiamo che gli atleti professionisti di rilievo nazionale e partecipanti a un evento internazionale, come per esempio i velisti di Luna Rossa o quelli della nazionale olimpica, possono continuare ad allenarsi come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio in tema di coronavirus e atleti professionisti. Ciò non significa che lo faranno ma per loro è prevista un’eccezione data la loro posizione eccezionale.

Al momento infatti le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono confermate anche se lo scenario attuale non permette di fare previsioni. Saltando il Trofeo Princesa Sofia e le regate di World Cup di Genova si complica però non poco il tema delle selezioni delle nazioni e delle selezioni interne. La federvela mondiale e quella nazionale lavoreranno su una soluzione non appena gli scenari di una possibile ripresa degli eventi lo consentirà.

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