Così hanno salvato Armenia, la barca mitica che era data per “spacciata”
IL REGALO PERFETTO!
Regala o regalati un abbonamento al Giornale della Vela cartaceo + digitale e a soli 69 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.
Vi ricordate della storia della barca Armenia? Il CNB 66 che venne costruito anni fa per partecipare a una circumnavigazione del globo a vela che avrebbe dovuto promuovere l’Armenia nel mondo.
E che l’eccezionale acqua alta di Venezia aveva scaraventato in banchina tra l’indifferenza generale. La nostra denuncia e le foto del 20 metri sdraiato sulle banchine dell’isola di San Lazzaro degli Armeni, a 20 minuti in vaporetto da Piazza San Marco, hanno fatto il giro del web. “La triste fine di una barca splendida e mai utilizzata. E ora, chi la recupera?”, ci eravamo chiesti nell’articolo.
SALVATA DA UN FRANCESE
Per fortuna, qualcuno lo ha fatto. “Armenia, il CNB 66 che fece il giro del mondo per la causa Armena, dopo essere stata scaraventata sul marciapiede da marea e vento è finalmente stata venduta e recuperata”, a scriverlo è il noto perito nautico Davide Zerbinati, che precisa “a dire il vero era stata venduta prima dell’incidente. L’armatore (francese molto determinato) con 3 palloni e 3 energumeni sfruttando l’alta marea sono riusciti a disincagliarla tirandola per l’albero.
La barca pesca 2.75m ed era appoggiata su un metro circo di fango. Andrà in refitting all’estero. Era stato richiesto un preventivo coi relativi permessi, per dragaggio, rimorchio etc etc, ma il francese è andato con la sua testa. Il preventivo era importante”. E ancora: “La barca in alluminio non ha avuto danni, se non un crepino in una saldatura a prua, stuccato. Il motore va”.
SCOPRI TUTTE LE NEWS DI BARCHE, TEST & CANTIERI
NAVIGA INFORMATO!
Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! E’ semplicissimo, basta inserire la tua mail qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscrivimi”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di vela! E’ gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno!
Condividi:
Sei già abbonato?
Catamarani fuori dal coro per il 2025: guarda questi modelli
Catamarani 2025: quattro multiscafi per crociere da sogno
Ultimi annunci
I nostri social
Iscriviti alla nostra Newsletter
Ti facciamo un regalo
La vela, le sue storie, tutte le barche, gli accessori. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevi ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione del Giornale della Vela. E in più ti regaliamo un mese di GdV in digitale su PC, Tablet, Smartphone. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”. Riceverai un codice per attivare gratuitamente il tuo mese di GdV!
Può interessarti anche
USATO CLASSIC BOAT | 5 piccoli bolidi per il regatante che è in te (6.5 – 9.5 m)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente
VIDEO – Wally Rocket 51 (15,5 m): il super racer per vincere tra le boe e in offshore
Vedere unite due parole come Wally e Rocket sulla stessa linea farebbe saltare sulla sedia qualunque appassionato di vela e regate. Wally, leader mondiale nell’innovazione dello yachting e vincitore per due volte del Compasso d’Oro ADI, ha voluto cimentarsi in
USATO Classic Boat. 5 barche cult, maestre d’eleganza (8-15 metri)
Il panorama relativo le Classic Boat –ovvero le barche di serie ultraventiquenni e varate a partire dal 1967– è un contesto vasto e in continua via d’espansione, composto da scafi di ogni foggia e dimensione e, forse, non così facilmente
TEST Grand Soleil Blue, il primo weekender (10m) di Cantiere del Pardo sembra un superyacht
Con Grand Soleil Blue per la prima volta il cantiere di Forlì entra nel mondo dei day-cruiser, lo fa con una barca attenta alla sostenibilità, dallo stile “chic” e dagli ottimi numeri in navigazione. L’abbiamo provato per voi in anteprima
1 commento su “Così hanno salvato Armenia, la barca mitica che era data per “spacciata””
quindi i francesi non sono tutti cattivi….!!! (per chi non capisce l’ironia, non penso che i francesi siano cattive persone in genere)