È lei la barca d’epoca italiana più vincente del momento. Si chiama Barbara, dell’armatore Roberto Oliveri, ed è uno yawl bermudiano lungo 19 metri. Perché è la più vincente? Perché dopo una stagione fatta di numerose tappe e 14 regate, si è aggiudicata la Coppa AIVE del Tirreno 2019 nella categoria ‘Yachts d’Epoca’ (varo antecedente al 1950).
Il 2019 per Barbara è stato un anno veramente intenso. La barca, per aggiudicarsi la Coppa Aive, ha infatti partecipato alla Settimana Velica Internazionale Accademia Navale Città di Livorno, dove si è classificata al primo posto nel raggruppamento ‘Epoca’. Poi a Le Grazie di Porto Venere, ha partecipato a Le Vele d’Epoca nel Golfo e all’ Argentario Sailing Week di Porto Santo Stefano.
A fine estate non poteva perdersi il classico appuntamento con Le Vele d’Epoca di Imperia, per poi finire l’anno in bellezza con il Trofeo Mariperman a La Spezia e la vittoria al Raduno Vele Storiche Viareggio.
Un anno vincente grazie a una nuova vita. Barbara è infatti tornata in acqua nel 2018 dopo un restauro totale durato oltre tre anni che l’ha vista tornare fedele alla prima vita degli anni ’20 del ’900. Barbara infatti è il progetto numero 318, disegno di Charles Ernest Nicholson, varato nel 1923, costruito dal cantiere navale Camper & Nicholsons di Gosport, in Inghilterra.
Non un nome qualsiasi quello di Camper & Nicholsons, un cantiere iconico nella storia dello yachting. Così come un mito è il progettista di Barbara, Charles Ernest Nicholson, grande protagonista anche in Coppa America nell’epoca dei J Class. Lunga vita allora a Barbara.